Neanche il gelo di questo fine febbraio che ci porta a Marzo ferma NXT che, come un treno con una ottima revisione fatta, procede la sua marcia verso la stazione finale di New Orleans.
Prima della sigla ripartiamo da settimana scorsa e dal main event in cui Andrade Cien Almas ha non solo mantenuto il suo titolo di NXT, pur con l’aiuto determinante di Tommaso Ciampa, ma si è liberato una volta per tutte di Johnny Gargano che, a causa della stipulazione da lui stesso scelta, ha visto fare carta straccia del suo contratto con lo show nerogiallo.
Sigla e siamo sempre ad Atlanta, e devo dire che il cambio di clima e di inquadrature sta dando a queste puntate un tocco in più, e il duo + uno al commento ci annuncia che stasera Almas e Zelina Vega daranno il loro personale saluto al buon Gargano.
Match 1: Velveteen Dream vs Tyler Bate (2,5 / 5)
Sfida piuttosto interessante tra due lottatori quanto mai agli antipodi per stile e comportamente, con il pomposo Dream che ha chiamato alla sfida il più concreto ex campione UK che con la barba più lunga non sembra più un dodicenne. Partenza con del buon chain in cui Bate è ovviamente avvantaggiato con grandi citazioni a Johnny Saint e Dream è costretto a ripiegare anche piuttosto arrabbiato a bord ring. Velveteen cerca di usare la sua maggiore stazza e qualche gioco psicologico per rimettesi in carreggiata e con una serie di ginocchiate ad altezza reni e uno spezzaschiena riesce a prender un po’ di inerzia e qualche conteggio di 2 a suo favore. Tyler sembra in difficoltà a ritrovare il suo wrestling pulito e tecnico e subisce gli attacchi continui alla schiena dell’avversario ma per lo meno ha sempre la presenza necessaria per uscire dai conteggi e sopportare le prese avversarie, rispondendo colpo su colpo e mettendo a segno un paio di attacchi in corsa e un gran exploder suplex con cui ottiene un conteggio corto. Dream esce rapidamente ma scosso dall’airplane spin e poi para con un gran calcio un attacco al paletto, ma non prevede il lariat di rimbalzo dello scozzese e deve dar un colpo di reni per uscire dallo schienamento successivo. Velveteen non si prende d’animo e prima esce dal tentativo di Tyler Driver 97 e poi con una high spinebuster va vicinissimo alla vittoria; i due sono scossi dalla lotta molto intensa fino ad ora ma non si risparmiano nei colpi ma incocciano testa contro testa dopo una manovra evasiva di Bate. Dream prova ad andare sul paletto ma si becca un gran dropkick di Tyler ma poi riesce a far cadere l’avversario sui gioielli di famiglia sulle corde e lo spazio creato gli permette di metter a segno la Purple Rainmaker che gli vale la vittoria e continua la sua striscia positiva delle ultime settimane.
Vincitore: Velveteen Dream
Stasera: Kairi Sane vs Shayna Baszler
Da una scala buia, Paul Ellering ci ricorda che i suoi protetti, gli Authors of Pain, hanno vinto la scorsa edizione del Dusty Classic e sono pronti a ripetersi per poter riandare per i titoli di coppia detenuti dagli Undisputed Era.
Video registrato qualche giorno fa in cui Regal , a malincuore, deve far firmare il contratto di rilascio da NXT a Johnny Gargano. L’arbitro Drake si scusa per non aver visto l’interferenza e non avrebbe mai voluto esser lui a contare lo schienamento che ha chiuso la sua carriera a NXT: Gargano accetta le scuse, firma e se ne va con le pive nel sacco.
Match 2: Cezar Bononi vs Adam Cole (1,5 / 5)
Ordinaria amministrazione per il leader degli Undisputed Era che, accompagnato dai fidati Fish e O’Reily, prima prende il microfono e fa lo spaccone con il povero Bononi, che si è qualificato 247esimo come lottatore dell’anno, e poi offrendogli persino un posto nel suo gruppo ma ovviamente era un barbatrucco per attaccarlo. Cezar si ribella e mette a segno addirittura una Minchinoku Driver per il conto di due, ma poi si fa distrarre dai due fuori ring in modo che Adam prima lo colpisca con un superkick e poi con una violentissima ginocchiata alla nuca che gli vale la vittoria.
