Ridendo e scherzando mancano solo due puntate prima di Takeover Phoenix e, per quanto la card sia abbastanza delineata nei match principale, sicuramente questa e la prossima puntata di NXT ci regaleranno sorprese. Sotto dunque con la nuova puntata!

Entriamo dopo la sigla alla NXT Arena e ci viene ricordato che stasera vedremo Johnny Gargano in azione e si parte col primo match in scaletta.

Match 1: Street Profits vs Metro Brothers (1,5 / 5)

Vi prego i Metro Brothers sono la somma di 7 gimmick abusate messe assieme, ai lettori mettere insieme i pezzi del puzzle. Il match è un assolo praticamente ininterrotto degli Street Profits che son talmente carichi che si menano persino tra loro e chiudono il match velocissimamente con la Frog Splash di Montez Ford.

Vincitori: Street Profits

Ford e Dawkins si mettono a festeggiare col pubblico quando vengono attaccati a sorpresa dagli Street Profits che grazie al vantaggio numerico e la forza di Ryker hanno la meglio degli avversari, tra i cori del pubblico che avrebbe fatto volentieri a meno della loro presenza e della loro esistenza.

Matt Riddle è con Keith Lee in vista del match del secondo con Kassius Ohno di stasera e il re dei BRO dice che non avendo il permesso medico non sarà a bordo ring ma si è fatto tenere un posto in prima fila da dove è certo si godrà il suo amico fare a pezzi Ohno, magari lasciandogliene un pezzo per quando potrà tornare a lottare.

Dal solito angolo pieno di nebbia. Aleister Black ricorda a Ciampa che non si deve sentire al sicuro e a Takeover Phoenix si rimetterà alla vita la cintura di campione NXT ma visto che il pubblico della Full Sail Arena è sempre così carico la lotta potrebbe già cominciare nella prossima puntata senza aspettare il live event.

Sullo stage arriva Bianca Belair in abiti civili e microfono alla mano, dice che il mondo presto imparerà che non c’è modo di poter bloccare la sua crescita inarrestabile già a partire da Phoenix e se il suo 2018 è stato ottimo, ha già programmi persino per il 2020 per mantenere il titolo. Si rivolge poi a Shayna Baszler dicendole che si può proteggere dietro le sue amiche alleate ma quando saranno sul ring una contro l’altra a Takeover scoprirà perchè è ancora imbattuta. Non fa a tempo Bianca a far partire la sua cantilena che arriva Shayna con le sue due sodali che camminano come se avessero le braccia dei Big Jim, con i gomiti a 90 gradi. Baszler prende la parola e non veder cosa vede la gente di cosi speciale in Bianca, che certo avrà fatto dei record fisici nelle prove del Performance Center ma di certo non ha dimostrato una gran furbizia, perchè una persona più intelligente saprebbe che lei può rompere anche le braccia più allenate. Belair non sembra impressionata e dice che l’ unica cosa che faranno le sue braccia a Phoenix sarà sollevare la cintura, ma Baszler la incalza dicendo che è come tutte le sue precedenti sfidanti tutto fumo e niente arrosto e spaventata di quello che le aspetta e di perdere tutto ciò che ha costruito, l’hype che la circorda e che da im-bat-tu-ta diventerà so-prav-va-lu-ta-ta. Lo sguardo di Bianca fa capire che ha incassato il colpo e Shayna le dice che non si deve preoccupare delle sue amiche e Belair ne approfitta per mollarle una pizza a mano aperta alla campionessa. Shafir e Duke tentano di difendere la loro amica ma Bianca evita gli attacchi e si allontana dal ring lanciando baci e sfide in attesa della resa dei conti.

Match 2: Adrian Jauode vs Dominik Dijakovic (1,5 / 5)

Altro match di puro allenamento per Dijakovic, che riesce a mettere in mostra anche una buona dote di lotta a terra contro un avversario che punta tutto sulla tecnica come Jaoude per poi demolirlo una volta che può mettere in moto la sua potenza e chiudere il match con la Feast Your Eyes, il cui unico difetto è il modo in cui la chiama prima di metterla in atto, che ricorda sinistramente il Feed me More di Ryback.

