Puntata gustosa di NXT, la prima dell’ultimo ciclo da un’ora, con un Riddle vs Dain a fare da ricco main event.
Dopo la sigla arrivano sul ring belli baldanzosi quelli dell’Undisputed Era che sembrano tutto sommato felici nonostante a Toronto il solo Adam Cole sia uscito dal Canada con una cintura alla vita. E’ proprio il campione NXT a prender la parola dicendo che ha mantenuto la parola data battendo Gargano e mantenendo il suo titolo nel match alle 3 cadute, e la gente dice che lui ha avuto la performance della vita consacrandolo come miglior campione della storia del roster, e la sua faccia sarebbe sull’ideale monte Rushmore per ben quattro volte, alla faccia dei campioni passati. Strong aggiunge che tutti loro dovrebbero avere la cintura ma sia lui che Fish e O’Reilly sono stati fregati a Toronto, lui non è stato schienato da Dream e continuerà a dare la caccia al suo titolo nordamericano e farà di tutto per fare la sua parte per completare la profezia degli UE titolati. Anche O’Reilly si lamenta e ci rifà veder come non sia stato visto nel match di coppia un tag cieco e quindi lo schienamento subito non è stato legale e la vittoria degli Street Profits non sia valida e Fish chiede a Regal di farsi vedere per ridare loro una shot titolata. Cole dà ragione ai suoi soci perchè gli UE con le cinture sono la cosa migliore che può accadere a NXT e far diventare questo show il loro dominio personale una volta per tutte. Mentre il quartetto sta uscendo vengono bloccati sullo stage da Jordan Myles con il suo contratto per un match titolato sotto braccio. Cole pensa che questo sia uno scherzo e si augura che non usi la shot titolata contro di lui perchè sarebbe l’errore della sua vita e spezzerebbe il suo bel sorriso e gli consiglia di sfidare Shayna Baslzer o di andare a NXT Uk o a 205 dove troverebbe sicuramente dei lottatori del suo livello perchè una sfida contro di lui sarebbe devastante per la sua carriera che diventerebbe un fallimento istantaneo. Myles non fa una piega e molla il suo contratto ai piedi di Cole facendogli vedere come lui abbia già preso la sua decisione e di puntare direttamente al pesce grosso.
Al Performance Center, Bronson Reed si dice felice per la sua prestazione nel Breakout Tournament ma viene interrotto da Shane Thorne che gli dice che sta rubando del tempo e dello spazio prezioso. Reed lo sfida a un match già stasera e Thorne accetta il confronto tra compatrioti.
Match 1: Mansoor vs Damian Priest
Il buon Mansoor cerca in tutti i modi di mantenere l’onda positiva della sua prima vittoria a NXT di qualche settimana fa ma si trova fin da subito a mal partito contro il devastante Priest che nei primi minuti fa di lui ciò che vuole. Il peso leggero con la sua velocità riesce a riprendersi e anche a volare sull’avversario con un tope con hilo fuori ring ma fallisce la Sliced Bread e Damian lo schianta prima con una Razor’s Edge modificata e poi la Roll of the Dice che chiude la contesa. Ma caspita, la prima mossa è decisamente più figa della banale finisher, invertirle no?
Vincitore: Damian Priest
Vediamo l’annuncio ufficiale del passaggio di NXT al format di due ore in diretta su USA Network a partire dal 18 Settembre.
Match 2: Mia Yim vs Vanessa Borne
Vanessa e Aliyah usano qualsiasi trucco per infastidire e indebolire Mia,tra cui un adesivo sul sedere, ma appena Mia si riprende fa polpette di Bourne e chiude rapidamente la contesa con una Cannonball e la Protect Ya Neck.
Vincitrice: Mia Yim
Mia non fa a tempo ad esultare che sullo stage arriva Shayna Baszler che prima le fa i complimenti per come l’abbia portata all’estremo facendole vedere i luoghi oscuri in cui è stata e poi le propone di diventare sua alleata e arrivano anche Shafir e Duke per darle il benvenuto nella famiglia. Mia ovviamente non ci sta e prova ad attaccare ma finisce ovviamente vittima del pestaggio due contro uno, dato che Duke ha un braccio al collo. Gli arbitri riescono per una volta a intervenire tempestivamente prima che il pestaggio degeneri e Baszler e compagnia si ritirano comunque soddisfatte nel backstage.
Settimana prossima finalmente avremo un match che aspetto da mesi, ovvero la rivincita tra Keith Lee e Dominik Dijakovic, e abbiamo persino un video di presentazione della sfida e la cosa mi rende assai felice perché ci fa vedere anche la storia dei due anche nelle indies.