Vincitore: Adam Cole
Post Match anche Fish e O’Reilly infieriscono sul brasiliano prima di mettersi in posa a centro ring.
Video recap per la storia tra Kairi Sane e Shayla Baszler, tra poco una contro l’altra sul ring.
Gli Street Profits tornano sulla strada per chiedere pareri alla gente su chi vedono favoriti nel Dusty Classic, e ovviamente sono sempre loro quelli indicati per la vittoria.
Vediamo dunque il tabellone del torneo di quest’anno, con i vincitori che avranno coppa e Shot al titolo a Takeover New Orleans. Sul lato sinistro, gli Street Profits se la vedranno contro gli Heavy Machinery; chi passa il turno se la vedrà contro il team vincente del remake della scorsa finale ovvero TM61 contro AOP. Sull’altro lato, i Sanity partono con il favore dei pronostici contro Tino Sabbatelli e Riddick Moss che sembran sul punto di rottura; la squadra sfidante uscirà dal quarto di finale che io aspetto maggiormente ovvero i picchiatori pelati Danny Burch e Oney Lorcan contro il duo baffuto inglese dei Moustache Mountain composto da Tyler Bate e Trent Seven.
E settimana prossima si parte proprio con TM61 vs Authors of Pain.
Match 3: Kairi Sane vs Shayna Baszler (3 / 5)
Kairi con uno sguardo più deciso del solito all’ingresso e se posso dire la mia è decisamente più adatto, van bene i sorrisi e tutto ma ci vorrebbe sempre questa luce nei suoi occhi.
Shayna prova a fare un po’ la bulla a inizio match ma Kairi non ne vuole sapere e parte superaggressiva. La Baszler tenta come sempre di bloccare il match a terra e nel campo delle prese ma la giapponese riesce almeno all’inizio a usare la sua velocità come arma per ottenere un paio di roll up, ma si becca una serie di kick ben piazzati che la lasciano stordita al tappeto. Baszler comincia a lavorare al braccio sinistro come già fatto in match passati,mettendo anche a segno un gran side suplex e ottenendo un conto di 2 dopo un calcio in corsa ben assestato. Kairi può solo tentare una reazione d’orgoglio mandando a vuoto l’avversaria e partendo alla carica con una serie di chop e connettendo con la Interceptor che manda al tappeto dolorante la Baszler. Sane riesce a metter a segno la sua gomitata all’angolo e anche il foream volante dal paletto ma non riesce a schienare l’avversaria ma dopo una violenta Back chop si prova a posizionare per l’Insane Elbow ma la Baszler la colpisce con un calcio alla testa e poi mette a segno una Kirituda Driver che tramuta nella sua choke devastante a cui la giapponese non può che cedere subito.
Vincitrice: Shayna Baszler
Post Match Shayna si rivolge verso il tavolo di commento e sfida Ember Moon a darle una altra shot dicendo che se ne andrà dal ring con il titolo o con un braccio dell’avversaria.
Per chiudere la puntata in bellezza, arrivano tutti sorridenti Andrade Cien Almas e Zelina Vega sul ring a festeggiare la conferma del titolo NXT del messicano. Zelina parte con il suo solito comizio a favore del suo protetto, ribadendo le 4 vittorie su Gargano, che è stato umiliato di fronte a tutta la sua famiglia tutte le volte che si son sfidati facendo cappotto. A lei e Andrade non importa guadagnarsi il rispetto ma soldi, potere e fama ed è grazie alla forza del loro sodalizio che Cien è ancora titolato. Il campione prende la parola e sfotte anche lui tutte le volte che Gargano si è scontrato contro di lui ed ora a NXT è rimasto solo El Idolo e Johnny non è più mr. Wrestling ma mr. Disoccupato grazie a lui. I due messicani se ne vanno belli contenti dal ring ma, non appena arrivati sullo stage, parte la musica di Aleister Black che si materializza dal fumo dall’altra parte dell’arena e si porta poi sul ring fissando con espressione come sempre bellicosa la cintura sulla spalla del messicano. Black vorrebbe anche dire due parole ma parte la theme song di Killian Dain che sale a sua volta sul ring e scatta la rissa tra l’irlandese e l’olandese, con un messicano che guarda da fuori, in un remix delle storiche barzellette. Almas prova un calcio rotante da Dain lo schiva e lo manda al tappeto con la sua splash in corsa ed è lui a terminare trionfante e in piedi la puntata di oggi.