Bentornati amici di ZonaWrestling, eccoci finalmente di nuovo insieme per un report di NWA Powerrr. Dopo più di due mesi di stop a causa del Covid19, torna il wrestling targato NWA, con Super Powerrr. Lo show era stato già registrato prima dell’emergenza sanitaria ancora in corso, ma la federazione di Corgan aveva deciso di interrompere la programmazione dopo il rinvio della Crockett Cup per non creare confusione nelle storyline. Le immagini, dunque, ci giungono sempre dagli GPB Studios di Atlanta e alla tastiera per voi, come sempre, c’è Nino De Maio.

Prima dell’inizio dello show Billy Corgan ci dà il benvenuto a Super Powerrr e ci annuncia che alla fine dello show ci darà un importante aggiornamento.

Subito dopo la sigla sono Joe Galli e Stu Bennett a dare il benvenuto a noi e al pubblico in studio (quanto mancava vedere uno show di wrestling con il pubblico). La puntata si apre con Dave Marquez che ci invita ad accogliere al podio Marty Scurrl e Brody King.

Il Villain prende sempre subito la parola e dice che stavolta non è da solo e chi fa un danno a lui,fa un danno all’intera Villain Enterprises. Brody King ricorda i vari successi ottenuti dai Villain Enterprises sin dal loro approdo nella NWA, con la vittoria della Crockett Cup 2019 e dei titoli di coppia. Per King, Marty Scurll è un genio e sarà il prossimo NWA Champion, a prescindere dai vari giochetti del campione Nick Aldis.

Ci viene poi mostrato quanto accaduto nella divisione femminile nell’ultimo episodio, un recap che fa da incipit al primo match di Kamille (che la NWA aveva già pubblicato in anteprima sul proprio canale YouTube nelle scorse settimane insieme a un bel video package dedicato alla ragazza). Prima del match ci vengono ricordate tutte le volte in cui Nick Aldis ha impedito a Kamille di parlare e l’annuncio di Lattimer dello scorso episodio, in cui si diceva che Kamille avrebbe parlato a Super Powerrr.

Single Match: Kamille vs Maddie Max 2 out of 5 stars (2 / 5)

Il match è sostanzialmente uno squash, nonostante qualche tentativo di reazione di Maddi Max, ma comunque abbastanza lungo per permettere a Kamille di mettere in mostra le sue qualità, di forza e acrobatiche, e il suo atteggiamento da heel cazzuta, prima di chiudere il match con una spear.

Winner: Kamille via pinfall

Joe Galli prova a intervistare Kamille nel post match, ricordando la promessa di Lattimer, ma la ragazza lo guarda malissimo e abbandona lo studio. Parte ora il video package di cui vi avevo parlato prima con Kamille che inizia a elencare tutti i modi in cui è stata definita, partendo con un eloquente “bitch”, dicendo che tutte quelle definizioni sono vere. Ricorda poi che non ha inseguito il talento, ma è nata così, solo che quando hai talento non piaci alla gente. La ragazza prosegue dicendo che da bambina era bravissima nel softball, ma che proprio per questo era odiata dai genitori delle altre ragazzine della squadra, che si erano spinte a riunirsi per farla cacciare dalla squadra e così lei aveva cominciato a giocare con i maschi. Anche in quel caso le sue statistiche erano però impressionanti e gli altri genitori ne facevano altre tenendo fuori le sue. In sostanza, ricorda che sin da bambina è stata sempre odiata, non solo dai suoi pari, ma anche dagli adulti ed è per questo che non ha rispetto per nessuno. Lei è un’atleta di élite ed è così che è arrivata al wrestling con la chiamata di Nick Aldis, che aveva bisogno di una polizza assicurativa. Con lei al fianco Aldis ha sempre difeso il titolo, tuttavia tutti continuano a chiedersi perché lei non parla, semplicemente perché non ne ha bisogno, perché fa parlare le sue azioni per lei. Proprio per questo le sue azioni dell’ultimo episodio non sono fatte a caso, ma sono deliberate e sono un chiaro messaggio a Thunder Rosa, Melina, Allysin Kay e tutte le altre donne del backstage: “Sono qui per mettere fine a tutte voi”.

