NXT ha ancora tanta strada in vista del prossimo Takeover, vediamo cosa ci riserva questa nuova tappa dello show settimanale.

Dopo la sigla entriamo alla NXT Arena e subito siamo accolti dall’ingresso in pompa magna di Ricochet vestito in maniera impeccabile e con una giacca vinaccia che subito deve entrare nel vostro guardaroba giornaliero, meno belli invece i mocassini senza calza. Il messicano dice che anche a NXT vuole che tutti si ricordino di lui e già nel Weekend di Wrestlemania sarebbe voluto già essere sulla bocca di tutti e non vuole sembrare troppo arrogante ma ogni volta che sale sul ring dimostra di essere un pezzo unico e ora come ora riesce a pensare solo al titolo NXT e non a dei calzini come suggerito dal pubblico. Sullo stage si presenta Velveteen Dream, la cui camicia farebbe bella coppia con la giacca di cui sopra e una combo copricapo\doppio occhiale che non vedevo dai tempi degli amici di Theo Robinson dell’omonima serie, e dice una serie di no rivolto a Ricochet, dicendo che non sa chi gli ha dato l’autorità di salire sul ring e chiedere opportunità per il titolo ma dovrebbe solo farsi da parte e, se si definisce il solo e unico Ricochet, deve ammettere che si presenta bene ma se c’è un solo uomo speciale in questo roster, una vera propria esperienza è lui e non importa quanto Ricochet possa fare flip o fare flop il suo posto nella fila è dietro a Dream. Ricochet si mette a ridere pensando che Dream possa voler una chance titolata ma comunque dice di conoscere e rispettare il suo avversario per quanto fatto ed è riuscito a far dire il suo nome persino a Aleister Black, ma solo dopo che era stato steso dalla Black Mass e si deve solo preoccupare del fatto che quando saranno sul ring lui potrà solo inseguirlo e si può godere la luce dei riflettori ora perché non vede l’ora di rubargli tutte le attenzioni che sta ricevendo. Dream dice che non è possibile rubare l’attenzione e lo show da lui e può provare a farcela ma qualsiasi cosa che può fare Ricochet, Dream la può fare meglio. Ricochet gli dice di dimostrarglielo e tutto sempre pronto allo scontro e Dream prova ad attaccare ma si blocca di fronte all’avversario e se ne va scivolando dal ring ma di sicuro tra i due vedremo scintille al più presto.

Match 1: Raul Mendoza vs EC3 (1,5 / 5)

Sapete cosa non mi convince di EC3 al momento? L’ingresso; lo trovo sciapo, quella posa iniziale non mi comunica nulla ed è davvero molto plasticosa. Il match è il classico squash in cui Mendoza ha anche un discreto inizio ma una volta che EC3 ha preso il controllo non c’è stata storia, data la differenza di forza e stazza tra i due e porta a casa la vittoria dopo la One Per Cent, che per lo meno è una finisher di buon impatto. Segnalo anche un pubblico abbastanza freddino durante la contesa.

Vincitore: EC3

Dopo il match EC3 dice che non conta nulla quanto successo a Takeover e anzi gli imprevisti lo migliorano e lo rendono sempre più vicino alla perfezione e da ora Cathy vedrà solo vittorie su vittorie su vittorie fino a cambiare il nome dello show in NX3.

Torniamo a settimana scorsa, dove Oney Lorcan e Danny Burch raggiungono Pete Dunne e gli ribadiscono che a loro lui non piace ma hanno un nemico comune negli Undisputed Era e gli propongono di far squadra. Il Campione Uk asserisce e se ne va e direi che è già un buon risultato.

Match 2: Dakota Kai vs Vanessa Bourne (1,5 / 5)

Vanessa Bourne ha una theme song molto bella, ed è il primo complimento che le faccio dato che ad ora non ha dimostrato un granchè. Dakota prova una partenza rapida ma fallisce un calcio all’angolo e ciò dà modo a Vanessa di esser aggressiva e di attaccarla soprattutto a schiena e collo. Dakota resta imprigionata in una presa a terra per diversi momenti ma poi si libera e con i suoi calci molto creativi riesce a ribaltare la situazione e a chiudere la contesa con una backbreaker con rotazione stile Canadian Destroyer molto bella.

