Sulla via verso Wrestlemania, NXT decide di muoversi con le partenze intelligenti, nonostante il Grandaddy of Them All sia proprio in quel di Orlando e si sposta, per questa e le prossime puntate, nel campus della University of Central Florida e stasera ci regala subito un main event con i fiocchi, tra il rientrante Shinsuke Nakamura e il sempre spettacolare TJ Perkins. Ma partiamo subito con il primo match di serata.

Match 1: Tye Dillinger vs Eric Young

Ottima l’accoglienza per il Perfect Ten, che ha forse l’occasione giusta per chiuder una volta per tutte la questione Sanity. Eric entra con i suoi soliti compagni di avventure a fianco, ma poi li spedisce nel backstage, dato che vuole vedersela uno contro uno senza interferenze varie ed eventuali. Non appena Young arriva sul ring ed è tutto pronto per l’inizio del match, i 3 della Sanity portano un pestato e distrutto Roderick Strong sullo stage, memori dell’aiuto dato in precedenza da questo a Dillinger. Tye va a veder come sta il suo amico e subito dopo vien raggiunto da No Way Jose e una pletora di arbitri, mentre Young grida a Dillinger che quello che è successo a Strong è colpa sua. Tye e Jose vanno sul ring e attaccano i Sanity nonostante l’inferiorità numerica e nonostante gli sforzi finiscon pestati come i tappeti dalle nonne d’estate, con Jose che si prende un mossa combinata tra Dain e Wolfe e Dillinger si prender il wheelbarrow neckbreaker di Young.

Vincitore: no match

In un video per wwe.com, Billie Kay e Peyton Royce cercano un posto nel Performance Center per il loro trofeo come Breakout Star of the Year e ,dopo aver gironzolato un po’, vedono Ember Moon che si allena e le due non perdon tempo per prenderla in giro e Ember deve esser trattenuta a forza per evitare che ci sia uno scontro fisico. Non a caso, la Moon e la Kay si affronteranno stasera.

Primo promo di presentazione, ambientato in una chiesa, per Alistair che si dichiara nè santo nè peccatore.

Match 2: Ho Ho Lun vs Andrade Cien Almas 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Match valido per il titolo invisibile di “campione tra quelli che han tre parole nel nome” e mi soprende sia stato richiamato Lun, che era stato piuttosto pasticcione in quel del torneo dei pesi leggeri. Almas infierisce una durissima lezione al giovane di Hong Kong, lo mena pesantemente pe qualche minuto e poi chiude alla prima occasione con la Hammerlock DDT.

Vincitore: Andrade Cien Almas

Match 3: Billie Kay vs Ember Moon2 out of 5 stars (2 / 5)

Ember non ha tempo da perder in smancerie e parte fortissimo con una crossbody da 2, costringendo Billie a chieder subito l’aiuto di Peyton a bordo ring per distrarre l’avversaria e cercare di prender il controllo delle operazioni, cercando soprattutto colpi al collo e alle braccia, guadagnadosi poi un conto di 2 dopo un bel running forearm.Billie fa poi l’errore di provocar troppo Moon che si carica e parte con la controffensiva con la ginocchiata volante al paletto e, dopo aver evitato l’interferenza di Royce, va con la Eclipse vincente.

Vincitrice: Ember Moon

Billie sembra aver preso male la Eclipse, per quanto il replay non faccia veder movimenti particolari , tanto che deve esser aiutata dai trainer ad uscire dal ring dato che sente dolori alla zona tra collo e spalla ed viene comunque accompagnata dagli applausi di incoraggiamento del pubblico.

TJ Perkins viene intervistato sul suo ritorno a NXT e dice che è sempre pronto per la competizione e non vede l’ora di affrontarsi con un suo amico e compagno d’allenamenti in Giappone come Nakamura

Match 4: The Revival vs The Ealy Brothers

Vi mancavano i Basham Brothers? Perchè gli Ealy Brothers sono pronti a prender il loro posto, nonstanti siano di colori e gonfi come botti. I nostri 2 nuovi idoli non fanno a tempo a salire sull’apron che da dietro arrivano gli Authors of Pain a gonfiarli di mazzate,e i campioni voglion menare anche Dash e Dawson che però se la filano subito tra i pubblico. Come esempio, Ellering istruisce i suoi a eseguire una Last Chapter a uno dei gemelli.

Vincitore: no match

Nel backstage, Regal è con Ember Moon e le comunica che a Takeover Orlando affronterà Asuka per il titolo femminile, per la sorpresa di direi nessuno.

