Le feste si avvicinano e NXT ci regala la prima puntata di Dicembre piena di avvenimenti e di match molto interessanti.

Veniamo accolti prima della sigla da William Regal che, dato l’infortunio di Drew McIntyre, si trova senza un primo sfidante ufficiale per il neo campione Andrade Cien Almas. Per ovviare a questo problema , instituisce un mini torneo con 4 match singoli e i vincitori si sfideranno in un Fatal Four Way con il palio il biglietto per Philadelphia e la shot al titolo principale. Già stasera avremo due sfide:Killian Dain contro Trent Seven e Kassius Ohno contro un avversario misterioso, dato che Velveteen Dream che aveva il dirtto di partecipare al match ha dovuto declinare a causa di infortuni subiti nella battaglia di Houston contro Aleister Black.

Sigla e entriamo nella nostra casetta della Full Sail Arena e con il solito duo più una persona inutile al commento che ci ricorda che stasera avremo anche il No Holds Barred Match tra Ruby Riot e Sonya Deville.

Prima delle sfide che decideranno il suo futuro, Andrade Cien Almas entra sullo stage accompagnato da Zelina Vega per festeggiare anche davanti al pubblico di Orlando la conquista del titolo. E’ovviamente la manager a prender la parola dicendo che siamo testimoni dell’inizio di un grande regno titolare, che dobbiamo rispettare il valore dell’uomo che è diventato campione e sarà l’idolo di tutti da oggi in poi e di alzarsi in piedi per lui. Prende la parola Andrade che parte con i ve l’avevo detto di ordinanza e che ora è il campione, che manco Homer quando pesca il pesce gigante al lago.Lui ha battuto e infortunato Drew McIntryre e, alternando inglese, calabrese e messicano, dice che chiunque vincerà il minitorneo non lo batterà perchè è destinato ad esser il campione per tanto tempo.

Fuori dalla NXT Arena, Lars Sullivan viene intervistato in merito al suo match di qualificazione che si terrà tra 2 puntate e lo vedrà opposto a Roderick Strong e il gigante rispetta l’avversario che è bello e bravo ma non è lui, che non ha una famiglia e gli importa solo di vincere e avere la possibilità di andare per il titolo a Philadelphia, momento che farebbe vedere a tutti che è la stella che lui sa di esser e che nessuno e nulla lo può fermare.

Match 1: Qualify Match: Killian Dain vs Trent Seven (2,5 / 5)

Contesa molto interessante tra il baffuto inglese, che ha vinto una battle royale in un house show per aver lo spot nel torneo, e il massiccio componente irlandese dei Sanity. Trent parte lancito ma un foream di Killian lo ferma e finisce dritto contro l’angolo dopo un front dropkick di Killian che decide di colpire duro e senza sosta, bloccando l’avversario in una facelock. Seven cerca di reagire con delle chop e una DDT a centro ring ma prova il suo lariat ma viene bloccato e poi deve uscire dal pin dopo lo splash in corsa messo a segno da Dain. Trent va vicino alla vittoria dopo il Seven Stars Lariat e poi prova a sollevare l’avversario ma mal gliene incoglie, perchè Dain lo sbatte a terra, colpisce con la Senton e poi con la Vader Bomb dal paletto ottiene il 3 vincente e il posto nel Fatal Four Way.

Vincitore e Qualificato al Fatal Four Way: Killian Dain

Sonya Deville si scalda con un po’ di shadow boxing in vista del suo match senza squalifiche contro Ruby Riot

Gli Undisputed Era si bullano della loro vittoria nei War Games e settimana prossima Adam Cole andrà contro Alesteir Black per un posto nel Fatal Fou Way ed è sicuro di poter esser il primo a battere l’enigmatico olandese, mentre tra due settimane Fish e O’Reilly andranno per i titoli di coppia contro i Sanity e in quel momento cominceranno davvero a dominare il sistema che stanno cercando di smontare.

Match 2: No Holds Barred Match : Ruby Riott vs Sonya Deville (3,3 / 5)

Eh vabbè usano il video con la doppia T e quindi tocca cambiare anche a me la grafia, anche se Ruby qui è ancora in versione punkettona allegra mentre Sonya probabilmente è nata arrabbiata e pronta a far a botte. Parte bene Sonya che lancia l’avversaria da una parte all’altra del match con un bel suplex e costringe Ruby a rifugiarsi in angolo e a metterla sulla forza e rispondendo con un suplex a sua volta. Ruby cerca il suo enziguri ma viene parato in una presa al tendine d’achille a centro ring e la Riott non può neanche usare le corde per sfuggire alla presa ma le usa per fare leva e provare ad alzarsi, ma Deville non molla la presa e anzi la stringe ancora più duramente danneggiando anche il ginocchio,ma Ruby fa forza sulle braccia e fa sbatter l’avversaria contro le corde interrompendo finalmente la presa. E’Ruby a cercare la presa ora ma Sonya reagisce con le dita negli occhi e una serie di ginocchiate in corsa a cui seguono altre gomitate e colpi con le gambe che valgono un conto di 2. Ruby cerca una reazione ma deve uscire da un altro schienamento dopo un leaping lariat di Sonya che la chiude in una presa al collo derivata dal ju jitsu da cui fa molta fatica ad uscire e solo una serie di gomitate e una STO le permettono di prendersi del tempo per prendere fiato. Le due sono molto stanche ma si continuano a scambiare colpi e Ruby sembra aver la meglio dopo una bella sequenza culminata con una DDT di rimbalzo dalle corde ma che le vale solo il conto di 2; Sonya prova a recuperare fuori ring ma viene raggiunta dal Tope tra le corde di Riott ma Deville è scaltra a risalire sul ring , colpire con un bicycle kick e imprigionare subito l’avversaria in una leg triangle a cavallo delle corde e Ruby sviene dal dolore e l’arbitro deve chiamare la fine del match.

