Classica puntata post Takeover per New Orleans, a fare da recap a quanto accaduto sabato notte e con qualche abbozzo di quanto succederà nelle prossime settimane.

Si parte prima della sigla con un recap tutto in 3 minuti, giusto nel caso vi siate perso uno dei migliori show di wrestling della WWE degli ultimi anni.

Dopo la sigla, già aggiornata nei cambi di cinture accadute, rientriamo allo Smoothie King Center, che in Italia si chiamerebbe il Palazzo Re Frappè, e partiamo col primo dei 2 match registrati nel pre show.

Match 1: Kairi Sane vs Lacey Evans 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Buona partenza di Lacey che cerca di usare la sua maggiore forza per metter in difficoltà Kairi che risponde alzando subito il ritmo della contesa in maniera a lei più congeniale. Evans è astuta a fermare dall’apron un attacco in corsa e colpire con una bella gomitata dalle corde, prendendo il comando delle operazioni bloccando a terra l’avversaria e poi infierendo con delle chop molto dure e usando anche le corde come arma impropria. Sane sembra proprio non riuscire a trovare la chiave di volta e resta molto sulla difensiva, cercando di respingere alla meglio l’avversaria e dovendo uscire da un conteggio dopo una dura shoulder breaker. Lacey però pecca di spocchia e Kairi trova lo spiraglio giusto per la Interceptor dal nulla che le permette di mettersi finalmente in moto, colpire con la sua blockbuster bassa, seguire con la clothesline in scivolata e un forearm dal paletto che le vale solo un conteggio breve; cerca poi una complessa boston crab da cui Lacey esce, ma può poco sulla spinning backfist che apre la strada alla giapponese per il suo InSane Elbow che chiude la contesa.

Vincitrice: Kairi Sane

E si parte con i recap, andando in ordine cronologico si parte dallo stupendo ladder match a 6 per il titolo nord americano, che ha visto Adam Cole strappare la cintura nonostante la dura concorrenza di Lars Sullivan, Killian Dain, EC3, Velveteen Dream e Ricocht e diventare il primo detentore della nuova cintura.

E sempre per rimanere in tema Undisputed Era, andiamo a rivivere le fasi saliente del Triple Threat Match in cui Cole e O’Reilly hanno mantenuto le cinture di coppia, e vinto il Dusty Classic, grazie all’aiuto di Roderick Strong che sul più bello ha tradito Pete Dunne unendosi al gruppo di cui per tanto tempo è stato fiero avversario. Nel backstage, al micofono di Cathy Kelley, Adam Cole vorrebbe spiegare il perchè di questa unione, ma Strong tappa il microfono e i 4 se ne vanno lasciando l’intervistatrice e la sua giacca buffa senza spiegazioni.

Già che ci siamo, vediamo anche il prevedibile debutto degli AOP a RAW con tanto di tradimento nei confronti di Paul Ellering e i due, intervistati nel post match, dicono che vogliono i riflettorii tutti per loro: Ellering arriva e chiede spiegazioni dicendo che ha avuto sempre piani per loro ma i due ribadiscono che il suo capitolo di storia è finito a NXT e a RAW ne scriveranno uno con le loro mani.

Voltiamo ancora pagina e andiamo al clamoroso main event in cui Johnny Gargano si è ripreso il posto a NXT sconfiggendo alla fine di uno stupendo Unsactioned Match Tommaso Ciampa, culmine di una rivalità memorabile. Settimana prossima Gargano e la splendida Candice LaRae festeggieranno il ritorno di Mr. Wrestling nel roster nerogiallo.

Passiamo velocemente al match femminile dove Shayna Baszler ha vinto il titolo di categoria sottomettendo Ember Moon. Nel backstage Shayna dice che ora le fanno i complimenti ma lei non sopporta i saltacarristi e lei è grata solo a chi è stata vicina fino ad ora e come campionessa le cose cambieranno e ora tutto si baserà solo su chi sa lottare, non sul look o i vestiti. Vediamo poi gli highlight del debutto di Ember a Raw come alleata di Nia Jax, e la Moon nel backstage si dice felice e entusiasta di cominciare la sua carriera e, in realtà piuttosto stranamente, dice che non eserciterà la clausola di rematch contro la Baszler sapendo che le ragazze rimaste a NXT saranno sicuramente capaci di togliere il titolo alla nuova campionessa.

Ultimo recap dedicato al titolo massimo di NXT e anche qui grande spettacolo con Andrade Cien Almas e Aleister Black che hanno regalato un grande spettacolo e l’olandese, approfittando di una errata interferenza di Zelina Vega, si è conquistato la cintura diventando nuovo campione.

Restando sui debutti della settimana nel main roster, salutiamo No Way Jose che ha recuperato quello che restava dei Rosebuds per il suo ingresso a RAW e, con mio sommo, incredibile, doloroso dispiacere, non avremo più la fortuna di vedere Billie Kay e Peyton Royce, che qui rimarranno sempre le Iconic Duo, che si son spostate a Smackdown, attaccando subito Charlotte e permettendo l’incasso del Money in the Back a Carmella.

Settimana prossima a NXT: Colossi contro, Lars Sullivan vs Killian Dain, riferimento a oscuri figuri della internet italiana voluti.. 🙂

Match 2: Heavy Machinery vs Tino Sabbatelli & Riddick Moss 2 out of 5 stars (2 / 5)

Ecco, io promuoverei Tino Sabbatelli subito, almeno non lo vedo più, e anche il pubblico di NXT sembra concordare con me. I due team si conoscono bene visto che si son già affrontati un paio di volte e la contesa diventa subito una rissa in cui Dozovic e Knight hanno la meglio inizialmente, poi Tucker non si accorge di un attacco alle spalle di Tino e finisce nelle grinfie nemiche. Tino e Riddick per una volta lavorano bene in coppia e sembrano avere il controllo del match e ottengono un conteggio di 2 dopo una bella manovra combinata. Knight però approfitta di un attacco all’angolo a vuoto e dà il tag a Dozovic che come pallina impazzita si scaglia su tutto e tutti con forza e feroci con una serie di Stinger Splash. Otis tira fuori anche la sua versione del Worm ma lo schienamento viene interrotto da Moss e tutti e quattro sono a terra. Dal backstage arrivano però di gran corsa i War Machine, ah no ora War Raiders, che arrivano e decidono di abbattere tutto e tutti.

Vincitori: No Contest

I due nuovi arrivi, Rowe e Hanson, distruggono gli avversari chiudendo con una mossa combinata dal paletto per l’esaltazione del pubblico di New Orleans.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
6
Qualità promo
6
Evoluzione storylines
6
Reporter ufficiale di NXT, improvvisatore. non digerisce i peperoni, fan appassionato di Deadpool, fine umorista, fedele alla chiesa di Santo Stefano Curry e delle sue caviglie di cristallo da prima che molti di voi lo conoscessero.
nxt-12-04-018-oh-when-the-saints-went-marching-in-nxtSolita puntata post Takeover in cui però abbiamo avuto il debutto dei War Raiders che credo diventeranno da subito una forza con cui fare conto nella categoria Tag di NXT.