I primi due anni di Brand Extension hanno evidenziato fattori positivi e negativi di questa nuova divisione dei roster. Allo stesso tempo, grazie al maggior numero di opportunità concesse, sono stati messi in mostra nuovi lottatori, i quali non avrebbero mai avuto la possibilità di brillare con i due brand uniti. Tra questi, sicuramente, ci sono Sheamus & Cesaro, che, nonostante siano stati inseriti in un contesto impronosticabile, hanno saputo tenere testa a tutti i tag team che gli si sono presentati di fronte.
Infatti, in un anno e mezzo circa di permanenza nella divisione di coppia di Raw, il tag team europeo è stato in grado di imporsi come assoluto mattatore della categoria. Oltre a totalizzare ben quattro regni da campioni, The Bar ha portato a casa diverse vittorie contro avversari di rilievo, come Seth Rollins & Dean Ambrose/Jason Jordan, The New Day e per ultimi, ma non per importanza, The Hardy Boyz. Aggiungendo a tutto questo una vasta serie di buoni match messi in piedi nel corso della loro avventura nello show del lunedì sera, non si può che dire che questi due wrestler abbiano scritto una pagina significativa per il wrestling tag team targato WWE.
Dopo aver conquistato e dominato tutto e tutti nello show rosso, è arrivato il momento di cambiare: infatti, grazie al Superstar Shake Up tenutosi due settimane dopo lo svolgimento di Wrestlemania 34, i due performer sono stati spostati nel roster di Smackdown. Pure in questo brand, ci sono tutte le possibilità per rendere questi atleti dei protagonisti del programma, ma la mia domanda è: e se Sheamus e Cesaro diventassero figure di spicco dello show blu, ma non per quanto riguarda la divisione tag team?
Insomma, non nascondiamo l’evidenza: come già detto in precedenza, i due hanno già ottenuto tutto ciò che si poteva ottenere nella categoria di coppia, per questo, continuare a proporli come un team sarebbe uno spreco. Difatti, la soluzione del The Bar è nata come una semplice idea di transizione, per far si che Sheamus & Cesaro potessero ritagliarsi uno spazio importante nello show rosso, prima di rilanciarli nella competizione in singolo. Arrivati a questo punto, l’obiettivo è stato raggiunto: i due europei hanno acquisito la maturità necessaria per tornare ad intraprendere due strade differenti.
Oltretutto, Smackdown è lo scenario giusto per proporre lo split di questo tag team: soprattutto grazie a delle gerarchie ancora da stabilire, l’irlandese e lo svizzero possono inserirsi tranquillamente nel meccanismo dello show del martedì sera.
Iniziando con Sheamus, penso che The Celtic Warrior possa far parte tranquillamente della zona Main Event: l’irlandese è un buon performer per quanto riguarda i promo, ma, soprattutto, è già stato campione mondiale, e le sue precedenti esperienze possono aiutarlo. Di certo non è mai stato un top di gamma, ma sicuramente stiamo parlando di un wrestler affidabile, che ha migliorato le sue capacità proprio grazie alla coalizione con Cesaro. In conclusione, Sheamus è un cattivo di tutto rispetto, che potrebbe essere funzionale in uno show dove, a parte Shinsuke Nakamura, manca un top heel, dato che Samoa Joe è appena arrivato, e, anche a causa del feud con Roman Reigns, deve ancora iniziare ad ingranare.
In secondo luogo, Cesaro lo vedrei meglio in un ruolo da upper carder: The Swiss Superman ha tutte le qualità per occupare una zona di tutto rispetto della card. L’unica grande pecca dello svizzero sono le mic skill, ma, senza alcun dubbio, l’ex campione degli Stati Uniti ha dimostrato dei miglioramenti sotto questo punto di vista: non stiamo parlando di un CM Punk di turno, capiamoci, ma neanche di un impedito. La vicinanza ad un performer molto più carismatico come il suo compagno di coppia ha dato i suoi frutti, perciò siamo sulla buona strada. Inoltre, trovo migliorato l’ex compagno di Tyson Kidd pure nell’interazione col pubblico, cosa che può fare sempre comodo. Dulcis in fundo, sul lottato non gli si può dire niente: Cesaro è sempre stato un wrestler straordinario, quindi è inutile parlare di miglioramenti.
Per di più, un’ipotetica rivalità tra i due potrebbe risultare vantaggiosa per lo show blu: se proposta nel modo giusto, una storia che vede coinvolti questi atleti potrebbe essere molto interessante. Oltre a ciò, i membri del The Bar hanno già dimostrato in passato di saper collaborare, e, per questo, una faida tra questi due wrestler potrebbe produrre pure qualche match da ricordare. Se, poi, venisse concessa la giusta libertà ed un palcoscenico importante per l’incontro conclusivo della rivalità (per esempio Summerslam), i due europei potrebbero uscire davvero fortificati dallo scontro, e, soprattutto, pronti per tornare a viaggiare indipendentemente.
Se così dovesse essere, Smackdown si potrebbe trovare in casa un buon gregario per la zona più nobile della card, ed un ottimo pretendente per il titolo minore, che, talvolta, potrebbe far parte pure del Main Event. E la categoria tag team? Potrebbe risentire della mancanza di una coppia così importante? La risposta è no: la divisione di coppia di questo brand è più che buona, con diverse squadre che possono ambire ai titoli, per questo, The Bar potrebbe essere rimpiazzato tranquillamente.
In definitiva, è arrivato il momento giusto per concludere quest’alleanza. Sheamus & Cesaro potrebbero essere il valore aggiunto di Smackdown, e allora perché non sfruttarli?
E voi, cosa ne pensate del The Bar? Dovrebbero splittare? Oppure considerate che non sia ancora giunto il momento per dividere questi due lottatori, che tanto hanno fatto bene insieme?
The Notorious