A due settimane da Takeover, ancora pochi posti restano liberi nella card e stasera scopriremo chi vincerà il Dusty Classic andando a sfidare i War Raiders per le cinture di coppia.

 

Dopo la sigla entriamo come sempre nella NXT Arena e ad accoglierci si presenta il buon Adam Cole, per una volta senza nessuno dei sodali degli Undisputed Era ma ancora baldanzoso per la vittoria nel match a 5 di settimana scorsa che gli permette di andare a New York a giocarsi una shot al titolo NXT, che fa bella mostra di sé al centro del ring. Adam prende la parola e ovviamente si vanta della sua vittoria che lo manderà contro Johnny Gargano e potrebbe darci un milione di ragioni per cui lui vincerà a Brooklyn ma vorrebbe che il suo sfidante si presentasse sul ring per dirgli cosa lo aspetta tra una settimana o poco più. Gargano non si fa pregare e arriva lesto e sorridente sul ring con il pubblico chiaramente dalla sua parte, per quanto parta il classico duello di coro tra le due fazioni dell’audience. Appollaiato su uno dei paletti, Gargano si gode l’infinito richiamarsi dei due cosi e Cole deve zittirli dicendo che non gli serve il supporto del pubblico, mentre Johnny dice che ama i cori a suo favore ma ora vuole sentire tutte le ragioni di Cole per cui lo batterebbe e le vuole sentire tutte tutte manco forse una lista di mosse di Jericho e che, vista la mancanza di risposta, è la prima volta che Adam se ne sta zitto senza parole e che forse è perché solo ora che sono di fronte si rende conto di quanto lo aspetterà a Brooklyn in quanto lui è da mesi che dice che il suo scopo finale è avere la cintura principale alla vita e dato che non potrà farlo a spese di Ciampa non vede l’ora di farlo a spese di Cole e gli farà capire una volta per tutte perché lui è Mr. Takeover. Adam risponde che non è per nulla spaventato da questa sua nomea in quanto un sacco di volta Gargano ha si fatto grandi prestazioni nei Takeover ma di vittorie ne ha portate a casa pochine e che il suo nickname dovrebbe in realtà essere mister partecipante e che non può mai schienarlo due volte su tre, ma manco su uno schienamento secco in quanto lui a Takeover ha vinto il suo titolo nordamericano,ha vinto i War Games e distrutto Drew McIntyre proprio al Barclay Center dove è sicuro si chiuderà un cerchio con la conquista del titolo; inoltre lui si è meritato la shot al titolo vacante mentre a Gargano è stata gentilmente donata da HHH. Johnny dice che invece la possibilità alla cintura se l’è meritata eccome, perché a lui, a differenza di Cole, non sono stati stesi tappeti rossi all’arrivo o un debutto davanti al mondo ma la sua storia parte con un tryout di 4 anni fa dove era stato bocciato e ritenuto non adatto, troppo piccolo e leggero, ma non si è arreso e si è conquistato una shot al successo quando è stato buttato dal nulla con Ciampa nel Dusty Classic con il solo scopo di far vedere quanto valessero e che fossero degni di stare in questo roster e nonostante tutto non hanno ricevuto subito una contratto, ma ha solo ricevuto inviti per one shot perché lasciava il cuore sul ring fino a guadagnarsi il rispetto e i cori del pubblico e più i cori sono saliti forti più lui ci ha messo il suo impegno sia per se stesso, che per il pubblico che per tutti quelli che si son sentiti rifiutati nella vita ma hanno lottato per il sogno che inseguivano e si è guadagnato prima il contratto, poi tutti i successi che ha ottenuto fino ad ora fino a questa possibilità perché oramai NXT è diventato più importante della sua stessa vita. A lui non è stato dato uno spot importante e un gruppo che lo protegge e lo difende ma non lo cambierebbe con nulla al mondo con il suo viaggio di 4 anni che lo porterà a Takeover per completare il suo destino per diventare finalmente il campione NXT. Gargano fa anche il drop the mic e rimane sul ring a fissare Cole che gli dice qualche parola sotto voce ma poi se ne va senza grandi emozioni sul volto nel backstage ma una vola sulla rampa si ferma e dice che il suo racconto è stato davvero ispirante manco fosse una storia della D’Urso ma può lottare e sognare quanto vuole ma a Brooklyn la cintura se ne andrà a casa con lui e la ragione sono i suoi soci che appaiono sullo stage e grazie a loro il match non sarà definitivo come diceva HHH settimana scorsa ma sarà Undisputed.