Vincitrice: Dakota Kai

Dakota non fa a tempo ad esultare che sullo stage arriva Shayna Baszler e la neozelandese resta come paralizzata a centro ring e si rintana all’angolo appena la campionessa le si avvicina : Shayna sembra godere di questa sudditanza psicologica che genera e a buona misura e come atto dimostrativo chiude una ancora stordita Vanessa nella sua mossa di sottomissione e lasciandola esanime al tappeto e con Dakota che se ne va dal ring con la paura vera negli occhi.

Charly nel backstage ferma Dakota appena scappata dal ring e le chiede come mai ha cosi paura di Shayna e Dakota non sa dire cosa succede quando vede la campionessa, che puntualmente le appare alla spalle e le dice di colpirla e non vedendo alcuna reazione dice che era esattamente cosa si aspettava da una come lei. Dakota è sola e da una impalcatura appare Nikki Cross che continua a ridere di gusto ma non si capisce se di Kai o della situazione.

Match 3: Heavy Machinery vs War Raiders (2 / 5)

La sfida tra i due massicci tag team parte subito in rissa e i War Machine hanno la meglio, chiudendo Dozovic nel loro angolo e dominandolo con una serie di manovre combinate di potenza ma anche con una certa creatività. Otis si riprende e con un suplex manda al tappeto Hanson e fa entrare Knight che fa del suo meglio per contrapporsi agli avversari che per una volta rivaleggiano con lui in stazza ma Hanson con un suicide dive abbatte Dozovic fuori ring e per i Raiders è facile far valere il vantaggio numerico e chiudere la contesa con la loro mossa dal paletto combinata.

Vincitori: War Raiders

Tornano i video virali degli Street Profits, che si allenano al campetto locale e sono pronti e carichi per rifarsi dopo la sconfitta piuttosto rocambolesca di settimana scorsa contro i TM61.

Settimana prossima : 3 contro 3 tra gli Undisputed Era e la squadra Dunne\Lorcan\Burch.

Match 4: Tommaso Ciampa vs Kassius Ohno (3 / 5)

Ciampa che continua a entrare senza theme song, senza effetti ma solo col titantron è geniale, lo fa essere ancora più odiato e infatti i fischi e gli insulti al suo indirizzo piovono come le polpette del famigerato film. Ohno ha la faccia decisamente incazzata e non si perde in convenevoli e parte subito all’attacco inseguendo l’avversario dentro e fuori in ring colpendolo senza risparmiarsi per un solo secondo e non lasciandogli tregua in alcuna parte dell’arena. Tommaso riesce a reagire una volta tornato tra le corde ma senza mai prendere il comando del match e anzi deve subire la combo Vertical suplex + Senton di Ohno. Uscendo dal ring Ciampa fa cadere Ohno e lo colpisce con una ginocchiata in corsa per il primo colpo importante del suo match e persino Ranallo non si trattiene nel commentare negativamente le azioni dell’ex campione di coppia NXT, che dà del paparino a Ohno mentre continua a colpirlo pesantemente a terra e bloccando l’avversario in una prolungata headlock a cui intervalla ginocchiate al volto e chop. Ohno non si tira certo indietro e riparte a tutta forza con una serie di big boot e infierendo a sua volta sul volto del nemico di serata con una serie di gomitate a centro fronte e sull’occhio destro. Kassius si leva la ginocchiera e arriva dritto sull’occhio di Ciampa che si deve rifugiare in cima a uno dei paletti ma Ohno lo prende di forza e dopo una presa in piedi va con una powerbomb e ottiene un conto di 2. Caricato dal pubblico, Ohno continua nella sua offensiva e Ciampa deve usare l’arbitro come scudo e poter attaccare e prova a usare prima il tape e poi le mani nude per attaccare l’occhio di Kassius, che con un bicycle kick sembra aver la meglio ma manca il forearm volante e Ciampa è abile a colpire con la ginocchiata alla nuca ma ciò non gli vale la vittoria. Scambio violentissimo di forearm e lariat e Ciampa ha la meglio e riesce a connettere la sua neck breaker in rotazione e a portarsi a casa la vittoria, per il massimo disprezzo di pubblico e Ranallo.

Vincitore: Tommaso Ciampa

Ciampa sembra non contento della vittoria, si leva la protezione al ginocchio e attacca Ohno strozzandolo al paletto, come Gargano aveva fatto con lui a New Orleans, e se ne va tra gli assordanti fischi del pubblico.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
6
Qualità promo
7
Evoluzione storylines
7