Dopo uno scoppiettante War Games di cui abbiamo già abbondantemente parlato sulle pagine di ZonaWresting e ringrazio tutti voi lettori per i commenti e i feedback, ci godiamo come sempre la puntata di NXT post live con i match registrati prima dello show di sabato notte, e tutti i vari recap del caso.
Come sempre si parte pre sigla con il racconto veloce e con sottofondo musicale di quanto accaduto, giusto per dare a tutti l’idea di chi ha vinto nelle 5 sfide di sabato notte ma le due sfide che si aspettano stasera non saranno di certo da meno, ed è proprio da uno di questi match con cui entriamo nel Toyota Center di Houston.
Match 1: Ruby Riot vs Sonya Deville
Certo che fa strano vedere queste due ragazze dopo quanto successo Lunedi e Martedi con il debutto di Ruby a SmackDown e Sonya a Raw. Partenza molto fisica tra le due che non sono note per tirarsi indietro dalla lotta, con la Deville che cerca di usare le sue basi di MMA per tenere l’avversaria a terra ma la Riot si divincola con buona agilità. Con una serie di armdrag e di calci ben piazzati Ruby cerca di trovar ritmo ma una spazzata bassa in corsa di Sonya la manda a terra e la costringe sulla difensiva con l’avversaria che con intelligenza la va a colpire sulla gamba destra che si è ripresa da poco da un infortunio e con una gran spinebuster Sonya ottiene un conto di 2, prima di continuare in fullmount la sua offensiva, che chiude con un roundhouse kick che vale un altro conto lungo. Sony spinge sull’acceleratore con una prolungata e complessa presa alla caviglia ma Ruby si libera e prova a riattaccare con un neckbreaker in salto dalla seconda corda che stordisce l’avversaria; Riot rende un pò di inerzia con un pò di striking, una STO e una Senton di rimbalzo che le vale un due, ma Sonya non sta a vedere e dopo uno shining wizard connette con una gran triangle arm bar applicata alla perfezione che diventa una ankle lock a centro ring e Ruby deve tirare fuori tutte le sue energie per trascinarsi verso le corde e ottenere il break. Sonya si lamenta con l’arbitro per la mancata sottomissione e ciò concede a Ruby lo spazio per un enziguri improvviso che vale il conteggio di 3.
Vincitrice: Ruby Riot
Partiamo con i recap più estesi e come primo match partiamo dal match della serata, la splendida battaglia tra The Velveteen Dream e Aleister Black, alla fine del quale Black ha finalmente pronunciato il nome del suo avversario. Passiamo rapidamente alla contesa tra Kassius Ohno e Lars Sullivan dominata dal bestiale rookie che ha asfaltato il più esperto avversario in pochi minuti. Sentiamo proprio Lars post match, ancora carico dal match, e si dice contento per la vittoria nonostante i calci in faccia presi da Ohno e ora sta solo mantenendo le promesse fatte nel Performance Center di diventare un presenza dominante e questa vittoria è solo la prima in un Takeover e chiunque voglia mettersi sulla sua strada verr distrutto dalle sue enormi manone di Morandesca memoria.
Johnny Gargano si scalda sotto il logo dei Rockets in vista del suo match per il titolo UK che vedremo più tardi.
Secondo giro di recap e ci concentriamo in primis della sfida a 4 tra le ragazze per la cintura di categoria vacante e conquistata da Ember Moon dopo una spettacolare doppia Eclipse. La nuova campionessa dopo l’incontro è raggiante per la conquista del titolo ed è felice di aver realizzato il suo sogno per cui ha lavorato cosi duramente per tutti questi anni e continuerà a impegnarsi per mantenere la corona il più a lungo possibile e rendere difficile la vita a chi la vorrà sfidare.
Andiamo al titolo per la cintura NXT e la grande sorpresa della nottata con Andrade Cien Almas che ha strappato la cintura a Drew McIntyre al primo tentativo. Sentiamo la voce di Drew dopo la sconfitta e abbondante ghiaccio sul braccio e lo scozzese, molto deluso, dice che qualcosa non va nella zona del gomito e del bicipite e non pensa sia qualcosa da poco ma non userà questo come scusa ma a prescindere dall’infortunio sa che tornerà alla carica per riprendersi il titolo.