Vincitore: Dominik Dijakovic

Andiamo all’accampamento vichingo dei War Raiders che si preparano con un rito del fuoco al loro match di Takeover contro gli Undisputed Era e come rito propiziatorio verso la loro vittoria fanno un bel falò con le effigi degli avversari. Breve ma di impatto.

Ci becchiamo anche un bel recap di Takeover Blackpool, che devo sinceramente recuperare.

Match 3: Johnny Gargano vs Humberto Carrillo (2 / 5)

Sfida interessante per Gargano, in quanto Carrillo ha uno stile di lotta paragonabile a quello di Ricochet e quindi lo può usare come metro di paragone in vista del match per il titolo nord americano. Il messicano si dimostra lottatore abile e molto agile, riuscendo anche a mettere in difficoltà mister Wrestling, che deve usare la spear tra le corde per fermare gli attacchi in corsa dell’avversario e prendersi il controllo della contesa. Carrillo però non demorde e riesce a far finire Gargano fuori ring, colpirlo con una tope con hilo e un successivo missile dropkick dal paletto con tanto di Standing SSP che gli vale un conteggio di 2. Gargano riesce a parare un successivo attacco volante, indebolirlo con un superkick e un lancio contro i sostegni e a chiudere la contesa vittorioso dopo la slingshot DDT.

Vincitore: Johnny Gargano

Post match Gargano si mette di fronte alla telecamera manco fosse un Batistuta d’altri tempi e, invece di gridare Irina Te Amo, chiama Ricochet e gli dice che se vuole del rispetto da parte sua non deve far altro che presentarsi sul ring la settimana prossima e gli darà tutto il rispetto che vuole.

Andiamo da Tommaso Ciampa nel suo angolino nel backstage e rispondendo a Black dice che non ha ancora capito che il campione lotta solo nelle occasioni speciali quindi la resa dei conti sarà solo a Takeover e non prima ma gli ricorda di stare attento a ciò che desidera perché non potrebbe essere così piacevole come vorrebbe.

Video promo per Velveteen Dream, che ad ora è il grande assente di questo periodo di NXT e spero a questo punto che, se non ci sono infortuni, possa essere un ingresso a sorpresa nella Royal Rumble; nel frattempo lo vedremo nella prossima puntata, insieme al confronto tra Ricochet e Gargano.

Match 4: Kassius Ohno vs Keith Lee (2,5 / 5)

Buona partenza per Keith che può competere per forza e agilità con Ohno e ottiene subito un conto di due dopo un crossbody. Kassius si prende un break fuori ring per evitare troppi danni nella fase iniziale ma Lee mantiene l’iniziativa senza grande fatica fino a che Ohno con uno sgambetto lo fa sbattere contro il paletto e si inverte l’inerzia, con il veterano a lavorare a suon di calci il volto dell’avversario tenendolo a terra e ottenendo un conto corto dopo la senton. Kassius passa all’artiglieria pesante con una serie di forearm e chop che gli valgono un conteggio corto, prima di passare a una presa alle spalle da cui Lee fa fatica a riprendersi, ma riesce almeno a pararsi da un’altra senton di Ohno. Keith riparte all’attacco e mette a segno un’altra splash dall’apron a cui fa seguire una serie di forearm alla schiena. I due si scambiano striking molto duro e Lee sembra avere la meglio mettendo a messo la sua Pounce, ma Ohno si aggrappa alle corde per evitare la finisher e colpisce l’arbitro in maniera non proprio fortuita. Creata la distrazione, Kassius va di low blow su Keith e con il vantaggio acquisito mette a segno la Roaring Elbow che gli vale la vittoria.

Vincitore: Kassius Ohno

Post match Matt Riddle arriva dal backstage per vendicarsi dell’amico ma Ohno se la batte prima che possa essere colpito dal re dei Bro e i due si guardano in cagnesco lanciandosi idealmente un guanto di sfida per risolvere la faida una volta per tutte.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
6
Qualità promo
7
Evoluzione storylines
6