La situazione negli Undisputed Era si fa sempre più critica; riuscirà Adam Cole a ricompattare il gruppo in vista del match nel main event di puntata contro Matt Riddle?

Dopo la sigla degli Slipknot entriamo alla NXT Arena alla Full Sail University e partiamo con una interessante sfida nella divisione femminile.

Match 1: Mia Yim vs Bianca Belair 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

La contesa parte con una fase con mosse e contromosse e nessun delle due riesce a prendere il sopravvento, come dimostrato dal doppio dropkick in contemporanea. Mia cerca poi di non farsi intimorire dal trash talking di Bianca e parte con una offensiva decisamente efficace basata sullo striking e chiusa da un buon pele kick, ma esagera cercando un attacco in cannonball al paletto prevedibile che viene evitato da Belair che la fa sbattere violentemente sul paletto e sull’apron in maniera ripetuta senza badare troppo allo stile ma solo alla sostanza. Belair cerca di indebolire l’avversari con una presa a terra al collo, a cui fa seguire il suo splash in corsa per un conto di 2 e continuando a prendere di mira schiena e collo di Mia, che deve anche subire una reverse powerbomb al paletto ma evita lo schienamento perdente, pur restando sulla difensiva. Bianca continua a provocare a parole Yim ma esagera con le prese per i fondelli e Mia riesce a reagire con una serie di tentativi di roll up che poi modifica in una guillottine in piedi da cui Belair esce a fatica con un reverse snap suplex e un altro conteggio corto. Bianca riprova lo splash ma Mia questa volta para bene il colpo con le ginocchia e può ripartire all’attacco, mettendo a segno la cannonball al paletto e la sua versione della Tarantula alle corde e cercando di vincere con un sunset filp, ma Bianca rovescia la presa e con la sua lunga coda si aggancia alla corda mezzana e porta a casa lo schienamento vincente.

Vincitrice: Bianca Belair

Vediamo un video di sicurezza del Performance Center che ci mostra un attacco a sorpresa dei Forgotten Sons ai danni dei War Raiders, segno della loro intenzione di avere finalmente una shot al titolo. Settimana prossima avremo proprio i campioni di coppia in puntata e sentiremo la loro reazione a questa imboscata.

Restiamo al Performance Center in cui vediamo Shayna Baszler allenare le sue scagnozze sul ring cercando di tirarne fuori qualcosa di decente e all’improvviso viene attaccata alle spalle da Io Shirai, che da vittima diventa cacciatrice e le due vengono divise da una selva di altri lottatori.

Match 2: Raul Mendoza vs Riddick Moss

E per la categoria “gente che avevo rimosso ma non se ne sentiva la mancanza” rivediamo dopo mesi Riddick Moss, che pare sia diventato ancora più maniaco della forza fisica e dei beveroni proteici; per fortuna non vedo traccia dell’odiosissimo Tino Sabbatelli, che spero sia finito a fare il buttafuori in qualche strip club di quarta segata. Il buon Moss dovrebbe avere vita facile contro un peso leggero come Mendoza, ma il messicano si dimostra un osso molto duro da masticare e con la sua velocità domina la prima parte del match, ottenendo un conto di 2 dopo una running SSP. Riddick prova un reazione con una Fallaway Slam a cui fa seguire delle inutili flessioni e un potente shoulderblock all’angolo e una spinebuster che vale un conteggio corto. Riddick prova a far bene il suo beverone a Raul che lo evita, fa sbattere l’avversario contro il paletto più volte, lo stordisce con un running enziguri e un secondo dall’apron a cui fa seguire uno splash con avvitamento dalla corda che gli vale la vittoria decisamente a sorpresa.

Vincitore: Raul Mendoza

Adam Cole,da solo, e Matt Riddle si preparano al main event di puntata con gli ultimi esercizi di riscaldamento.

Rivediamo i momenti migliori del debutto di KUSHIDA di settimana scorsa e rivedremo in azione il nuovo talento giapponese già nella prossima puntata.

