Serata di decisioni in quel di NXT perchè i War\Viking Raiders ci diranno cosa vogliono fare dei loro titoli di coppia.
Dopo la sigla entriamo alla Full Sail Arena accolti da una buona notizia, ci siamo liberati di mister ovvio Percy Watson e guadagniamo una Beth Phoenix come terza voce a fianco di Ranallo e McGuiness. Sullo stage appaiono i Viking Raiders con le loro cinture di coppia di NXT e accompagnati come sempre dai cori di guerra fatti dal pubblico. I due prendono la parola e ci ricordano che nelle ultime settimane hanno messo a ferro e fuoco Raw e sono pronti ad andare a caccia delle cinture, ma dato che hanno ancora quelle del brand nerogiallo chiedono al GM Regal di salire sul ring, cosa che il nostro inglese preferito fa con una certa solerzia non appena chiamato in causa. I War Raiders gli comunicano che, dato che non c’è nessuno in grado di sconfiggerli in tutto il roster, preferiscono lasciare le cinture vacanti e le lasciano immediatamente nelle mani del GM. Il pubblico non sembra approvare e anche Regal pare sorpreso ma sullo stage arrivano gli Street Profits, che sembrano non poter credere alle loro orecchie su quanto appena detto dai campioni in quanto qualche settimana fa li hanno messo in grossa difficoltà in un match titolato facendo venir il dubbio ai Raiders che possano essere battuti e si dicono pronti a batterli, nonostante il cambio di nome improvvido. I Raiders non prendono benissimo le prese per i fondelli, si riprendono le cinture e chiedono a Regal di sancire un match per il main event di puntata con i titoli in palio, cosa che il GM fa senza alcun problema e per la gioia dei Profits che si mettono a ballare sul ring per la felicità.
Torniamo alla scorsa settimana e alla montante tensione nei ranghi degli Undisputed Era e al plateale litigio tra Strong e Cole dopo il main event perso da quest’ultimo contro Matt Riddle, con i due che se le sono dette di tutti i colori anche fuori dall’arena, con Cole che ha addirittura messo in dubbio che Strong sia degno di fare parte della stable. Cathey intervista Cole, che è spalleggiato da Fish e O’Reilly, chiedendo chi sia il leader in questo momento del gruppo e se per caso Roderick sia fuori dal gruppo. Adam dice che non sa dove sia Strong e che il leader del gruppo è lui senza dubbi. Nel frattempo vediamo un gran trambusto di gente che corre verso il parcheggio e da quella direzione arriva Strong che dice che è meglio che siano tutti sulla stessa pagina del libro e che ha risolto personalmente il problema Riddle, portando come trofeo di guerra la ciabatta del Re dei Bro. Cole sorride per quanto successo e i quattro se ne vanno via insieme, uniti come una volta.
Match 1: Cezar Bononi vs Keith Lee
Il pubblico è ben felice di dare il bentornato a Keith dalla serie di infortuni che ha subito negli ultimi mesi con una lunga e sentita serie di cori a suo favore. Il buon Cezar come sempre nelle sua apparizioni di questi mesi fa vedere un discreto potenziale su cui c’è sicuramente spazio e modo di lavorare per tirarne fuori un lottatore utile ma ovviamente al momento non è al livello di esperienza e abilità sul quadrato di Lee, che manda al tappeto l’avversario con la POUUUUUUUNCE e chiude rapidamente la contesa con la Spirit Bomb, una notevole sit down powerbomb.
Vincitore: Keith Lee
Rivediamo anche l’attacco di settimana scorsa di Io Shirai ai danni di Shayna Baszler al PC e Cathey da fuori l’ufficio del GM che ufficializza il match tra le due a NXT Takeover XXV. Arrivano alle spalle dell’intervistatrice i Forgotten Sons che vogliono andare a chiedere al GM come mai non sono stati ancora considerati per una shot titolata alle cinture di coppia.
