Dopo i fuochi d’artificio di Sabato notte, come dopo ogni spettacolo live di NXT anche la puntata successiva è realizzata dal Barclays Center con i match registrati nel preshow. Si parte con un video che fa da minibigino di riassunto di tutto ciò che abbiamo visto in diretta nel weekend, nel caso ce lo fossimo dimenticati, poi si rientra nel palazzetto di Brooklyn e partiamo con il primo dei 2 match della serata.
Match 1: Tye Dillinger vs Wesley Blake (2,3 / 5)
Nuovo giacchetto per il nostro Perfect Ten,sempre decisamente over con il pubblico, mentre molto generica e fredda la musica di Blake, che ha recuperato il nome. Fase di studio decisamente prolungata, rotta da una bella reverse di Tye che fa la ruota e partire il coro. Blake prova di potenza a mettersi in luce ma vien ricambiato a suon di chop in giro per il ring, e deve ricorrere al vecchio dito nell’occhio per fermare gli attacchi e mettersi in comando delle operazioni. Il pubblico carica Dillinger che esce dalle prese a terra e parte al contrattacco, ma viene bloccato tra le corde da Blake che colpisce con una bella Lungbowler che gli vale un conto di 2. L’ex campione di coppia si bea un pò troppo di sè mancando un attacco volante e permettendo a Dillinger di lanciarlo con un armdrag dritto al paletto, da cui poi parte con la sua offensiva comprensiva della Russian Leg Sweep e poi chiudendo con la sua finisher, la Tye Breaker, conquistando una vittoria che mancava da un sacco di tempo.
Vincitore: Tye Dillinger
Primo video riguardante i match di sabato, e non si può che partire in maniera GLORIOUSSSS, ovvero col debutto vincente di Bobby Roode contro Cien Almas e sentiamo proprio una sua intervista e Roode dice che tutti dovrebbero esser scioccati da quanto han visto e ed è sicuramente più GLORIOUSSSS del suo avversario e questo solo è il suo primo passo per ripulire questo posto e la sua presenza porterà sicuramente i ricchi e famosi a bordo ring per veder la sua strada verso la cima della piramide.
Nuovo video e andiamo all’opener della serata, dove No Way Jose ha portato al limite in un buon match Austin Aries, cadendo al più esperto avversario solo alla seconda Last Chancery. Rivediamo anche l’arrivo di Itami nel post match, e Double A nell’intervista si lamenta di esser stato per l’ennesima volta interrotto a NXT nei suoi momenti di gloria solo per farsi un nome alle sue spalle e farà fare la fine a Itami che ha fatto fare agli altri suoi disturbatori e promette di interrompere la carriera del giapponese.
Passiamo alla battaglia per il titolo femminile tra Asuka e Bayley, e il video è giustamente più focalizzato sulla ex campionessa che, nella sua ultima apparizione a NXT ci ha regalato l’ennesimo grande match, anche se alla fine ha fallito il suo obiettivo di ripetersi come campionessa femminile del brand ma rimarrà sempre la numero 1 nei nostri cuori. Bello il montaggio finale che ci fa veder l’evoluzione di Bayley dal suo debutto ad oggi. E’proprio Bayley che viene intervista e dice che pensava di aver una sorta di vantaggio del campo nel lottar a Brooklyn e stavolta si era preparata perfettamente ed è dispiaciuta di non esser riuscita a bissare il successo dell’anno scorso. Arriva al suo fianco Ember Moon e dice che Bayley deve esser orgogliosa d’aver portato Asuka al suo limite e sono stati i suoi match a portarla a NXT per poterla emulare. Bayley la ringrazia e si complimenta con Ember per il suo match di debutto e vede in lei un grande futuro e magari l’anno prossimo a Takeover sarà lei ad andare per il titolo. Ovviamente vediamo anche il debutto di Bayley a Raw, dove era vagamente over cosi ad orecchio.
Andiamo ovviamente anche a rivedere il clamoroso match tra i DIY, Gargano e Ciampa, e i Revival nel quale i campioni han mantenuto i titoli e ovviamente non mancano di bullarsi di questo durante l’intervista post match e nessun team nè a NXT, nè nel main roster nè al mondo che possa fermare il loro colpi duri e il loro lavoro come team.
Passiamo a riveder il main event, dall’ingresso sviolinato di Shinsuke Nakamura, alla sicurezza di Joe, alle mazzate che i due si sono tirati per tutta la durata del match senza lesinarsi gentilezze, ai vari falsi finali realizzati in maniera ottima fino alla doppia Kinshasa che ha permesso al giapponese di conquistare, alla prima occasione, di conquistare la cintura di campione NXT: La settimana prossima sentiremo proprio dalla voce del nuovo campione i suoi pensieri dopo una vittoria cosi importante, mentre ci viene detto che la mascellona di Joe è stata slogata ma anche già rimessa a posto e siam sicuri che non starà zitto a sentire.
Paul Ellering carica nel backstage i suoi due bestioni, mentre vediamo un altro filmato di SanitY che però non aggiunge molto e il mistero continua…chi si cela dietro questa sigla? Erik Young? Tommy End? Crazy Mary? Carmen Sandiego? Tutti questi assieme? Chi vivrà vedrà..
Match 2: TM61 vs The Authors of Pain (2,5 / 5)
Nuova theme per gli australiani, diciamo nulla di cui urlare al miracolo, mentre i due bestioni arrivano con delle inquietanti maschere sul volto,che li fa sembrare degli Skeletor fan di Taz, che però levano prima di salire sul ring. I Pain partono all’attacco ancora prima del gong, ma l’agilità dei TM61 evita ai Thorne e Miller di aver danni e anzi si lanciano in maniera spettacolare fuori ring abbattendo le due montagne e ci vuole tutta la sagacia di Ellering per calmare i suoi clienti e permettere l’inizio regolare del match. Thorne ovviamente la mette sulla velocità e l’atletismo, ma i Pain non si fan sorprendere e lo fanno filare come un boccale di birra nel west dritto contro il loro paletto. Scopriamo che i due bestioni sono Rezar, senza tatuaggi sulle braccia, e Akam, che invece ovviamente li ha, e i due dispongono del loro avversario tenendolo nel loro angolo, impedendo il tag e procedendo a un metodico pestaggio il buon Shane Thorne che solo con un jawbreaker e un enziguri si libera di Razan e va entrare in azione Miller che è on fire e attacca a tutto fuoco con una bella crossbody che vale 2. I TM61 cercano con azioni combinati di abbattere Rezan ma da fuori Akam blocca uno dei due e Razan con una spinebuster ottiene il due. I Pain partono all’attacco e colpiscono con la Cin Cin Powerbomb e non hanno problemi a abbattere Miller con la loro finisher combinata e ottenere una altra vittoria convincente.
Vincitori: The Authors of Pain