Traguardo storico per NXT che tocca l’episodio numero 400 contando tutte le sue varie incarnazioni. E come festeggiare al meglio? Con il match valido per il titolo tra Bobby Roode e Roderick Strong!

Dopo un breve promo sul main event e la sigla entriamo belli carichi nella NXT Arena e vediamo l’arrivo di Strong nell’arena accompagnato da moglie, mamma e figlioletto, e partiamo poi col primo match di serata.

Match 1: Kassius Ohno & Hideo Itami vs Sanity (2,5 / 5)

Ingressi separati per Magic Ohno, vista la sua tenuta, e per Itami che viene accolto solo da alcuni sparuti applausi dal pubblico. I Sanity anche oggi sono rappresentati solo da Dain e Wolfe, gli affari di Eric Young si devono esser prolungati oltre misura. Buona la partenza di Kassius che parte bello deciso su Wolfe, chiudendo all’angolo e andando di calci in stereo con Hideo, a cui lascia l’incombenza di portare avanti la contesa. Il giapponese sembra avere in mano la contesa senza problemi, ma basta una piccola distrazione a Wolfe per dare il cambio al gigantesco Dain che quando c’è da menare non si fa pregare e fa valere la sua massa e la sua forza per rovesciare l’inerzia del match. Buon lavoro di squadra dei Sanity che si alternano negli attacchi su Itami senza lasciargli alcun spazio per dare il cambio e lo tengono sotto pressione con attacchi a terra alternati a schienamenti. Hideo riesce con l’agilità a liberarsi dagli attacchi ma Ohno viene distratto fuori ring e non c’è la possibilità di effettuare il cambio. Itami ha però preso il ritmo e riesce a far scontrare i due avversari e con un bel fisherman suplex costringe Wolfe ad uscire da un conteggio lungo, idem poco dopo a seguito di una falcon arrow. Ohno con un big boot elimina la distrazione di Dain e poi chiede al compagno di dargli ufficialmente il cambio ma Itami esita e l’artista del KO viene spedito a terra da Wolfe con un calcio in corsa. Il giapponese continua imperterrito la sua offensiva ma non si accorge che, durante il caricamento della GTS, Dain è riuscito a prendersi il cambio cieco e, dopo la finisher, abbatte Itami con la sua valanga in corsa a sorpresa e ottiene il conto di 3.

Vincitori: Sanity

Andiamo al Performance Center dove Ember Moon viene intervistata dopo il suo rientro e la ragazza si dice pronta a riconquistarsi la title shot contro Asuka che ha perso a Chicago causa infortunio. Ruby Riot la interrompe e dice che non pensa sia Ember la prossima in linea ma in realtà l’unica a non aver affrontato la giapponese 1 contro 1 è lei. Ember dice che l’obiettivo finale è il titolo ed è pronta ad affrontare chiunque pur di arrivare al suo premio.

Rivediamo i momenti migliore del Last Woman Standing di settimana scorsa tra Nikki Cross e Asuka e leggiamo un tweet dal mare dall’ancora imbattuta campionessa nel quale dice, con tanto di foto, che si prende un po’ di vacanza e tornerà a NXT solo quando ci sarà una degna sfidante.

Dopo aver visto un suo video, momento intervista per Drew McIntyre che è convinto che vedremo stasera un gran match per il titolo, ma alla prossima occasione sarà lui ad avere una occasione per andare la cintura e diventare un nuovo punto di riferimento come lo sono stati gli altri campioni di NXT. Pungolato dalla nuova intervistatrice, che sembra Julia Stiles nel 2002 quindi bene, su altri possibili candidati alla shot titolata tipo, cosi a caso, Killian Dain che è pure lui imbattuto( e Alesteir Black no?ahi ahi ahi..), lo scozzese si dice non preoccupato perché tutte le strade non portano solo a Roma ma anche a lui che solleva la cintura.

Ah il cuore..rivediamo lo split drammatico dei #DIY dopo Takeover Chicago con il tradimento di Ciampa nei confronti di Gargano; dato che Tommaso ha già parlato, e non lo vedremo fino a Gennaio, settimana prossima rivedremo per la prima volta da quella sciagurata notte Johnny Wrestling.

Di nuovo al Performance Center dove Kayla Braxton(no dai è Raven della serie tv..cos’è la WWE ha comprato lo stampino “tizie che andavano forte 15 anni fa” per le intervistatrici?) intervista l’iconico duo Peyton Royce e Billie Kay e le due dicono che noon le frega nulla del torneo in memoria di Mae Young in quanto non sono state invitate; inoltre nessuno ha fatto una festa di compleanno per Billie. Nel mezzo del loro inutile delirio, sullo sfondo Andrade Cien Almas litiga pesantemente con la tizia con cui aveva già discusso qualche settimana fa..

E a proposito del Mae Young Classic, abbiamo la prima qualificata ufficialmente annunciata anche qui ad NXT, se escludiamo i nomi usciti su WWE.com; in un evento live di NXT, infatti, Bianca BelAir, dalla coda tipo frusta che sembra una cattiva scartata da Mortal Kombat o una rimasta sotto con Avatar, ha sconfitto Aliyah guadagnando un posto in tabellone; ciò dimostra quale sia il livello di Aliyah, per la quale prevedo presto il viale del tramonto.