Dopo un recap di quanto accaduto nell’ultimo episodio tra Trevor Murdoch e la coppia formata da Aaron Stevens e Question Mark e il dialogo tra questi ultimi e i Rock and Roll Express, troviamo gli ex campioni di coppia in compagnia di Sean Mooney.  Ricky Morton parla della storia della Crockett Cup, ricordando anche la loro sconfitta dello scorso anno, con la speranza di rifarsi quest’anno(ovviamente non si sapeva ancora del rinvio e tutto potrebbe cambiare).

Tag Team Match: Aaron Stevens e Question Mark vs Rock and Roll Express 0 out of 5 stars (0 / 5)

Prima del match Aaron Stevens e Question Mark sono accolti dal pubblico con la solita reazione mista (mista nel senso che, in egual misura, uno è fischiato e l’altro è acclamatissimo). L’inizio del match è dominato a colpi di karate da Question Mark, che però concede il tag a Stevens in un paio di occasioni fino a perdere la supremazia del match. Quando il National Champion riesce a ribaltare la situazione con una scorrettezza, ecco arrivare  Trevor Murdoch a bordo ring. Stevens prende un microfono e dice a Murdoch di avere anche lui un rinforzo: Question Mark jr. Dal backstage giunge dunque un altro mongroviano, mentre il match riprende regolarmente, con Stevens che continua a essere in controllo. Question Mark jr colpisce Morton mentre l’arbitro è distratto, per poi accasciarsi esausto a bordo ring mentre Murdoch prova ad inseguirlo, suscitando ilarità tra il pubblico. Intanto sul quadrato, Stevens è distratto e con la famosa spinta con ponte che tanto si usava alle scuole medie i Rock and Roll Express riescono a chiudere il match con una culla su Stevens.

Winners: Rock and Roll Express via pinfall

Ci vengono mostrate le immagini della scorsa settimana, con la vittoria del TV title da parte di Zicky Dice. In un promo registrato l’outlandish, ci dice che ce l’aveva detto, si fa una leccata alla cintura e ci ricorda che “Zicky Dice is television”.

Abbiamo poi un video recap della rivalità ormai non più latente all’interno del team di Melina, tra la stessa ex WWE e la campionessa Thunder Rosa. Melina si presenta in studio e dice di meritare una shot titolata per il semplice fatto che è una leggenda vivente e che grazie alla sua intelligenza è riuscita a durare così tanto, mentre le altre si ritiravano. Riguardo a Thunder Rosa dice che era convinta che avessero un accordo, ma si sbagliava e quindi ora ha cambiato idea e vuole un vero match contro la campionessa, mentre Allysin Kay non merita nulla perché ha già perso contro Thunder Rosa, nonostante abbia già avuto due chance.  

L’ex campionessa ovviamente non si fa attendere e subito ricorda che Thunder Rosa l’ha battuta in maniera pulita a Hard Times, ma nel rematch Melina e Marti Belle si sono intromesse. Kay ricorda che il titolo è tutto per lei, ma in questo momento le interessa solo mettere le mani addosso a Melina. L’ex Impact dice che non si è mai tirata indietro da un combattimento e si aspetta lo stesso anche da Thunder Rosa, mentre Melina è solo una codarda. A questo punto giunge a completare il quadro anche l’attuale campionessa, acclamatissima dal pubblico. Thunder Rosa spiega ad Allysin Kay di averla battuta effettivamente due volte, perché lei non ha nulla a che vedere con tutto quello che è accaduto a margine del loro ultimo match.

A quel punto la messicana si rivolge direttamente a Melina, dicendole che le aveva detto chiaramente di non volere intromissioni e di voler rappresentare la sua famiglia, il suo dojo e l’NWA con orgoglio. Thunder Rosa continua dicendo ancora una volta che è pronta ad affrontare chiunque, Melina inclusa, per poi dichiarare di essere una delle migliori, se non la migliore in assoluto, dell’intero roster e di essere pronta ad affrontarle entrambe contemporaneamente. La sfida è lanciata, un triple threat per la Crockett Cup.

Abbiamo un video recap della storia di Tim Storm e della finta mama Storm, prima del match tra lo stesso Storm e Jax Dane, accompagnato da Danny Deals.

