Nuova puntata di NXT dove ci attende un main event degno di Takeover con la sfida tra Adam Cole e Ricochet e speriamo qualche evento che ci dia indicazioni sulla direzione verso il weekend di Wrestlemania

Sigla e entriamo alla Full Sail Arena dove si parte subito con il primo match di giornata.

Match 1: Dominik Dijakovic vs Shane Thorne (2 / 5)

Bel banco di prova per Dijakovic che si trova di fronte l’ormai orfano di partner Shane Thorne, con tanto di scritta il peggiore su gialla e asciugamano. L’australiano nelle prime fasi fa del suo meglio con una serie ripetuta di calci che tengono a terra il croato che pare sorpreso dall’aggressività dell’avversario, che poi saggiamente decide di provare a indebolire le braccia nemiche. Dominik reagisce con una serie di forearm conclusa da un suplex rilasciato , ma Shane non vuole saperne di lasciare perdere l’occasione di rilancio e rilancia con un Saito Suplex, ma viene bloccato prima di attaccare dal paletto e viene schiantato fuori ring da un Superkick di Dijakovic che poi tira fuori una plancha in avvitamento che normalmente vediamo fare da atleti molto più piccoli e leggeri. Una volta rientrati sul quadrato Dominik chiude la contesa con la sua Feast your Eyes.

Vincitore: Dominik Dijakovic

Riunione nel backstage per gli Undisputed Era che si dicono pronti a superare i piccoli intoppi di inizio anno e assicurarsi che nel 2019 come promesso tutti e quattro i componenti siano con le cinture alla vita, con Fish che torna a far coppia fissa con O’Reilly e Cole che stasera si sbarazzerà di Ricochet e Strong che può a sua volta andare a caccia di gloria singola.

Rivediamo come è finita la scorsa puntata e lo schienamento di Io Shirai su Shayna Baszler che ha lasciato Bianca Belair un po’ contrariata. Nel backstage, la giapponese dice che questo pin ha dimostrato che può battere la campionessa e il suo obiettivo ora è la cintura femminile, con Kairi che al suo fianco dà manforte all’amica. Arriva Bianca che ricorda alle due che la sua sfida con la Baszler è ancora aperta e che se vuole andare al titolo deve passare prima davanti a lei che è ancora im-bat-tu-ta, anche se sappiamo non essere più cosi.

Sul ring abbiamo Humberto Carrillo & Stacery Ervin Jr pronti per un match di coppia ma sull’apron appare Kassius Ohno che vuole dire un paio di cose al pubblico che dopo aver visto nel pubblico un po’ di habituè della Full Sail voleva dire che gli fanno schifo tutti, il tifo che fanno, le facce, la saccenza e per questo lui se ne va da NXT e se ne andrà da qualche parte a dimostrare il suo valore. Alle sue spalle appare Keith Lee che gli appioppa un Forearm rotante mandando Ohno a terra, gli ruba il microfono e gli urla in faccia Oh no, ma che alla fine lo ha colpito in faccia e non nel dindolino e che quando deciderà di andarsene di non fare come quel mona che sbatteva la porta urlando. Dall’alto della sua mascolinissima maglietta rosa, Keith chiede scusa al tag sul ring e al pubblico per questa interruzione e lascia spazio al match e all’ingresso dei Street Profits, che ovviamente non perdono occasione di prendere per il culo Ohno che è ancora steso a pelle di orso sulla rampa.

Match 2: Humberto Carrillo & Stacey Ervin Jr. Vs Street Profits (2,5 / 5)

Partenza subito molto veloce con Carrillo e Ford che si equivalgono e scambiano combinazioni molto veloci, ma poi è con l’ingresso di Dawkins che i Profits si prendono il primo vantaggio, lavorando come sempre con tag veloci che riescono a disinnescare l’abilità atletica di Carrillo. Il messicano fa entrare anche il compagno di squadra che si presenta con una Standing SSP ma poi si fa sopraffare dalla maggiore esperienza degli avversari che lo lavorano a terra per poi sorprenderlo con un back suplex di rimbalzo di Ford che vale per un conto di due. Stacey evita un attacco di coppia e fa saggiamente rientrare Carrillo che mette in difficoltà Angelo con un Handspring Elbow e un Missing Dropkick dal paletto che gli vale un conteggio corto, e lo stesso ottiene Ervin dopo un ampissimo Moonsault dal paletto. I Profits riescono a riprendersi, cacciano Carrillo dal ring e stendono Stacey con una Super Blockbuster combinata che vale la vittoria.

Vincitori: Street Profits

Post match gli Street Profits per una volta restano sul ring non per fare festa ma prendono la parola e dicono che anche loro vogliono essere presi in seria considerazione per il giro titolato delle cinture di coppia e che sono anche pronti ad andare in guerra contro i War Raiders. Il loro appello viene però raccolto dagli European Union, Barthel e Aicher, che ovviamente sono in disaccordo e che anche loro vogliono una opportunità di sfidare i campioni. I quattro si guardano in cagnesco sul ring e vengono raggiunti a loro volta da Burch e Orcan che non sono gente da parole ma da fatti e salgono diretti sul quadrato per fare valere le loro ragioni e la discussione si anima piuttosto rapidamente ma tutto si ferma all’arrivo dei campioni vichinghi, i War Raiders, che son stufi di sentire parlare dei titoli e poca lotta e che se qualcuno vuole i titoli quel qualcuno deve solo farsi avanti. I campioni avanzano verso il quadrato quando da dietro vengono attaccati dagli Undisputed Era senza Cole che colpiscono Rowe e Hanson e poi li lanciano sul ring in pasto ai tag team avversari, ma i campioni non ci mettono molto a fare piazza pulita di tutti gli avversari lanciando tutti fuori ring e poi usando Lorcan come palla per abbattere tutti i birilli rimasti.

