Bentornati amici di ZonaWrestling, benvenuti al primo report di Powerrr degli anni ‘20. Le immagini del primo episodio dell’anno ci giungono come sempre dagli GPB Studios di Atlanta con l’attesissimo main event tra Tim Storm e Nick Aldis. Alla tastiera per voi, come sempre, c’è Nino De Maio.

Dopo il consueto recap degli ultimi episodi e la sigla, Stu Bennett e Joe Galli ci danno il benvenuto e cedono subito la linea a Dave Marquez che è in compagnia di Tim Storm. Storm si dice subito contento di aver ricevuto come regalo di Natale la possibilità di aprire l’anno con un match contro Aldis. Storm ricorda di aver ormai perso l’opportunità di andare per il titolo dopo la sua sconfitta contro Aldis, ma stasera gli interessa soltanto prendere il campione a calci nel culo. Il campione ha sentito tutto e si presenta in studio accompagnato da Kamille, facendo subito notare la differenza tra lui e Storm: mentre lui è calmo e pericoloso, il suo avversario designato per stasera è molto carico e addirittura è già vestito per il match (anche se indossa una simpatica t-shirt raffigurante Mama Storm), mentre lui è elegantissimo con una giacca costosa. Aldis poi aggiunge che lui si sta solo divertendo e ha deciso di entrare nel torneo solo perché non aveva più avversari e perché vuole avere due cinture. Aldis però poi cambia tono e dice che lo sguardo di Storm lo infastidisce, continuando poi a provocarlo fino a chiedergli di infrangere le regole e di colpirlo senza dover aspettare il loro match. Il campione, poi, prima di andarsene lancia un monito a lui, Morton e tutti gli altri “rams” (sono quasi certo si tratti di una citazione dello straordinario film di Mickey Rourke “Il wrestler”) che sono nel backstage: se non cambiano modo di fare per loro andrà sempre peggio e Nick Aldis e la sua cintura sono la cosa migliore del wrestling attuale.

Ci vengono mostrate le immagini su cui si è chiuso lo scorso episodio, con Aaron Stevens e Question Mark che annunciavano di puntare a tutti i titoli. Il prossimo match vedrà in azione proprio il National Champion, che ha però deciso di non mettere il palio il suo titolo, contro Sal Rinauro.

Submission Match: Aaron Stevens vs Sal Rinauro 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Stevens, che combatte con un kimono, parte subito forte e manda un paio di volte l’avversario al tappeto con mosse di karate mongroviano e non solo. Rinauro ha una brevissima reazione, ma quando prova a connettere la figure 4  viene lanciato da Stevens contro il paletto con un calcio. Stevens fa seguire subito un clothesline e poi chiude il match con la Mongrovian Clutch.

Winner: Aaron Stevens via submission

A match terminato Stevens non molla la presa, finché non arriva Trevor Murdoch a metterlo in fuga. Stevens corre subito al microfono di Marquez a lamentarsi, accusando Murdoch di anti-sportività per aver interrotto l’esibizione del National Champion terzo dan e uomo più forte della storia della NWA. Murdoch in tutta risposta gli dice di essere stufo di lui che si approfitta dei più giovani e che si è intromesso nel suo match in PPV. L’ex attore di Hollywood critica Murdoch per l’abbigliamento e gli dice di aver capito che sta cercando una shot al titolo. Tuttavia, Murdoch risponde affermando che non gli interessa il titolo, gli interessa soltanto prendere Stevens a calci in culo. Stevens risponde che questo non è un bar e se vuole sfidarlo dovrà mettere in palio il suo posto nel torneo per il TV title. Murdoch non si tira indietro e accetta la sfida.

Spot for the TV Title Tournament Match: Aaron Stevens vs Trevor Murdoch 3 out of 5 stars (3 / 5)

Match praticamente a senso unico. Murdoch parte subito forte con una serie di tre body slam che gli valgono solo un conto di due e una presa al tappeto dalla quale Stevens si libera arrivando alle corde. Proprio grazie all’ausilio delle corde il National Champion ribalta la situazione e colpisce ripetutamente l’avversario. Il lontano discendente di Shakespeare prova anche a chiudere il suo avversario nella Mongrovian Clutch, ma Murdoch riesce a divincolarsi e a connettere un Full Nelson Slam, seguita da una death lock che costringe Stevens alla resa.