Torniamo a settimana scorsa perché, dopo il match a cinque, Aleister Black e Ricochet sono stati attaccati alle spalle dai Forgotten Sons che anche con l’aiuto di Ryker si son presi un vantaggio in vista della finale del Dusty Classic di stasera.

Match 1: Vanessa Bourne & Aliyah vs Lacey Lane & Kacy Catanzaro (1,5 / 5)

Complimenti al costumista di NXT che per Vanessa e Aliyah ha tirato fuori penso i costumi più da passeggiatrici notturne che avessero a magazzino in color rosa confetto. Lacey è già la mia idola essendo in sostanza una cosplayer di Scorpion ma con i rasta e ciò va sempre bene e a far squadra con lei abbiamo l’american Ninja in persona e mi aspettavo che la facessero apparire già ora più spesso a NXT dato il discreto debutto della Rumble. Lacey si trova in difficoltà contro le scorrettezze delle avversarie e non riesce a far vedere le sue qualità sul ring. Di colpo,arrivano dal backstage Shayna Baszler e le sue guappe di cartone che fanno fuggire Aliyah e Vanessa e partono con il prestaggio delle due face, con la povera Catanzaro che si trova chiusa nella presa della campionessa ma grazie alla sua innata destrezza fisica si libera dalla presa e scalcia fuori ring Shafir e Duke, ma vuole troppo e alla fine Baszler la reintrappola a centro ring e la manda a nanna. Prima di andarsene Shayna va a insultre Percy dicendo che quelle sul ring non sono degne di lei e poi si mette in posa sul tavolo dei commentatori con la cintura in bella mostra.

Vincitrici: No Contest

Match 2: Matt Riddle vs Kona Reeves (2 / 5)

Non c’è nulla in palio in questo match a parte il personale premio per faccia più da prendere a sberloni di tutto il roster di NXT. Per Riddle in realtà questo è un riscaldamento verso il match contro Velveteen Dream di Takeover con in palio il titolo Nordamericano. Reeves prova a mettere in difficoltà l’avversario attaccandolo soprattutto nella zona degli addominali ma Riddle si riprende senza grandi problemi e mette a segno una notevole gutwrench suplex. Oggi è la giornata dello scouting e Velveteen Dream si palesa sullo stage, ma stando sedtuo su un divano che viene spinto da due amiche del Godfather o di Mastrota, per come accarezzano l’arredamento. Kona tenta l’attacco a sorpresa e mette a segno anche un Saito Suplex ma ottiene solo un conto di due, ma commette l’errore di voler chiudere con una mossa di sottomissione da cui Riddle esce con astuzia, prendendo poi l’avversario a ceffoni e a ginocchiate per chiudere rapidamente la contesa con una serie di gomitate a terra a cui fa seguire la Bromission.

Vincitore: Matt Riddle

Velveteen vuole avere l’onore di annunciare il vincitore e di brindare alla sua salute con una gigantesca coppa. Matt gli va incontro e beve dalla coppa,scaraventandola a terra e poi ruba il microfono a Dream dandogli l’appuntamento a New York.

