Il calendario avanza inesorabile e Takeover New Orleans si avvicina a passi da gigante e NXT prosegue nella sua marcia di avvicinamento con la nuova puntata settimanale.
Dopo la sigla, i commentatori ci annunciano la firma del contratto per il match titolato tra Andrade Cien Almas e Aleister Black e poi si parte con la prima sfida di giornata sul ring.
Match 1: Dusty Rhodes Tag Team Classic Tournament- First Round : Sanity vs Riddick Moss & Tino Sabbatelli
Sanity al gran completo dopo tanto tempo sul ring, ma saranno Young e Wolfe a lottare nel torneo mentre Tino e Riddick non sembrano aver risolto i problemi di fiducia avuti dopo la sconfitta con gli Heavy Machinery qualche settimana fa. Bella partenza per Wolfe con molta energia ma Tino e Riddick riescono in qualche modo a bloccarne l’inerzia e a chiuder l’avversario nel loro angolo. Alexander resiste agli attacchi e alla prima occasione fa cocciare i due avversari uno contro l’altro dando il cambio al fresco Young che fa vedere tutta la sua abilità e la sua esperienza, colpendo con la sua gomitata volante ma Riddick lo tira fuori ring appena rima del conto di 3. Nikki Cross con un crossbody fa giustizia e abbatte Moss e permette ai suoi compagni sul ring di chiudere con una manovra combinata e ottenere conto di 3 e passaggio del turno.
Vincitori: Sanity
Arriva sul ring, senza stampella, Tommaso Ciampa, ma il pubblico ha solo cartelli con la faccina di Gargano. Ciampa vorrebbe parlare ma è subissato ancora una volta dai fischi e dai cori per il suo ex compagno di coppia e, evidentemente contrariato per l’accoglienza ricevuta se ne va senza spiccicare parola e lasciando il microfono a centro ring e tutta l’arena a intonare il classico coro del goodbye.
Match 2: Lacey Evans vs Dakota Kai
Dakota ha quel feeling da babyface naturale in cui mi ricorda tanto la Bayley vista qua a NXT. Lacey cerca di attaccare subito il gomito sinistro di Dakota appena guarito ma la neozelandese è scaltra a girar la presa di sottomissione in un rollup che le vale la vittoria.
Vincitrice: Dakota Kai
Mentre Dakota esulta per la sua prima vittoria ufficiale, Shayna Baszler arriva sul ring per finire l’opera iniziata mesi fa ma, prima che possa fare qualsiasi cosa, arriva di gran carriera anche Ember Moon prima che la situazione si surriscaldi. La campionessa in carica prende la parola e dice se la Baszler ci tiene tanto a sfidarla è pronta a combattere contro di lei a New Orleans. Scatta la rissa tra le due e gli arbitri faticano dannatamente a dividere le due contendenti e la Baszler con un pugno a sorpresa sembra avere la meglio lasciando stordita a terra Ember, che però reagisce con un high kick e sale sul paletto dove però viene bloccata dall’avversaria che cerca di applicarle una presa usando le corde. Dakota però con un calcio in corsa interrompe l’attacco della bulla e la Moon può mettere a segno la sua Eclipse ed è lei questa volta a finire lo scontro in vantaggio e a ergersi sul corpo dell’avversaria a terra dolorante.
Match 3: Dusty Rhodes Tag Team Classic Tournament – First Round: Street Profits vs Heavy Machinery
Match interessante tra i due tag team face in cerca di uno spazio importante e che possono usare il torneo come vero trampolino di lancio verso la cima della catena alimentare della categoria tag. Buona partenza di Otis che di forza manda all’angolo Montez Ford, che di risposta gli offre il suo bicchierone che Dozovic beve alla goccia e poi abbatte l’avversario con un paio di lariat prima di lavorare di coppia con Tucker Knight e in una bella manovra combinata colpiscono entrambi gli avversari ottenendo un conto di 2. Angelo riesce a reagire con una buona serie di attacchi ma rifinisce presto vittima degli attacchi rivali ma Montez riesce a far cadere Knight mentre prende la rincorsa per la Compactor, si fa dare il cambio e mette a segno la sua Frog Splash su Dozovic che vale la vittoria.