Fuori dall’arena, gli Street Profits fanno gli idioti con il pubblico e se la ballano sulla macchina di Tino e Riddick che non la prendono bene e li sfidano a un rematch per la settimana prossima. Montez e Angelo accettano spalleggiati dal pubblico con cui poi ripartono a far festa.
Settimana prossima, oltre a questo match, vedremo Kairi Sane vs Peyton Royce.
Ci manca solo di rivedere il main event, i brutali War Games in cui Sanity, Undisputed Era e Authors of Pain feat. Roderick Strong si sono massacrati per più di una mezz’ora nella diabolica struttura. Vediamo i Sanity rientrare nel backstage sorreggendosi a vicenda, mentre Adam Cole ribadisce che ora NXT è di loro proprietà.
Pete Dunne recupera la sua cintura con i denti e se ne va verso il ring pronto a difendere il suo titolo di campione del Regno Unito.
Match 2: United Kingdom Championship Match: Pete Dunne vs Johnny Gargano
Ottima accoglienza sia per Gargano come prevedibile sia per Dunne, segno del rispetto che si è già guadagnato l’inglese dopo le sue varie apparizioni. Partenza molto tecnica come da attese data la grande maestria di entrambi nelle fasi di mat wrestling e lo stallo è il risultato più ovvio. Pete rompe gli indugi con un violentissimo forearm alla mascella e poi a suon di chop si fa avanti ma Mr. Wrestling non sta a guardare, fa finire l’avversario fuori ring e con una cannonball all’apron abbatte il Briuserweight e manda in visibilio il pubblico. Jonnny cerca il Tornado DDT con l’aiuto del ring ma Pete para il colpo e lo fa sbattere violentemente di schiena sullo spigolo del ring e una volta tornati sul ring si mette a lavorare come sempre sulle dita dell’avversario per evitare che possano esser usate nelle mosse di sottomissione. Gargano con un suplex si libera dalla presa nemica e colpisce con il rolling kick e la spear dall’apron che gli vale un conto di due.Dunne si rotola fuori ring per riprendersi un pò ma Johnny non gli dà tregue e colpisce con la Tope + Tornado DDT da spellarsi le mani; Gargano ci riprova sull’apron ma Dunne non ci casca e rovescia la sua mossa in un express suplex rilasciato che vale un conto di 2 lunghissimo.Dunne cerca la Bitter End ma gli viene rovesciata a sua volta in una Spiked DDT e poi Gargano applia la sua Lock e Dunne sputa il suo paradenti per mordere le dita già doloranti del nemico e deve uscire in maniera miracolosa da un roll up a sorpresa. I due continuano a colpirsi in maniera davvero violenta e i due finiscono a terra dopo una serie di forearm e clothesline. Gargano raccoglie il paradenti di Dunne e colpisce in bocca l’avversario con il superkick ma il campione riesce ancora ad uscire dallo schienameno un attimo prima della sconfitta: Dunne subisce un’altra serie di forearm al corpo ma rende la pariglia quando un suo forearm interrompe il tentativo di slingshot spear avversario e gli permette di mettere a segno la sua Bitter End che gli vale il conto di 3 decisivo e la conferma della cintura come campione servitore della Regina
Vincitore e ancora WWE United Kingdom Champion: Pete Dunne
Gargano rimane ancora una volta deluso e sconfitto a bordo ring mentre Dunne festeggia la riconferma come campione.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità match 7,5 | |
SOMMARIO Classica puntata post live ma con due ottimi match a fare da portata principale. Come già dicevo in fase di preview, Dunne\Gargano era un match da main card e scambiando quello con Lars\Ohno forse avremmo avuto una delle migliori card di sempre. Riot e Deville hanno messo in mostra le loro qualità in uno dei migliori match di entrambe a NXT e non è forse casuale la loro promozione. Sonya come braccio armato può funzionare, qualche dubbio in più su Ruby, specie da heel. Per quanto riguarda le altre 3 promozioni, su Logan abbiamo visto poco e non mi sento di giudicare, Liv non ha fatto progressi e direi che è una promozione per anzianità di servizio e la Rose...bhe mi ricorda tanto una certa rossa maledetta, fate voi. Settimana prossima si riparte seriamente e vediamo come gestiranno Almas da campione e una divisione femminile spolpata numericamente | 7 PUNTEGGIO TOTALE |