Settimana prossima: appena prima di Takeover avremo Kairi Sane vs Bianca Belair

Match 3: Dusty Tag Team Classic Final: Forgotten Sons vs Ricochet & Aleister Black (3,5 / 5)

Sempre bello come i Forgotten vengano accolti nei fischi da X-Pac heat, non vogliono proprio saperli di vedere lottare, riservando ovviamente accoglienza opposta a Ricochet e Black. Dopo le presentazioni di rito e si parte con i Sons che si ritirano fuori ring per non dare vantaggi agli avversari ed è poi Blake a partire con Black e reggendo il confronto dal punto di vista fisico e lavorando col compare Cutler ma presto i due si trovano a mal partito contro gli avversri che li rimandano con perdite fuori dal quadrato e anche li Ricochet e Aleister danno spettacolo con una serie di manovre spettacolari che caricano loro e il pubblico. Ricochet continua l’attacco a suon di chop su tutti e due gli avversari ma viene colpito da Ryker mentre carica l’attacco di rimbalzo dalle corde e solo grazie all’intervento esterno Cutler e Blake riescono a rimettersi in carreggiata e lavorando bene in duo sull’ex campione nordamericano che per diversi minuti rimane sulla difensiva e deve far ricorso a tante energie per uscire da diversi tentativi di schienamento e subendo molti colpi soprattutto alla zona lombare della schiena. Ricochet riesce finalmente a reagire ma non può ancora dare il cambio a Black perché questo viene trascinato fuori ring da Blake proprio al momento del tocco ma i Sons non possono evitare che Ricochet eviti una loro mossa combinata e faccia entrare in azione Aleister che essendo più fresco dispensa calci e colpi a destra e a manca con tanto di doppio moonsault di rimbalzo per un conto di due. Black sembra on fire ma manca un attacco dal paletto e Cutler lo prende in castagna con una buona double underhook backbreaker con cui va vicinissimo alla vittoria del torneo; cerca quindi col compare la mossa combinata con cui hanno vinto i turni precedenti ma dal nulla riappare Ricochet che dal paletto usa il corpo del compagno di tag per farsi da trampolino e abbattere Blake con una hurracanrana, che però risponde con un gran lariat. Aleister aiuta il compagno abbattendo Wesley con una doppia ginocchiata e Ricochet, dopo essersi scambiato un prolungato tentativo di suplex con Blake, lo mette a segno ma va a vuoto con la Phoenix Splash successiva; tenta un’altra manovra acrobatica dall’altro paletto ma viene bloccato sulla corda da Wesley ma in maniera quasi da spiderman non subisce l’hurracanrana nemica. Black rientra in scena e va vicinissimo alla vittoria dopo un gran serie di calci, ma in pochi secondi si ritrova vittima di un O’Connor Roll e di un Backstabber+ Elbow Drop dei Sons e solo con grande resilienza riesce ad evitare la sconfitta. Blake e Cutler insistono con le mosse combinato ma Black si libera di Cutler con una ginocchiata violentissima alla tempia ma ancora una volta un sorprendente Blake lo rintuzza e anzi contrattacca con una backstabber da posizione di powerbomb notevolissima ma Ryker fa la frittata facendosi beccare aiutando, in maniera anche inutile visto il momento, il compare da fuori ring sotto gli occhi dell’arbitro che non può che cacciarlo dall’arena. Questo trambusto va a favore di Black che stende Blake con la Black Mass, poi Cutler fuori ring con un moonsault e lascia a Ricochet il tempo per mettere a segno la 630 che vale vittoria, trofeo e biglietto per Takeover verso le cinture di coppia.

Vincitori del Dusty Tag Team Classic 2019: Ricochet & Aleister Black

Ricochet e Black esultano nel ring con la coppia fra di loro e coperti di farfaliandoli(o come si caspita si chiamano in italiano i coriandoli rettangolari) con Ricochet che si impana di cartine rotoladosi a terra e sul ring arrivano i War Raiders che non sembrano per nulla intimiditi per la sfida che li attende a Takeover New York, ma sono sicuro che ci sarà da divertirsi!

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità match
7
Qualità promo
8
Evoluzione storylines
6,5