McIntyre si è preso l’onore di chiudere la più strana edizione di Wrestlemania della storia battendo Lesnar in pochi minuti. Sono però convinto che i veri esami per lui inizino adesso.

Lo affermavo prima di Wrestlemania e continuo a pensarlo ora: Drew meritava un percorso con tempi diversi per arrivare al titolo sconfiggendo l’uomo più forte di tutto il roster. Prima della Rumble vegetava nel nulla cosmico, incrociando di rado main eventer e uscendone con le ossa rotte. Dopo essersi aggiudicato la rissa reale ha passato il tempo ad asfaltare jobber, per poi avere il suo momento di gloria in un palazzetto dello sport vuoto in pochi minuti, in una rivalità in cui con Brock si sono visti due o tre volte. Non è così che dovrebbero costrursi le nuove stelle della WWE e saranno decisivi i prossimi mesi.

Invece che farlo arrivare a livello di Lesnar attraverso vittorie per poi batterlo, si è preferito batterlo per poi fargli ottenere vittorie che confermino il nuovo status; non è la strada ideale, ma una volta scelta speriamo ottengano lo stesso il risultato cercato. Il primo passo è stato quello di mandargli contro Big Show e ho approvato a patto fosse un unicum. Lo so che tutto sia nato solo per far avere al gigante un po’ di visibilità a causa della sua nuova serie tv, ma anche se mezzo ritirato ha comunque il phisique du role per incutere ancora timore. Un feud contro di lui però mi sarebbe sembrato eccessivo, quindi bene che abbia fatto quel match ma Drew ha bisogno di qualcosa in più.

In questo senso giusto avergli mandato Rollins contro. Durante la scorsa puntata di Raw viste le interazioni con la stable di Andrade temevo con il gruppo di latini, opzione che non mi sarebbe piaciuta. Il messicano è un buon prospetto, ma al momento è poco più che un mid carder, il regno dell’uomo che ha sconfitto La Bestia non poteva iniziare contro un avversario del genere. Seth è senz’altro un rivale migliore, per palmares ed esperienza. Certo sono lontani i tempi da King/Beast Slayer, ora subiscecon il tipico trattamento WWE da heel codardo, ma ritengo il suo status sempre elevato, un wrestler che dove non arriva con la forza riesce con l’astuzia, un po’ come faceva Edge.

Capisco le critiche “meritocratiche” per il vedere Seth first contender a una settimana dalla sconfitta con Owens, ma sappiamo come funzionino certi meccanimi in WWE. Kevin aveva bisogno più di Rollins di vincere, ma al tempo stesso McIntyre necessitava di un avversario heel, un face contro face sarebbe stato quanto di peggio potesse capitargli nonostante l’assenza di pubblico. Seth al di là del pessimo periodo post Lesnar sa lottare, sa fare promo e ha ora un personaggio intrigante come quello del messia di Raw. Oltretutto mi è piaciuta la sua versione più oscura vista nell’ultimo episodio, non so se manterrà questa inclinazione ma l’ho apprezzata.

Rollins può essere un ottimo avversario di transizione capace di consolidare il nuovo status di McIntyre, la sfida tra i due che hanno sconfitto Lesnar. Non c’è una storia comune tra loro tra cui rivangare, ma vista l’assenza di Drew dalla WWE sarebbe stato difficile trovare un rivale giusto in questo senso (a meno che qualcuno non voglia vederlo contro Mahal). Seth può permettersi qualche sconfitta nonostante quella bruciante di Wrestlemania, per me ha una dimensione tale che se tra qualche mese ricominciasse a macinare successi ci scorderemmo in un attimo di un eventuale periodo nero.

E voi cosa ne pensate? Rollins è l’avversario giusto per dar vita al regno di McIntyre? O chi avreste preferito al suo posto? Se avete voglia fatemi sapere la vostra opinione qui sotto dei commenti. Alla prossima!

Sergedge – EH4L