In vista del match per il titolo di settimana prossima, sentiamo due interviste pre registrate ai contendenti. Per lo sfidante, Kassius Ohno, è contento ma stranito di esser tornato al Performance Center dopo 4 anni e lui c’era quando si scaricavano gli scatoloni e si preparavano i ring con Dusty Rhodes che dava istruzioni a tutti, ma ora è pronto ad andare per il titolo dopo aver vinto in giro per tutto il mondo a guadagnare trofei, anche per riscattare i problemi e i dubbi che ha avuto nella sua prima esperienza ad NXT e andare nel main event al live show del weekend di Wrestlemania.

Dal canto suo, e da casuccia sua in Canada, il campione Bobby Roode è sprezzante come sempre nei confronti di Ohno e non sarà certo lui ad interrompere il suo piano di cambiamenti per tutta NXT e non sarà certo uno che sembra un hippie degli anni Settanta a fermarlo, e il futuro e il destino del brand è nelle sue mani e settimana prossima è sicuro di mantenere il titolo e poi andare dritto nel main event di Takeover Orlando per render questo brand ancora più GLORIOUS.

Match 4: TJ Perkins vs Shinsuke Nakamura3.3 out of 5 stars (3,3 / 5)

La maglietta di Perkins è molto carina, complimenti a chi l’ha immaginata. L’ovazione per il rientrante Nakamura è come sempre oltre ogni scala esistente di misurazione e da come si muove durante l’ingresso, la parte peggiore dell’infortunio sia passata e sicuramente il match di stasera sarà un buon banco di prova per le sue condizioni. Prima fase di studio molto rapida tra due lottatori che si conoscono ed alternano fasi a terra con prove di scambi di striking ma senza un vero vantaggio venga costruito. Perkins prova a bloccare a terra l’avversario con un headscissor construita e mantenuta in maniera molto spettacolare e prova anche qualche mind game e poi con un’altra headscissor manda il giapponese fuori ring ma Shinsuke è scaltro e manda a vuoto il successivo attacco volante e lo colpisce con una violenta ginocchiata sull’apron. Nakamura controlla il match con il suo striking preciso e le prese al collo, dimostando poca ruggine per lo stop, ma Perkins si muove con scaltrezza e va proprio a colpire il ginocchio, prendendosi un enziguri per il disturbo e le good vibrations al paletto. Perkins mette a segno un jumping neckbreaker della disperazione e poi cerca con lo striking e la sua velocità di portar il match dalla sua parte, guadagnadosi un conto di 2 dopo un jumping DDT dalle corde. Nakamura risponde con la Triangle Armbar, che però viene ben contrastata, cosa che non si può dire del successivo calcio in girata. Shinsuke va poi con una compilation di calci, ma manca il double knee al paletto e TJ subito contrattacca con una low dropkick al ginocchio sinistro. I due si scambiano armbar a tera in maniera ottima, con Perkins che va per la scorpion deathlock e poi per una kneebar dolorosissima al centro del ring, da cui il giapponese esce solo grazie all’aiuto delle corde. I due continuano a legnarsi ma Nakamura ha una marcia in più quando si parla di striking 1 vs 1, riesce a metter a segno la ginocchiata all’angolo, a cui segue il reverse Exploder Suplex e la Kinshasa che, per quanto sia sembrata meno potente del solito, è sufficiente per portare a casa la vittoria in questo bel main event.

Vincitore: Shinsuke Nakamura

Dopo i festeggiamenti di Nakamura, torniamo da Regal che ci annuncia che il vincitore del main event di settimana prossima tra Bobby Roode e Kassius Ohno difenderà a Takeover Orlando il titolo nel main event proprio contro Nakamura, che quindi fa valere la sua clausola di rematch.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
6,5
Qualità promo
6
Evoluzone storyline
6,5
Reporter ufficiale di NXT, improvvisatore. non digerisce i peperoni, fan appassionato di Deadpool, fine umorista, fedele alla chiesa di Santo Stefano Curry e delle sue caviglie di cristallo da prima che molti di voi lo conoscessero.
nxt-09-03-2017-il-ritorno-dellimperatorePuntata di NXT in cui dal punto di vista lottato si salva solo un buon main event, che ci mostra un Nakamura in via di recupero. Per il resto viene confermato il match titolato femminile, i tag team continuano a stuzzicarsi e non mi sorprenderebbe tirassero fuori qualche stipulazione speciale per il match titolato e si trascina la faida Dillinger-Young. Nota di demerito al pubblico, poco partecipe e con qualche urlatore isolato particolarmente fastidioso.