Match 3: Matt Riddle vs Adam Cole 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Come previsto, Cole arriva solo al ring, credo per dimostrare ai compagni di stable come si possa vincere un match importante, cosa che agli Undisputed Era manca da un po’. Riddle cerca subito nelle prime fasi di tenere il match al tappeto grazie alla maggiore esperienza nella specialità e costringe Cole a rifiugiarsi nelle corde e fuori ring per evitare di subire troppo danno, ma deve difendersi da un primo tentativo di pin dopo la back senton. Riddle sembra molto carico e mette a segno una tripletta di Gutwrench Suplex, ma va a vuoto in un tentativo di attacco al paletto e Cole con un superkick riesce a uscire dal pantano in cui si era cacciato ed è lui ora a cercare la lotta al tappeto usando con molta intelligenza una figure four alla testa che taglia il fiato a Matt e gli permette poi di attaccare anche usando il suo striking e la sua tecnica, prendendo di mira il collo di Riddle. Adam continua a mancare di rispetto a Riddle e i due partono con un rapido scambio di striking duro in piedi chiuso da un suplex di Matt che lascia entrambi i lottatori a terra. Matt sembra aver trovato la chiave di volta del match e attacca con i forearm e i suplex, chiudendo la sequenza con un penalty kick che vale però solo un conteggio lungo, e lo stesso risultato lo ottiene dopo un german suplex con ponte in cui però sembra aver subito un colpo al polso. Cole tenta una reazione con un calcio in sforbiciata e un neckbreaker sul ginocchio e si deve accontentare di un conto di due; cerca allora il colpo da manuale rovesciando una fireman’s carry in una backstabber ma Riddle dimostra grande resistenza uscendo ancora dal conteggio. I due si sfidano in ginocchio e in piedi su chi colpisce più forte e Riddle sembra aver la soluzione bloccando un calcio di Cole e trasformandolo in una ankle lock, ma riesce a uscirne giusto in tempo per prendersi un violento calcio alla base del collo e una serie di fisherman’s buster, ma riesce a rovesciare la terza in una neck buster, per un altro conto di due. Adam vuole chiudere la contesa con la Canadian destroyer ma viene bloccato e alla fine di uno scambio di contromosse mette anche a segno la Last Shot, ma incredibilmente Riddle esce dal conteggio un attimo solo prima del 3. Cole prova anche a colpire con il ginocchio scoperto ma Matt lo blocca con un l’altra ginocchiata in corsa, una GTS, una Powerbomb e una seconda ginocchiata che manda Cole fuori ring. Arriva di corsa Strong a proteggere il compare ma si becca pure lui un penalty kick, ma questo dà tempo a Cole di risalire sul ring e colpire con un Superkick da manuale ma al momento dello schienamento Riddle alza la spalla da terra e in un movimento unico blocca l’avversario nella Bromission che risulta vincente in pochi secondi.

Vincitore: Matt Riddle

Strong cerca di colpire Riddle che intelligentemente se ne va, mentre Fish e O’Reilly arrivano anche loro sul quadrato per capire cosa sia successo nelle concitate fasi finali. Cole non è nel mood per ricevere aiuto e sembra incolpare Strong della sconfitta e i due si lanciano diversi insulti,pur non venendo a contatto per l’intervento dei due compagni e alla fine Fish porta via Strong prima che la cosa degeneri e O’Reilly cerca di calmare il capo della stable all’altro angolo. Il teso dialogo prosegue per qualche minuto ma alla fine i quattro se ne vanno divisi in due coppie ma la situazione ormai negli Undisputed è vicina al punto di rottura definitivo.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
7
Qualità promo
6
Evoluzione storylines
7
Reporter ufficiale di NXT, improvvisatore. non digerisce i peperoni, fan appassionato di Deadpool, fine umorista, fedele alla chiesa di Santo Stefano Curry e delle sue caviglie di cristallo da prima che molti di voi lo conoscessero.
nxt-09-05-2019-anche-le-migliori-famiglie-litiganoNXT rimane lo show più gradevole da seguire settimanalmente, grazie a storyline semplici ma chiare e che si dipanano poco a poco, con del buon wrestling a insaporire il tutto anche nei match di minore importanza. E' chiaro che lo split degli UE sarà il tema principale per le prossime settimane, passando anche per NXT XXV in cui credo avremo il punto di svolta definitivo della vicenda