Passata la sbornia post Wrestlemania, NXT riparte con la sua routine settimanale in questa puntata che, vi annuncio già, sarà come di passaggio tra una stagione e l’altra di una serie televisiva. A rimarcare ulteriormente questa fase di cambiamenti, abbiamo il cambio della storica sigla, con cambi nella grafica e nella musica, che non mi dispiace ma non ha quel tiro che aveva la precedeente, ma penso sia solo una questione di abitudine all’orecchio.
Match 1: Aleister Black vs Corey Hollis (1,5 / 5)
Prima apparizione ufficiale di Black alla Full Sail University e per ora rimane l’ingresso molto figo visto a Takeover con il sollevamento stile bara di Dracula, e i caratteri speciali nel nome che danno in ogni caso quel qualcosa in più. Il pubblico apprezza e ricorda come andrà a finire al buon Hollis, Aleister se la prende molto comoda sul ring, e appena l’avversario è a tiro gli rifila la Black Mass, ottiene il conto di 3 e si rimette in posizione meditativa.
Vincitore: Aleister Black
Andiamo a Smackdown e vediamo il debutto di Tye Dillinger nel roster delle opportunità e la vittoria contro Curt Hawkins, che ha il ring attire peggiore del mondo. Sentiamo proprio il Perfect Ten ed è felicissimo di esser andato a Smackdown ma sente di aver qualcosa di sospeso qui ad NXT ; quindi è andato da Regal che gli ha dato un match contro Eric Young per la prossima settimana e, per evitare interferenze, ha ottenuto che il match sia tenuto nella gabbia d’acciaio.
Stasera: debutta Drew McIntyre contro Oney Lorcan, #DIY in azione e il saluto di Nakamura al pubblico di NXT. Notiamo come anche tutto il lettering sia cambiato, e quello dei nomi mi piace, mentre le varie sottoscritte con lo stile”scritta sul muro” fanno un pò troppo vecchio stile.
Match 2: #DIY vs Dylan Miley & Michael Blaze (2 / 5)
Per la sorpresa di molti, Ciampa e Gargano per ora sono ancora parte di NXT. Interessanti gli avversari, Miley è una versione ancora più enorme e barbona di Ryback, ed è uno che sta simpatico a Brock Lesnar per motivi che non colgo, mentre Blaze è un Kendrick con i capelli di Kaitlyn, veramente un bell’ometto . Dylan usa bene la sua forza bruta per metter in difficoltà gli ex campioni di coppia, con un ottimo standing suplex prolungatissimo su Gargano. Entra Blaze che non riesce però a capitalizzare sul lavoro del compagno e finisce presto vittima delle mosse di coppia dei DIY e in un paio di minuti colpiscono con la loro mossa combinata e chiudono senza dare chance a Miley di rientrare.
Vincitori: #DIY
Dylan non prende benissimo la sconfitta dopo aver fatto una buona figura e malmena il povero Blaze a suon di spezzaschiena e powerslam, prima di abbandonare il ring con fare per nulla pacifico.
Torniamo a Takeover per un riassunto veloce sul match femminile tra Asuka e Ember Moon con la conferma della campionessa giapponese che è dovuta ricorrere alle maniere losche per averla vinta. E andiamo nell’arena ormai vuota dopo i vari eventi e vediamo una Ember in abiti civili rimpiangere il fatto di non esser riuscita ad avere il suo momento di gloria e non aver realizzato il suo destino di esser la prima a battere Asuka, ma ciò è servito a dimostrare come la giapponese sia pronta a tutto per mantenere il titolo, ma questo le dà ancora più convinzione di esser lei quella che la farà cadere dal trono una volta per tutte.
Match 3: Ruby Riot vs Kimberly Frankele (2 / 5)
Primo match in singolo anche per Ruby, in quella che sembra una costante di questa puntata. Il suo personaggio ricorda molto quello che era Becky Lynch all’inizio, prima della piega steampunk. Buona partenza per Kimberly che attacca in modo molto fisico, ma Ruby con una rapida headscissor ribalta subito l’inerzia. Da dietro una transenna nel pubblico emerge Nikki Cross che ovviamente ha ancora nel mirino Ruby, e questa distrazione permette a Kimberly di colpire con una buona backbreaker per un conto di 2. La contesa rimane decisamente fisica e Ruby fa sbattere di viso l’avversaria al paletto, prima di colpirla con un Pele Kick modificato dritto sul mento che le vale la vittoria.