Match 2: Kona Reeves vs KUSHIDA
Reeves ogni volta che si presenta è sempre più inutile e con sempre più gesti inconsulti che accompagnano il suo ingresso sul ring,sperando che solo questo basti a dargli un po’ di personalità e suscitare un minimo di interesse nel pubblico. Decisamente più calda l’accoglienza per il giapponese al suo secondo match ufficiale qui a NXT. Kona cerca di sfruttar la maggiore altezza ma Kushida ne rintuzza abbastanza facilmente ogni tipo di offensiva chiudendo l’avversario in una armbar prolungata a terra. Sullo stage arriva Drew Gulak ad osservare il giapponese e Reeves ne approfitta per lanciare l’avversario contro il paletto e poter contrattaccare a suon di pugni e ottenere un conto di due dopo uno snap suplex. Kushida non si fa intimorire, mette a segno la gomitata di rimbalzo alla Tajiri e un dropkick basso che gli valgono un conteggio corto. Reeves si difende da una presa di sottomissione ma viene mandato fuori ring da un calcio in verticale del giapponese che gli vola addosso dal paletto con una senton e una volta riportato sul ring mette a segno la Hoverboard Lock che gli vale la vittoria.
Vincitore: KUSHIDA
Bianca Belair è nel backstage con Cathey per farsi fare una intervista quando viene fermata da Mia Yim che è appena uscita da un incontro con Regal in cui ha chiesto un rematch tra le due visto il furto subito nella scorsa puntata. Bianca non sembra però dare molto peso alla cosa e entra spedita nell’ufficio del GM, lasciando però Cathey fuori dalla stanza..
Johnny Gargano è con un medico mentre curano Matt Riddle dopo l’aggressione e dice che gli Undisputed Era non saranno contenti di avere il re dei Bro incazzato ed è stufo di questi atteggiamenti e per zittire Cole una volta per tutti ha chiesto a Regal di metterli ancora una volta uno contro l’altro a Takeover con il titolo NXT in palio.
Match 3: Vanessa Bourne vs Jessie
Niente, di queste due,ovvero Vanessa e Aliyah non riesco a farmene importare qualcosa, sono così generiche e copia di copia di copia di cose viste 100 volte che non hanno nulla di vagamente interessante. Vanessa domina il match contro la malcapitata Jessie facendo veder una indole più aggressiva di quanto visto sino ad ora e ottiene una facile vittoria dopo una running swinging neckbreaker dalla realizzazione piuttosto strana.
Vincitrice: Vanessa Bourne
Match 4: NXT Tag Team Championship: Street Profits vs Viking Raiders
Partenza lanciata per i campioni che non perdono tempo con le loro mosse combinate per stendere i loro avversari a destra e a manca, ma Dawkins sorprende Ivar con una spear e ottiene un conto di due. Gli sfidanti cercano di chiudere rapidamente la contesa con la frog splash di Ford ma Ivar esce dal conteggio in tempo e fa entrare in azione Erik che rallenta l’azione. Dal backstage emergono però i Forgotten Sons e scatta la rissa generale con l’arbitro che fa suonare la campana.
Vincitori: No Contest
Al caos si aggiungono anche Lorcan e Burch ed è un tutti contro tutti dentro e fuori dal ring fino a che gli Street Profits abbattono Erik con una mossa combinata e si prendono un conto di 3 che ovviamente non è valido per la vittoria del titolo. I Raiders non la prendono comunque bene e usano Lorcan come arma per abbattere i Forgotten Sons fuori ring e abbattono poi Blake a centro ring con il Thor’s Hammer. I due vichinghi decidono di mantenere fede alle loro intenzioni iniziali e lasciano le cinture a centro ring, prima di inchinarsi e salutare il pubblico di NXT per l’ultima volta.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità match 6 | |
Qualità promo 6,5 | |
Evoluzione storylines 6,5 | |
SOMMARIO Puntata di NXT che serve da congedo per i War Raiders che lasciano giustamente da imbattuti il roster nerogiallo e lasciando allo stesso tempo le porte aperte per gli altri tag team di avere una possibilità realistica di avere una chance al titolo. Personalmente lo darei ai Profits ma se conosco il booking un pochino li daranno ai Forgotten Sons e via di faida tra i due tag team. Non ho capito perchè fare riappacificare gli Undisputed in questo modo, mi è sembrato tutto molto forzato e poco coerente con quanto visto in queste settimane. | 6 PUNTEGGIO TOTALE |