Video promo per Gargano che conferma di essere l’unico a sapere cosa sia giusto per lui e per realizzare quello che è il suo destino e ora può dimostrare a tutti quanto può essere veramente pericoloso per tutti gli elementi del roster, anche se settimana prossima lo aspetta una complicata difesa titolata contro Velveteen Dream.

Match 3: Taynara Conti vs Aliyah (1 / 5)

Ho perso il numero di repackaging, cambi di ring gear e attitudine per Aliyah, ma tanto hanno tutti il risultato che non me ne può fregare di meno per lei e ritengo inspiegabile il tifo e l’interesse che riscuote sui social. Conti per lo meno ha una discreta base tecnica e sarebbe magari il caso di puntare su di lei, ma a bordo ring, sempre perchè di gente inutile ne siam pieni, appare Vanessa Bourne che osserva il match che si trascina piuttosto pigramente e scolasticamente fino alla prevedibile interferenza di Vanessa che fa cadere Conti dal paletto e permette ad Aliyah di applicare una presa al braccio e far partire una serie di calci al volto che generano la sottomissione.

Vincitrice: Aliyah

Aliyah e Vanessa scappano dal ring non appena arriva una incazzatissima Shayna Baszler, ma vengono prese alle spalle da Shafir e Duke che le rimandano sul ring insieme a Conti e tutte e tre rapidamente sono colpite e rimandate a tappeto dal trio con la campionessa NXT che non è il caso di farle troppo arrabbiare altrimenti le conseguenze per tutte saranno quelle appena viste.

Anche Velveteen Dream ci ha lasciato un video messaggio in cui ci viene fatto rivedere tutto il suo percorso a When World Collide che gli è valso la shot titolata che sfrutterà la prossima settimana.

Match 4: Ricochet vs Adam Cole (3,5 / 5)

Partenza con pochi tatticismi e molta energia, con tutti e due i lottatori che cercano di usare al meglio i propri punti forti; Ricochet riesce anche a mandare l’avversario fuori ring e volargli addosso con un suicide dive ma Cole non sta a guardare e cerca la sunset flip powerbomb che fallisce ma fa restare l’avversario intrappolato tra corda e sostegno e può attaccare il ginocchio sinistro usando anche il paletto per infliggere ancora più dolore. Il piano di gioco del leader degli UE è chiaro e viene perseguito con precisione costanza e al povero Ricochet resta solo che difendersi alla meno peggio per non subire troppi danni e rifugiarsi alle corde in ogni possibile occasione. Cole ha il match in pugno ma viene colto di sorpesa da un Lariat di Ricochet che lo lascia a terra stordito e l’ultimo ex campione nord americano cerca di ottimizzare le forze, mette a segno un dropkick dal paletto e una Standing SSP su una gamba sola che gli vale un conto di 2. Adam si riprende dal momento di difficoltà e dopo aver schiantato Ricochet dal paletto con un gran calcio mette a segno un neckbreaker con finale sul ginocchio piegato dal cui pin seguente Ricochet riesce ad uscire solo all’ultimo secondo. Ricochet tenta una reazione ma il dolore alla gamba sembra insormontabile e Cole ne approfitta per colpire con una brainbuster ma la cui Last Shot successiva va a vuoto e Ricochet cerca il roll up furtivo ma non va a segno ma ciò gli dà lo spazio per crearsi un po’ di inerzia per mettere a segno una reverse hurracanrana. Ricochet prova anche a salire sulla terza corda nonostante le evidenti difficoltà all’arto tanto colpito ma su un solo piede mette a segno una swanton di rimbalzo che gli vale un conto di due.I due si scambiano una serie di forearm e uppercut a centro ring, a cui poi seguono calci e ginocchiate ma Ricochet ne cerca uno di troppo che va a vuoto e Cole mette a segno il Superkick per un ennesimo conteggio corto. Cole cerca allora il colpo decisivo caricando l’avversario all’angolo ma Ricochet scivola sotto di lui e, dopo esser scivolato per un attimo, con la forza delle braccia si innalza a fianco dell’avversario per metter a segno una Frankesteiner a cui fa seguire un paio di suplex in sequenza e la Vertigo con tutto il peso sulla gamba buona che vale il conto di 3.

Vincitore: Ricochet

Non appena suona la campana Strong, Fish e O’Reilly arrivano di gran carriera sul ring e parte il pestaggio a Ricochet al cui aiuto arriva dal backstage Aleister Black che però viene preso d’incrocio da un superkick di Cole che lo manda al tappeto e permette agli Undisputed Era di poter esultare a centro ring.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
7
Qualità promo
6
Evoluzione storylines
6,5