Vincitrice: Ruby Riot
Ruby e Nikki continuano a fissarsi anche dopo la fine del match, di certo quando ste due saranno sullo stesso ring vedremo una rissa più che un match.
Video sugli Authors of Pain e sui loro recenti trionfi, vedremo chi si opporrà loro nelle prossime settimane.
Nel backstage, Billie Kay e Peyton Royce gironzolano per il backstage criticando tutto e tutti, in particolare Liv Morgan e Aliyah, ma questa volta le face non ci stanno e Billie finisce in una vasca d’acqua giacchiata strillando come una gallina. Faccia basita alla Stannis per questo segmento.
Match 4: Oney Lorcan vs Drew McIntyre (2,8 / 5)
No dai le cornamusa per Drew non si possono sentire, per fortuna hanno tenuto il titantron con le goccie di sangue che era decisamente d’impatto e buona accoglienza per Drew da parte della Full Sail University. Bella partenza di Drew con un belly-to-belly che manda Oney fuori dal ring, ma il iccoletto di Boston non si perde d’animo e con un paio di european uppercut manda il fu Chosen One fuori ring, dove lo colpisce prima con un volo in avvitamento sopra le corde, poi non contento ritorna subito sul paletto e tenta lo splash, ma McIntyre lo prende al volo e lo fa sbattere di schiena dritto sull’apron. Drew continua il suo attacco in ring e ottiene un due dopo un altro buon suplex, ma Oney è ostico come sempre e mette anche a segno la blockbuster in corsa ma lo scozzese esce dal conteggio in tempo. Lorcan tenta ancora l’attacco in volo, ma viene bloccato da una testata violentissima; i due lottano sul paletto e Drew mette a segno un suplex con le gambe in tree-of-woe. Oney come sempre continua a menare come un fabbro per spezzare l’avversario ma Drew lo ferma con una sorta di Alabama Slam e poi chiude con un calcio in corsa. Continuo la mia campagna ” basta calci in corsa come finisher”, son veramente in 20 a chiudere cosi.
Vincitore: Drew McIntyre
Drew viene intervistato subito dopo il match, e dice che è esattamente dove voleva essere, ha lavorato durissimo ovunque per migliorare la sua reputazione, aveva il talento per stare a Raw o Smackdown ma lui ha scelto di esser parte del roster nerogiallo.
Ed eccoci al momento del saluto di Shinsuke Nakamura al pubblico di NXT. Giustamente gli viene concesso l’ingresso completo e il nostro si concede in abiti civili quasi eleganti,e godendosi tutta la passerella che gli concede il pubblico che canta a squarciagola la sua theme song e anche Shinsuke sembra canticchiare qui e li in coro. Nakamura prende il microfono e dice che solo un anno fa è arrivato qui ed era già stato campione in Giappone, ed è venuto qui per competere con i migliori al mondo e ora può chiamare NXT casa sua a pieno titolo. In questi mesi ha imparato un sacco dagli altri lottatori, dagli allenatori e dal pubblico, che lo ringrazia subito a forza di cori, e NXT è energia e uno stile di vita che ha creato qualcosa di nuovo e differente e ha trovato subito il contatto con il pubblico di NXT, il più caldo e pazzo che ha visto. Il pubblico riparte a cantare, mentre Nakamura dice che è questo ambiente che ha permesso al brand di diventare qualcosa di diverso e lui rimarra sempre NXT perchè tutti quelli che son nell’arena e seguono lo show sono NXT. Il pubblico ricomincia a cantare e ad applaudire l’ex ampione mentre buona parte del roster, tra cui vah che bel un Itami selvatico e una elegantissima Asuka escono a dargli il saluto sull’apron. Shinsuke si gode gli applausi e il saluto dei colleghi e poi come giusto fa l’inchino ai tifosi e fa il giro salutre i tifosi, si inchia e stringe la mano a Regal e dal nulla appare un Finn balor che lo abbraccia e gli lascia spazio per l’ultimo saluto.