Nuova puntata di NXT che si avvicina a passi rapidissimi verso il grande speciale di Venerdi 1 Aprile in quel di Dallas; entriamo quindi subito alla NXT Arena e partiamo subito con il primo incontro di serata.
Match 1: “The Drifter” Elias Sampson vs Johnny Gargano (2 / 5)
Oh, primo test veramente impegnativo per il chitarrista triste e sconsolato, che si trova a doversela vedere con il buon Gargano a cui, per motivi misteriosi,han variato la theme song ovviamente in peggio. Sampson prova come sempre a metterla sulla forza ma Gargano usa in maniera intelligente le sue doti tecniche per dare del filo da torcere all’avversario e facendo vedere come sempre ottime abilità, ma finisce steso da una potente ginocchiata del chitarrista dopo un attacco volante da fuori ring. Sampson riprova lo stesso colpo dopo pochi secondi ma Johnny riesce a rovesciare il colpo in un roll up vincente!
Vincitore: Johnny Gargano
Sampson non prende bene la perdita della sua imbattibilità e attacca violentemente Gargano alle spalle e poi menandolo ripetutamente anche fuori ring e, urlandogli che non vale niente, lo lancia contro il paletto e poi riempiendolo di ginocchiate anche contro l’apron ring fino a che, a salvare la baracca, l’amico e magari trovarsi uno straccio di feud, arriva Apollo Crews che fa battere in ritirata il chitarrista sciarpato.
Match 2: Rich Swann vs Finn Balor (2,8 / 5)
Bene ritrovare il buon Swann che canta e balla per la gioia di tutto il pubblico, annunciatrice compresa, anche se l’avversario è quello più scomodo possibile ovvero il campione NXT che si sta preparando al main event di Takeover Dallas. Come già nelle ultime esibizioni, lo stile di Balor è decisamente cambiato, molto più metodico e basato sulle prese articolari e a terra che mantengon il ritmo basso e gli fanno presumibilmente consumare meno energie. Il buon Rich conferma quanto di buono si dice di lui e quanto visto anche la volta scorsa contro Corbin mostrando grande agilità e creatività negli attacchi, come una hurracanrana improvvisa mentre Balor era seduto sul paletto; tutto fatto bene peccato solo che ora come ora nel roster ci sia un Crews che fa le stesse cose con molto più chili e la cosa fa piacer ma non impressiona come avrebbe fatto in altre situazioni. Finn è comunque sveglio ed evita guai peggiori parando in tempo un pericoloso attacco aereo avversario e va spedito verso le sue mosse principali e chiude il match ancora una volta con la combo Coup de Grace \ Bloody Sunday.
Vincitore: Finn Balor
Emma e Dana sono intervistate nel backstage e l’australiana è sicura di poter batter nel main event di serata Asuka, non ripetendo gli errori fatti a Londra in quanto è stata allenata dall’amica ex bodybuilder, che ammette finalmente di esser ancora infortunata.
Video di presentazione per quel bell’uomo fotogenico di Shinsuke Nakamura con tanto di stretta col Triplo, foto con Vince, che avrà pensato fosse un venditore di rose,e arrivo al Performance Center.
Match 3: Alexa Bliss vs Sarah Dobson (1,5 / 5)
Torna la fata cattiva sul ring, accompagnata dai due vallettoni Blake e Murphy che se la deve veder con una altra faccia già nota. Match non entusiasmante con le due che non vanno al di là del compitino facile e con la Dobson che sbaglia abbastanza nettamente uno splash dal paletto incocciando con il ginocchio la faccia di Alexa in maniera pericolosa. Alla fine è la Bliss a spuntarla, grazie anche all’aiuto dei compari fuori ring che mandano a vuoto un attacco alle corde dell’avversaria e permettono ad Alexa di colpire con la Sparkle Splash.
Vincitrice: Alexa Bliss
Samoa Joe viene intervistato sul main event di Dallas ma lascia l’intervistatore senza proferire parola, infastidito da quanto fatto veder da Balor poco fa.
Match 4: Bull Dempsey vs Danny Birch
Il match manco inizia perchè Bull viene attaccato da dietro da Samoa Joe e applica la Coquina Clutch sulla rampa e poco dopo fa la stessa cosa a Birch sul ring, chiaro messaggio su quello che farà a Balor a Dallas Venerdì prossimo.
Vincitore: no contest
Video dedicato agli American Alpha, che andranno contro i Revival a Takeover Dallas per i titoli di coppia, che ci ricorda il passato da lottatori di alto livello nelle discipline olimpiche per Jordan e Gable, con il secondo che ha pure partecipato alle scorse olimpiadi di Londra.
E dato che mancavano gimmick stupide, un video ci annuncia l’arrivo di No way Jose, una roba che grida trash manco fossimo all’Isola dei micatantoFamosi.
Mentre Asuka si riscalda per il main event, la grafica ci informa che settimana prossima, 3 giorni prima del Live, Apollo Crews sfiderà Alex Riley, mentre Samoa Joe farà a pezzi Bull Dempsey.
Match 5: Emma vs Asuka (3 / 5)
Le due ragazze si conoscono bene infatti la prima fase del match è piuttosto interlocutoria, solo un Jumping Armbar di Asuka prova a rompere l’equilibrio ma Emma è veloce ad andare alle corde, ma nulla può sul Hip attack che la manda fuori ring e sulla rampa di ingresso in maniera anche piuttosto rovinosa. La giapponese continua a lavorare alle articolazioni dell’avversaria che fa fatica a liberarsi dalle varie prese e riesce a liberarsi solo mandando l’avversaria fuori ring e colpendola al momento del rientro tra le corde. Emma stasera ha lasciato a casa le buone maniere e le frivolezze e attacca in maniera essenziale e decisa, puntando anche lei alle braccia nemiche come punto debole. Asuka prova ad alzare i ritmi con i suoi calci ma Emma ha fatto i compiti a casa e riesce a neutralizzare la prima ondata e a rimettere la contesa su binari a lei più congeniali e la appende anche al paletto per poterla colpire meglio a schiena e reni, oltre che tirare i capelli. Anche Dana, oltre ai fastidiosissimi urli che sempre la contraddistinguono, si mette a colpire la giapponese che deve subir il crossbody al paletto ed esce al due dallo schienamento successivo. Asuka riesce a reagire e parte all’attacco ma Emma ancora le para uno dei suoi calci bassi e la colpisce con un dropkick basso che però fa da molla per la giapponese che risponde a sua volta con un hip attack basso che le vale un 2. L’australiana si gioca anche la carta del pin usando le corde ma viene scoperta dall’arbitro; Asuka ne approfitta ma va a vuoto con il calcio rotante ma è abile a prender la caviglia dell’avversaria e applicare una ankle lock che si tramuta in suplex e subito dopo riesce ad applicare la Asuka Lock a cui Emma cede repentinamente, anche troppo.
Asuka