Winner: Trevor Murdoch via submission

Passiamo ora a un segmento registrato con Pope che intervista Eddie Kingston e Homicide. Pope confessa di averli seguiti a lungo e che ritiene entrambi abbiano il potenziale per essere campioni di coppia in NWA e in qualsiasi altra compagnia. I due cominciano a parlare tra loro, facendosi vicendevoli complimenti come fanno i dodicenni sui social, dando in ogni caso ragione a Pope: sono un team che vale i titoli del mondo.

Dopo un bel promo che pubblicizza Hard Times, abbiamo un recap di quanto accaduto la settimana scorsa con Eli Drake. Proprio l’ex Impact è arrivato in studio per parlare dei suoi nuovi propositi per il nuovo anno. Drake dice di capire che la scorsa settimana era l’episodio natalizio, ma nemmeno questa settimana ha un match e non pensa che sia una coincidenza, forse è Nick Aldis che ha paura di lui e vuole tenerlo lontano dai riflettori. Eli Drake dice poi di essere d’accordo con le parole di Ricky Morton sul campione e se Aldis non accetterà la sfida lanciata dal membro dei Rock and Roll Express, allora lo farà scegliendosi un nuovo tag team partner, che potrebbe essere persino James Storm, ma sicuramente non Ken Anderson. Su queste parole arriva Colt Cabana, che essendo amico di Anderson si dice stufo delle parole di Drake su di lui. Drake propone a Cabana di fare tag con lui, ma l’ex ROH si rifiuta perché è amico di Anderson e ha intenzione di coprirgli le spalle. Drake però risponde che in tag con Anderson non riuscirà mai ad ottenere i titoli di coppia e quel punto, l’ex National Champion, punto nell’orgoglio ricorda a Drake che non è mai stato campione del mondo della NWA, mentre lui ha vinto la Ten Pounds of Gold ben due volte. Drake dice a Cabana che ciò non gli impedirà di batterlo, proprio come ha già battuto più volte il suo amico Anderson, e mentre i due vanno a muso duro, arriva in studio proprio Anderson, ma Cabana lo tiene lontano da Drake.

Ci vengono mostrate delle immagini registrate di Melina, Marti Belle e Thunder Rosa che si lamentano della campionessa Allysin Kay e soprattutto della sua vecchia amicizia con Marti Belle, un amicizia che le tre heel considerano falsa e mossa soltanto da interessi personali. Le immagini cambiano e stavolta troviamo nel segmento la campionessa, ODB, Ashley Vox e Tasha Steelz, anche la campionessa parla della sua amicizia decennale (e ormai finita) con Marti Belle. Kay ammette di essere sempre sincera con tutte le sue amiche, ma Marti Belle ha cominciato a interpretare tutto male perché probabilmente è condizionata da Melina e Thunder Rosa.

Single Match: Marti Belle vs Tasha Steelz 3 out of 5 stars (3 / 5)

Sarà proprio Marti Belle a lottare e se la vedrà con Tasha Steelz. Con Melina a bordo ring ad osservarla, Marti Belle prova a subito ad avvantaggiarsi, ma Tasha Steelz è brava a rispondere colpo su colpo, riuscendo anche ad uscire in maniera spettacolare da una head scissor fatta con le gambe al tappeto. È proprio questo, però, il momento in cu l’azione di Marti Belle si fa ancora più intensa e il dominio diventa evidente ed è sottolineato anche dagli applausi di Melina. Dopo aver subito a lungo, però, Tasha Steelz riesce a reagire e va vicina alla vittoria con una swinging neckbreaker. L’appuntamento con il pin vincente è però soltanto rimandato, visto che dopo un timidissimo tentativo di reazione di Marti Belle, la face chiude il match con la sua OKUR. A fine match Melina sale sul ring molto arrabbiata e rimprovera la sua compagna di stable.

Winner: Tasha Steelz via pinfall

Ci viene annunciato che nel prossimo episodio vedremo Eli Drake e James Storm vs Colt Cabana e Ken Anderson vs i Wildcards, prima di passare al sorteggio del prossimo match per il torneo del TV title, dal bussolotto escono i nomi di Zicky Dice e Caleb Konley, che dunque si affronteranno la prossima settimana.