Un bel video di recap ci riassume la faida di queste settimane tra Strong e Roode e tutto è finalmente pronto per il nostro main event. Come già successo in passato proviamo a sentire i lottatori prima di entrare sul ring: Strong dice solo “vittoria”, mentre Roode si dice pronto a non garantire il lieto fine alla favola del suo avversario

Match 2: NXT Championship: Roderick Strong vs Bobby Roode (4 / 5)

Molto teso Roderick al momento del suo ingresso, decisamente più sicuro e tracotante sul suo bel girarrosto glorioso il campione. Dopo le presentazioni di rito si comincia e Roode parte forte cercando di intimidire l’avversario ma al primo GLORIOUS si becca un dropkick dritto sul petto di Roderick che sembra molto carico e tenta subito degli schienamenti e costringe in campione ad uscire ma lo sfidante non gli dà tregua. Roode, di esperienza, risalendo sul ring colpisce l’avversario per prender fiato ma Strong sembra aver studiato bene la strategia, non fermandosi mai e colpendo appena possibile con uno dei suoi backbreaker e il campione deve andare ad appoggiarsi alle barriere esterne per prendere fiato. Strong continua a martellare come un fabbro l’avversario non dandogli spazio e Roode è costretto ad inventarsi una blockbuster dal paletto per poter colpire; la manovra a sorpresa ha successo e il glorioso riesce a rallentare il ritmo della contesa e lavorare di potenza agli angoli ma non riesce ad aumentare il volume di fuoco e si deve prender un altro backbreaker come reversal di un suplex che lo costringe ancora all’esterno del ring. Strong non molla e con un drop kick lo fa volare sulla rampa e poi prosegue a menarlo in giro per l’arena. L’esperienza di Bobby è ancora una volta fondamentale perché riesce in maniera molto astuta a incastrare la gamba sinistra di Strong nei gradoni d’acciaio e usa poi gli stessi per infierire danno e proseguire il pestaggio di fronte alla famiglia dell’avversario. Roode continua a lavorare sulla gamba danneggiata anche sul ring con ogni tipo di attacco, legale e meno, ma la sua strategia è decisamente azzeccata in quanto Strong sembra davvero soffrire questi attacchi e non riesce a contrattaccare ma si limita solo a una difesa passiva. Roderick prova con una manovra acrobatica a trovare un pin improbabile, ma fallisce e Roode lo abbatte con un running lariat che gli permette finalmente di potersi un po’ bullare della sua gloriosità con il pubblico. Bobby continua il suo lavoro alla gamba malconcia del nemico con una presa dolorosissima alla caviglia e serve tutto l’incoraggiamento del pubblico a Strong per farlo uscire da questa brutta situazione e lo sfidante riesce,a fatica e da terra,almeno a controbattere ai colpi e poi con l’adrenalina a mille parte all’attacco con un gran big boot e una fall away slam e un successivo backbreaker gli fan ottenere un conto di 2 lungo. Roode deve riattaccare il solito ginocchio per riportarsi all’offensiva e viene respinto una prima volta ma non la seconda dopo la sua spinebuster da manuale e il conteggio è corto per un decimo di secondo o anche meno. Roode cerca la Glorious DDT ma Strong con una prodezza la rovescia in una gutbuster micidiale e va vicinissimo alla vittoria; Roode esce dal ring e fa sbattere ancora l’arto sinistro dell’avversario contro il paletto esterno per spezzarne una volta per tutte le difese ma, salendo sulla terza corda, viene colpito d’incrocio da un gran enziguri di Roderick che lo lascia penzolone e lo sfidante non se lo fa dire due volte e gli infligge una punitiva backbreaker sul turnbuckle che gli fa ottenere un altro conteggio di 2. I due stremati a centro ring non si scambiano convenevoli ma alla fine è Roode a connettere con la Glorious DDT ma Roderick per lo stupore di tutti esce dal conteggio prima del 3. Bobby sembra scosso da questa cosa e si mette a litigare con la moglie di Strong a distanza e riprova la finisher ma si becca due ginocchiate in corsa di Roderick che poi mette a segno la sua backbreaker modificata ed ottiene il conto di 3! Strong è Campione!! L’arbitro però va subito a interrompere le celebrazioni dicendo che il piede di Roode era fuori dal ring e sotto la corda più bassa al momento del conteggio e quindi non è valido e dunque il match deve continuare. Mentre però l’arbitro dà tutte queste spiegazioni al tavolo, Roode fa volare dall’apron Strong contro le barriere fuori ring e poi gli assesta la DDT proprio sotto l’occhio della madre e dalla moglie, prima di insultarle ancora un pò, rimandare Roderick sul ring, infliggerli una terza finisher e ottenere il conto di 3 vincente.

Vincitore e ancora NXT Champion: Bobby Roode

Roode se ne va ancora una volta con la cintura alla vita, ma merito a Strong che ha dato tutto e di più per arrivare alla cintura e va ad abbracciare le sue donne deluso per il risultato ma cosciente di poter esser al livello del campione.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
7,25
Qualità promo
7
Evoluzone storyline
7,25