Vincitrice: Sonya Deville

Ember Moon, intervistata nel backstage, è ancora al settimo cielo per aver vinto finalmente il titolo femminile quando, camuffate ma non troppo come inviate dell’Iconic Times, supplemento di Cavalli e Segugi(cit. Indegna), Billie Kay e Peyton Royce le ricordano che non sono state loro quelle schienate a Houston e chiedono una shot titolata Ember non vuole storie e chiede chi delle due dovrà sfidare e le due Iconiche si mettono a bisticciare su chi dovrà lottare e la Moon le prende in giro dicendo di farle sapere chi dovrà aspettare sul ring. Peyton dice a Billie che sente di avere un conto in sospeso con la Moon e l’amica acconsente a lasciarle il posto, mentre uno dei giornalisti chiede che gli venga reso il suo microfono.

Tra due settimane Pete Dunne dovrà di nuovo difendere il suo titolo UK contro Tyler Bate; il loro match di Chicago è tra i candidati per il match dell’anno non solo di NXT ma di tutta la WWE quindi non mi perderei questa sfida per nulla al mondo e rivediamo gli highlights del primo match tra i due tenutosi in Inghilterra e che ha dato a Bate il titolo.

Kassius Ohno parla con Regal in merito a chi dovrà sfidare e sembra soddisfatto del sostituto nominato dal General Manager.

Una figura misteriosa nel buio illuminata solo da un fascio di luce blu e la scritta soon dove le O sono sostituite dalle picche delle carte francesi..nuovo arrivo in vista a NXT!

Confermati per la prossima puntata Black vs Cole e Moon vs Royce.

Match 3: Qualify Match: Kassius Ohno vs Johnny Gargano (4 / 5)

Scelta molto intelligente di Regal che mette uno contro l’altro due lottatori in cerca di rilancio dopo un periodo non facile ed avaro di soddisfazioni e il pubblico sembra decisamente apprezzare l’accoppiamento e i due si stringono la mano prima di iniziare la contesa. Partenza molto tecnica con buon mat wrestling e i due dimostrano di conoscersi molto bene evitando a vicenda i colpi. Gargano si prende il primo vantaggio con un gran dropkick ma Ohno non è da meno bloccando la slingshot spear e mandandolo fuori ring con un forearm potentissimo. Kassius comanda la contesa usando la maggior stazza e forza fisica per non alzare il ritmo, colpendo in maniera sempre molto efficace e senza spreco di energia con un paio di ginocchiate ben piazzate al volto e un big boot al mento che lasciano Johnny stordito sul quadrato ma in grado di uscire dallo schienamento. Altra gomitata in corsa di Ohno che non vale il conto di 3 e un po’ di frustazione comincia ad affiorare nei comportamenti di Kassius, che si vede parare la Senton da Johnny che cerca una reazione e la trova con una hurracanrana dal paletto e uno step up enziguri che manda Ohno fuori ring e nel momento in cui il nemico rientra sul ring mette a segno la slingshot spear negata prima che gli vale solo un conto di 2 lungo. Gargano continua ad attacare con dei calci in corsa ma si vede parato il calcio in rotazione e subire questa volta la Senton di Ohno, ma è lesto a mettersi sull’apron dove però Kassius non si fa problemi a colpirlo con un calcio frontale.e cerca il Tope tra le corde ma Gargano si riprende, risale sul ring ed è lui ad attaccare in corsa con un Tope Suicide DDT sulla rampa di ingresso che fa impazzire il pubblico della Full Sail Arena. I due rientrano sul ring scossi dai colpi subiti: Gargano colpisce con un altro Enziguri ma Ohno risponde con il Cyclone Kick dal nulla e Gargano esce miracolosamente all’ultimo secondo dal conteggio. Kassius cerca di chiudere una volta per tutte con una Electric Chair ma mr. Wrestling la rovescia in un roll up che non è decisivo per un soffio; Ohno colpisce ancora con un Northern Lariat sulla nuca e incredibile come Gargano riesca per l’ennesima volta a uscire dal conteggio per un pelo. Kassius vorrebbe chiuder la contesa con la sua gomitata ma Gargano lo ferma con una serie di calci e poi dopo una flying headscissor riesce ad applicare la sua Gargano Escape e Ohno è costretto a cedere lasciando il passaggio del turno all’avversario.

Vincitore e Qualificato al Fatal Four Way: Johnny Gargano

Post match Gargano richiama Ohno sul ring e i due si salutano in segno di rispetto con Kassius che augura all’amico di andare a conquistare la cintura di campione.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
8
Qualità promo
7
Evoluzione storylines
7