Single Match: Tim Storm vs Jax Dane 3 out of 5 stars (3 / 5)

Prima ancora che inizi il match Dane si prende un vantaggio piazzandosi davanti all’uscita del backstage, in modo da colpire Storm non appena quest’ultimo mette piede in studio. La parte iniziale del match è dunque un dominio di Dane, fino a quando Storm ribalta tutto lanciando il suo avversario contro i gradoni. Il match si svolge soprattutto fuori dal ring, con i due che si portano a lottare anche tra il pubblico. Si colpiscono senza risparmiarsi, lanciandosi a vicenda contro qualsiasi superficie, fin quando Dane non fa cadere Storm per le scale per poi riportare il combattimento a bordo ring. Qui l’inerzia del match torna a favore di Storm, che lancia Dane contro la Crockett Cup in un paio di occasioni. I due continuano a scambiarsi colpi anche di fronte al tavolo dei commentatori, dove Dane lancia intimidazioni anche a Bennett.  Il match si avvia alla conclusione quando Dane stende Tim Storm con un belly to belly suplex (non perfettamente eseguito) e lo riporta nel ring. Dane chiede a Deals di passargli una sedia e la piazza all’angolo. Una mossa che gli si ritorce contro, perché nel tentativo di colpire Storm va a vuoto e finisce con l’impattare lui contro la sedia, dando modo a Tim Storm di eseguire la sua Perfect Storm e prendersi il pin vincente e l’opportunità di avere 5 minuti sul ring con Danny Deals.

Winner: Tim Storm via pinfall

Danny Deals è ovviamente titubante a salire sul ring, mentre tutto il pubblico intona “Tim is gonna kill you”. Alla fine Deals si convince a salire sul quadrato, ma una volta superate le corde tira fuori tutto l’occorrente e torna a travestirsi da mama Storm. Danny Deals prova ad abbracciare e a stringere la mano a Storm, che in tutta risposta lo colpisce per due volte con la Perfect Storm, lasciandolo inerme al tappeto mentre il pubblico festeggia.

Abbiamo ora il Mae Valentine’s diary con una Mae Valetine sconsolata per aver perso 100 follower dopo quanto accaduto nell’ultimo episodio tra Sal Rinauro e Royce Isaacs.  La ragazza ci spiega che il vlog di oggi sarà un po’ diverso, perché è triste, visto che Isaacs è diventato molto geloso di Rinauro, e passa a ricapitolare tutto quanto accaduto negli ultimi episodi. Mae Valentine spiega che Rinauro è solo il suo migliore amico e non c’è bisogno che il suo fidanzato sia così geloso, perché Sal è un bravo ragazzo e non merita tutto questo. Si rivolge poi a chi le ha scritto in dm di non essere fedele e dice a queste persone che non la conoscono, perché lei è pura, sua mamma l’ha cresciuta così e lei sarà sempre fedele. Tornando alla questione dei follower persi Mae sta per scoppiare in lacrime e chiude il vlog in fretta e furia.

Triple threat match: Marti Belle vs Tasha Steelz vs Ashley Vox 3 out of 5 stars (3 / 5)

Match che serve a mettere in mostra alcune atlete che non si sono viste spesso negli ultimi episodi. Le due face cominciano a colpirsi nelle fasi iniziali del match, mentre Marti Belle è a bordo ring. Quest’ultima però entra nel ring attaccando alle spalle le avversarie e diventa la vera e propria dominatrice della fase centrale del match. Dopo un lungo dominio, Ashley Vox riesce a liberarsi di Marti Belle e prova a chiudere Tasha Steelz in una armlock, ma arriva ancora Marti Belle a interrompere la sottomissione. La ragazza della stable di Melina non riesce ad approfittare della situazione e viene colpita da una codebreaker di Tasha Steelz che la schiena e si porta a casa la vittoria.

Winner: Tasha Steelz via pinfall

Ci vengono mostrate le immagini del main event dello scorso episodio e del turn dei Bouncers su Eddie Kingston, prima che quest’ultimo arrivi in studio accompagnato dai campioni di coppia Eli Drake e James Storm. Dave Marquez chiede a Eddie Kingston come sia nata questa alleanza e Kingston risponde dicendo che Homicide è ancora fuori e chiede al pubblico di dargli un secondo per mettere insieme i suoi pensieri. Poi ricorda di avere un lungo passato in comune con Storm e Drake e li conosce molto bene. Sono due uomini che vogliono lottare, hanno i titoli di coppia più prestigiosi che esistano, e sapeva di avere a che fare con due combattenti in grado di battere i Bouncer, proprio come è poi accaduto. Kingston ricorda che ora è però il momento di concentrarsi su Pope e cede la parola ai campioni di coppia.