Match 3: Bronson Reed vs Shane Thorne
Sfida da subito molto fisica tra i due australiani, con Reed che fa valere la sua stazza con una bella sit down spinebuster in corsa a centro ring a farci vedere le sue doti atletiche interessanti nonostante la mole. Thorne con molta esperienza rallenta la sfida tenendo l’avversario al tappeto e prendendo di mira gambe,collo e schiena, per poi chiuderlo all’angolo e colpirlo con una jumping senton che vale un conto di due. Bronson cerca la reazione e riesce a mettere a segno una powerslam che interrompe gli attacchi di Thorne e gli permette di portarsi all’offensiva con una senton splash e una doppia avalanche al paletto. Shane scivola fuori ring ma viene riportato dentro a forza da Reed che cerca anche la mossa dal paletto ma viene fatto cadere da Shane con astuzia dal sostegno e ne approfitta per metter a segno il suo running knee che gli vale la vittoria, la seconda contro uno dei debuttanti dal Breakout Tournament.
Vincitore: Shane Thorne
Appena finisce il match, riappare il divano delle meraviglie di Velveteen Dream trascinato da due splendide vallette. Il campione nordamericano ci ricorda che la sua maglia costa 30 dollari, i suoi occhiali 10 ma aver mantenuto il titolo schenando Pete Dunne è priceless, come la famosa pubblicità della carta di credito. Dream continua a dire che non gli importa quanti avversari debba affrontare ma lui finirà sempre sopra, come a lui piace, e dice a Strong che se vuole una sfida deve regalargli una esperienza che non potrà dimenticare ma di fare alla svelta perchè non vede l’ora di metterlo a tacere una volta per tutte.
La sfida tra Jordan Myles e Adam Cole per il titolo NXT è stata programmata tra due settimane, mentre già nella prossima puntata Fish e O’Reilly avranno la loro nuova shot titolata ai titoli di coppia degli Street Profits.
Match 4: Killian Dain vs Matt Riddle
Al nuovo titantron di Dain manca solo un pezzo dei Rage Against the Machine perchè lo spirito è proprio quello, invece abbiamo i soliti chitarroni anonimi ripetuti all’infinito. Riddle decide per una volta di attaccare lui alle spalle l’avversario mentre suona la theme song e una volta suonata la campanella prova a chiuder il nemico all’angolo a suon di striking e con un calcio alto manda Dain fuori ring e non gli lascia tregua colpendolo con un flying forearm. Dain si riprende con la sua crossbody in corsa sempre devastante e poi con una serie di colpi prende di mira le costole infortunate di Riddle, ottenendo un conteggio di due dopo un vertical suplex. L’irlandese continua a lavorare al petto e agli addominali di Matt in maniera feroce e metodica ma esagera con la durata del vertical suplex e permette a Riddle di ribaltare la mossa, cosa notevole vista la differenza di mole. Il Re dei bro prova a caricarsi con una seria di forearm e un exploder suplex e ottiene un due dopo un calcio al petto dell’avversario, cercando poi di indebolire Dain con le gomitate al petto che cercare la sottomissione ma Killian si aggrappa alla corda più bassa. Matt mette a segno un german suplex che sembra però più fare male a lui visti i danni subiti in precedenza ma si becca un dropkick da Dain, che segue con una cannonball per un altro conteggio corto. L’ex membro dei Sanity cerca un’altra senton ma viene bloccato in una choke a terra da Riddle, ma riesce a fatica a alzarsi e a uscire dalla presa, ma non riesce ad evitare la GTS, la powerslam e il knee strike di Riddle ma in qualche modo trova le forze per uscire dallo schienamento appena prima del tre. Matt però esagera cercando una mossa volante che viene parata con le ginocchia da Killian che lo manda a sbattere violentemente contro il sostegno del ring facendolo volare fuori dal quadrato. Dain tenta l’avalanche sui gradoni ma va a vuoto, ed è Matt a cercar ad usarli come arma facendo una powerbomb da Dain lo fa prima sbattere di faccia e poi lo abbatte su di essi con una Senton. Killian rimanda l’avversario sul ring e mette a segno una tripletta di Vader Bomb che spezzano definitivamente la resistenza di Riddle e ottenere il conteggio di 3 vincente.
Vincitore: Killian Dain
Post match Dain se ne va subito, ma Riddle lo rincorre e gli sale in groppa mentre i due spariscono nel backstage, segnale che la guerra tra i due è tutto tranne che finita..
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità match 6,5 | |
Qualità promo 7 | |
Evoluzione storylines 6 | |
SOMMARIO Puntata di NXT in cui non vengono inserite nuove storylines ma tenute vive quelle rimaste aperte post Takeover, compresa quella femminile che invece ritenevo conclusa. Myles viene usato come avversario di passaggio one shot di Cole, come previsto, almeno si metterà in mostra. Buono il main event, Dain è secondo me clamorosamente sottovalutato. | 6.3 PUNTEGGIO TOTALE |