Vincitori: Street Profits
Match 4: WWE UK Championship: Adam Cole vs Pete Dunne
Adam Cole va alla caccia del titolo singolo che manca in questo momento alla bacheca degli Undisputed Era ma battere quell’osso durissimo di Pete Dunne sarà compito tutt’altro che agevole .Dunne cerca fin da subito di non subire lo svantaggio numerico data la presenza di Fish e O’Reilly a bordo ring, ma Cole ne approfitta con una serie di calci , a cui il campione risponde con un forearm devastante. Pete si mette al lavoro al tappeto danneggiando come sempre le dita delle mani dei nemico in maniera chirurgica, usando anche attacchi volanti e l’apron per aumentare al massimo il danno inflitto.Fish e O’Reilly riescono con una distrazione a permettere a Cole di bloccare gli attacchi dell’avversario e farlo cadere rovinosamente fuori ring, ma Dunne si riprende e seppur indebolito riesce a tenere botta agli attacchi dell’avversario, colpendo anche con un enziguri e a ottenere un conto lungo dopo una sit down powerbomb. Pete sembra decisamente in palla ma Cole blocca la finisher nemica rovesciandola in una backstabber; Dunne non è da meno e blocca un suplex in presa di sottomissione ma non riesce ad evitare la Last Shot e deve far ricorso a tutte le sue energie per uscire dallo schienamento. I due si scambiano forearm durissimi e Cole deve farsi proteggere dai suoi compagni per evitare danni peggiori; scambi violenti di calci in ogni forma tra i due e Cole va ancora vicino alla vittoria dopo un superkick su un Dunne in salto. Dunne non vuole mollare e prima mette a segno un gran released german suplex, poi esce e si prende cura una volta per tutte di Fish e O’Reilly ma tornato sul ring si becca un altra Last Shot ma ancora una volta si rifiuta di esser schienato, anche se la sua faccia è tutto un programma di quanto il match sia duro. Pete spezza un dito a Cole da terra ma, al momento di caricare la sua Bitter End, viene caricato da dietro da Fish e O’Reilly e l’arbitro deve chiamare la squalifica.
Vincitore per DQ, ancora WWE UK Champion: Pete Dunne
Gli Undisputed Era continuano il loro attacco su Dunne ma dalle retrovie arriva uno smagliettato Roderick Strong ad aiutare Pete e dopo un primo momento di difficoltà i due riescono a liberare il ring, dimostrando che come sempre il nemico del mio nemico diventa sempre il mio amico.
Alla nostra puntata manca solo la firma del contratto per il match per il titolo NXT a New Orleans per cui il GM Regal chiama sul ring prima lo sfidante, elegantissimo in completo nero, e poi il campione che tanto per cambiare delega le questioni legali a Zelina Vega che infatti ci dice che stasera il campione non c’è ma se ci fosse farebbe a pezzi l’olandese. Zelina va avanti a blaterare ma Black la zittisce con un gesto, firma, passa il contratto alla manager e da bravo uomo di casa sposta il tavolo vicino alle corde, si siede di fronte alla ragazza e dice che ora solo alti uguali(ohhh snap!) e dice a Zelina di proseguire. La Vega non se lo fa ripetere, lo minaccia ancora e poi firma a sua volta il contratto. Black dice che Almas non è qui perchè ha paura di arrivare, come dire, corto o perchè a suo confronto non sono della stessa altezza. Zelina gli tira un ceffone e gli dice di firmare cosa che Aleister fa subito per poi consegnare la cartellina a Regal che se ne va subito. Anche Black fa per andarsene ma gli dice che è contento che lei sia da sola, in quanto lui non lo è, e arriva Candace LaRae che evidentemente ha ancora un conto in sospeso con Zelina. Le due si malmenano anche sul tavolo di commento e Candace ha la meglio quando abbatte l’avversaria con un Bulldog di rimbalzo.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità match 6,5 | |
Qualità promo 6 | |
Evoluzione storylines 7 | |
SOMMARIO Puntata di semi transizione quella di questa settimana che in sostanza, oltre a far avanzare il torneo, mette i puntini sui match femminili di Takeover, anche se non si è ancora capito se Candace e Zelina lotteranno o meno ma sicuramente dovranno andare a parare da qualche parte, e mette ufficialmente in rotta di collisione Cole, Dunne e Strong. Ridondante il segmento con Ciampa. | 6.3 PUNTEGGIO TOTALE |