Il primo a parlare è James Storm che dice che loro possono sia far divertire tutto il giorno che picchiare  gente tutto il giorno, poi urlando dice che sono tutti e tre adulti, che amano il wrestling e intrattenere pubblico in tutto il mondo, ma questo non deve far pensare che possano tirarsi indietro quando c’è da prendere gente a calci nel culo. Eli Drake, invece, comincia a parlare della Crockett Cup e dice che hanno rimandato i Bouncers alla Ring of Honor e possono chiamare chiunque vogliano e pur essendo diverso dagli altri due presenti, anche lui lotterà sempre. Eli Drake poi ruba la catchphrase e Storm e la rivolge a chiunque sarà alla Crockett Cup da qualsiasi compagnia, qualsiasi epoca, qualsiasi continuum spazio-temporale venga: “Sorry about your damn luck”. Il Cowboy, da par suo, risponde con uno “Yeah”.

Tag Team Match: Nick Aldis e Tom Lattimer vs Marty Scurll e Brody King

Prima del main event abbiamo un recap della rivalità tra Marty Scurll  e Nick Aldis. Nelle fasi iniziali del match sono Lattimer e Brody King darsi battaglia, con quest’ultimo che sembra in controllo, nonostante alcune scorrettezze di Aldis, che però vengono subito pareggiate dal Scurll. Il villain, poi, regala una risata al pubblico quando con l’arbitro distratto finge di essere stato colpito da Aldis che non è l’uomo legale, chiedendo la squalifica del campione. I Villain Entreprises restano comunque in controllo del match, fino a quando una scorrettezza di Aldis, stavolta vera, sposta l’inerzia a vantaggio degli Strictly Business. I due heel isolano a lungo Scurll al loro angolo, fino a quando quest’ultimo non riesce a liberarsi di Lattimer con un suplex e a dare l’hot tag a Brody King, che va anche vicino a chiudere il match con un piledriver su Aldis. Quando Scurll è ormai solo sul ring con un Aldis intontito dai colpi subiti, ecco arrivare Kamille, seguita a ruota Royce Isaacs, per creare distrazioni. Mentre Scurll è bordo ring a scazzottarsi con Isaacs, Lattimer approfitta della distrazione dell’arbitro per colpire Brody King con un low blow. Elbow drop di Aldis e 1,2,3 vincente.

Winners: Nick Aldis e Tom Lattimer via pinfall

Al termine dell’episodio ricompare Billy Corgan che annuncia che al momento non è possibile offrire wrestling in ring e quindi dalla prossima settimana partirà un nuovo show chiamato Carnyland, nello stesso slot orario solitamene dedicato a Powerrr, sempre su Youtube.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6
Qualità dei promo
8
Evoluzione delle storyline
6
Nato nel 1991, appassionato di wrestling dal 2003, newsboarder dal 2017. Esteta del wrestling e dello sport in generale. I miei lottatori preferiti sono Eddie Guerrero, AJ Styles, Kurt Angle e CM Punk. Burn it down!
nwa-powerrr-12-05-2020-la-nwa-si-riprende-i-suoi-spaziPer chi avesse ancora dubbi, Super Powerrr ci ha fatto capire che il wrestling senza pubblico fa schifo (almeno metà di questo show non avrebbe avuto senso a porte chiuse). Per quanto riguarda l'episodio, un buon con go-home show di un ppv che purtroppo non ci sarà. Il lottato è quello a cui ormai ci ha abituato la NWA, con tutti i match che, anche se non regalano fuochi d'artificio, hanno sempre una funzione ben specifica. Bellissimi i promo dei campioni di coppia e di tutte le ragazze, con la divisione femminile che sta diventando (contro qualsiasi aspettativa) uno dei fiori all'occhiello dello show, hype per il triple threat. Le storyline evolvono poco, come lecito aspettarsi prima di un ppv, con il solo inserimento di Question Mark Jr. Bello vedere Marty Scurll in azione. Tutto però è relativo visto che il PPV non ci sarà e la vera novità è Carnyland, uno show che comincerà settimana prossima e di cui al momento si sa poco, solo che non ci sarà wrestling in ring. Speriamo possa intrattenerci nell'attesa del ritorno di Powerrr, che con l'emergenza sanitaria in corso non andrà avanti. Alla NWA va dato atto di essere state una delle prime compagnie a fermarsi e una delle poche ad aver deciso di non fare show senza pubblico. Una decisione coraggiosa e forse, negli Stati Uniti, persino impopolare, ma che almeno non abbassa la qualità del prodotto.