Siamo giunti al momento del nostro main event, con Tim Storm che è già pronto per lottare. Non si può dire però lo stesso di Nick Aldis, come fa notare lui stesso appena arrivato al microfono di Marquez. Aldis dice che era entrato in questo torneo per divertirsi, ma ormai Storm gli ha portato via tutto il divertimento. Mentre il pubblico lo apostrofa dandogli del codardo (“è il coro più PG che abbia mai ricevuto in vita mia” il commento del campione), Nick Aldis rivela il nome della sua stable: Strictly Business. Lui è il Ceo e prende le decisioni più importanti e l un match di così poca importanza come quello per il torneo del tv title comporta un rischio di infortunarsi troppo grande per il vero campione del mondo. Mentre Aldis sta dicendo a Storm che la buona notizia per lui è che passerà il turno a tavolino, quest’ultimo scende dal ring e viene fermato dall’arbitro che gli impedisce di andare verso Aldis e la sua stable. Storm dice a Aldis che con questa decisione ha mostrato al mondo quello che è: un codardo, come hanno detto gli stessi fan NWA. Le parole di Storm sembrano colpire Aldis che fa per salire sul ring, ma poi ci ripensa al momento di varcare le corde, dicendo che con il nuovo anno le cose vecchie vanno lasciate nel passato e Storm ormai per lui è il passato e ha tutta l’intenzione di lasciarselo alle spalle. C’è però qualcuno che ha ancora dei conti in sospeso con Tim Storm e sarà l’uomo che prenderà il posto di Aldis nel torneo: Royce Isaacs.

TV Title Tournament Match: Tim Storm vs Royce Isaacs 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Royce Isaacs sembra non essere preparato a combattere, ma dopo aver ricevuto un bacio sulla guancia dalla sua Mae Valentine si convince e raggiunge Tim Storm sul ring. Storm parte subito forte con una jackhammer e una fall away slam. Un’interferenza di Lattimer, però, permette all’altro membro dei Wild Cards di passare in controllo del match con una Xploder, che gli vale comunque soltanto un conto di due. Isaacs continua a dominare la fase centrale del match, fino a quando non commette l’ingenuità di lanciarsi dalla seconda corda con Storm che si sposta e lo fa andare a vuoto. La storia del match cambia di nuovo, con Tim Storm che torna in assoluto controllo, ma rischia di perdere quando il suo avversario lo colpisce con una cutter. Si tratta però soltanto di una manovra estemporanea, perché quando l’ex campione di coppia prova a chiudere il match con la sua Hush Money, Tim Storm riesce a liberarsi e a chiudere il match dopo la sua Perfect Storm.

Winner:Tim Storm via pinfall

A fine match le immagini si spostano su Aldis, che si volta e trova alle sue spalle i Rock and Roll Express, con Ricky Morton che gli svela la lezione numero uno: “Mai voltare le spalle al tuo avversario”. Sulle immagini dei campioni di coppia che incitano il pubblico, parte Into The Fire, che vuol dire che siamo giunti al termine del primo episodio del 2020. Anche questa settimana è giunto per noi il momento dei saluti, buon anno a tutti e appuntamento sempre su queste pagine per il prossimo episodio di NWA Powerrr.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
6
Nato nel 1991, appassionato di wrestling dal 2003, newsboarder dal 2017. Esteta del wrestling e dello sport in generale. I miei lottatori preferiti sono Eddie Guerrero, AJ Styles, Kurt Angle e CM Punk. Burn it down!
nwa-powerrr-1-01-2020-happy-new-yearAnno nuovo, vecchia NWA. La compagnia di Corgan, infatti, inizia un 2020 con uno show molto solido, con Tim Storm e Nick Aldis sugli scudi. Storm è ormai insieme a Question Mark il face più over dell'intera compagnia, mentre Aldis rivela il nome della sua stable, che può piacere o meno (personalmente non mi fa impazzire, ma sono gusti), ma ha comunque senso visto tutto quello che è successo sin qui. Aaron Stevens, poi, avrà anche dei limiti sul ring, ma saprebbe interpretare con successo anche la gimmick del cavolfiore in pastella. Ammetto, invece, che non mi è chiarissima la situazione della divsione femminile, ma questo potrebbe essere in realtà un punto a favore della NWA, visto che l'impressione è che loro sappiano benissimo in quale direzione stiano andando. I match proposti oggi riescono a raggiungere la sufficienza, nonostante un main event di valore notevolmente inferiore rispetto a quello annunciato. Anche questa settimana nessuna traccia di Marty Scurll e se l'intenzione è quella di farlo lottare per il titolo al prossimo PPV, le occasioni per costruire il match cominciano a essere poche. Bene il resto delle storyline, con tanti semi gettati e sempre più uomini a inserirsi nella situazione che coinvolge Aldis e Ricky Morton (una chicca la citazione di Aldis al film di MIckey Rourke). Nel frattempo è iniziato un nuovo decennio e ancora non so dove va la "y" in Allysin Kay senza prima guardare su Google. Buon 2020 a tutti!