Salve a tutti amanti del wrestling, sono il vostro Marco Eugeni e dopo una settimana di assenza sono tornato per raccontarvi ancora una volta le avventure del roster più bello della WWE! Oggi review speciale, infatti andremo a rivivere insieme le emozioni di New Year’s Evil, primo evento speciale dell’anno.
Lo show si apre con Dexter Lumis che illumina l’arena e dà ufficialmente inizio allo show!
Damian Priest vs. Karrion Kross
L’evento si apre con uno dei match più attesi, quello nel quale potremo rivedere finalmente in azione l’ex NXT Champion Karrion Kross. Com’era logico aspettarsi la contesa fra i due si imposta sulla fisicità, con colpi duri e ad alto impatto. Match molto equilibrato nel quale nessuno dei due atleti conduce nettamente. Priest è sicuramente quello che mette in mostra le sequenza migliori (come un bel salto fuori dal ring) e che va alcune volte vicino alla vittoria. Kross è sembrato in difficoltà ma allo stesso tempo all’uomo accompagnato da Scarlett bastano poche mosse per arrivare quasi al conto decisivo. Entrambi i lottatori portano avanti la battaglia in modo quasi stoico, capaci di resistere ad ogni colpo, ma dopo un Saito Suplex e una forearm da dietro a portarsi a casa la contesa è Karrion Kross.
Vincitore: Karrion Kross
Viene annunciato che settimana prossima inizierà il Dusty Rhodes Tag Team Classic e a riguardo vengono intervistati Adam Cole e Roderick Strong, che parlano del loro match di settimana prossima contro i Breezango.
NXT Cruiserweight Championship: Santos Escobar [c] vs. Gran Metalik
Match che ricalca a pieno lo stile cruiserweight visto negli ultimi anni in WWE, inizio rapido fatto di azioni aeree e salti fuori dal ring. Dopo aver lanciato il suo avversario contro le barriere Escobar prende il controllo dell’incontro che inizia a mettere a segno colpi meno spettacolari ma molto più efficaci. Gran Metalik torna a farsi avanti e mette a segno un bel Suicide Dive. I Legado del Fantasma tentano di intervenire ma Lince Dorado riesce ma fermarli, ma tanto basta per far perdere la concentrazione a Gran Metalik che subisce la Phantom Driver decisiva per il conto di 3.
Vincitore e ancora campione: Santos Escobar
Viene mostrato un video di Xia Li e un altro di Mercedes Martinez, la quale dice di non volere il premio come miglior cattiva dell’anno ma solo il titolo femminile di NXT.
Kartina Kortez vs Xia Li s.v.
Dopo gli allenamenti tornano Boa e Xia Li, accompagnati dalla figura misteriosa che rimane sullo stage seduta su un trono. Xia è totalmente un’altra persona, molto più cinica e che squasha l’avversaria in pochi minuti.
Vincitrice: Xia Li
Backstage: William Regal ci informa che Timothy Thatcher è infortunato e che non potrà prendere parte al Fight Pit di stasera contro Tommaso Ciampa.
Last Woman Standing: Raquel Gonzalez vs. Rhea Ripley
La Ripley parte forte con un dropkick ma la Gonzalez si fa trovare subito pronta ed impone fin da subito la sua strabiliante fisicità. L’uso di oggetti contundenti non si fa attendere, infatti Rhea inizia a colpire l’avversaria con una Kendo Stick, che risponderà a sua volta con una sedia e la stessa mazza. L’azione si svolge fuori dal ring e Rhea riesce ad ammanettare Raquel alle barriere, che Raquel incredibilmente riesce a rompere. Il match si fa sempre più duro, come dimostra la Gonzalez quando lancia la Rhipley sul tavolo dei commentatori distruggendolo. Da qui in poi Raquel prende il sopravvento ma perde tempo nel prendere dei gradoni, la Ripley tenta la controffensiva ma viene colpita dai gradoni e poi fatta cadere dallo stage dopo un big boot. Le 2 si spostano nel backstage e la temperatura sale, si danno battaglia senza remore ed esclusione di colpi, con Rhea che si butta sull’avversaria sdraiata su un tavolo e sembra vicina alla vittoria. Interviene però Mercedes Martinez che attacca Rhea, ma l’australiana riesce incredibilmente a chiuderla in un armadietto!. L’azione si sposta sulla stage ed è qui che la Gonzalez riesce ad eseguire unna one-handed powerbomb che fa crollare un pezzo di stage e che le consente di vincere.
Vincitrice: Raquel Gonzalez
The Way arriva all’arena sopra una Lamborghini e scortata dalla Polizia, i 4 arrivano nel ring ed iniziano ad osannarsi e mostrano un quadro di tutti loro disegnati come dei supereroi, con Gargano e Theory che annunciano la loro partecipazione al Dusty Rhodes Classic. Vengono però interrotti da Shotzi Blackheart che prima colpisce Thepry e poi entra nel ring per attaccare Candice, venendo in suo aiuto anche Kushida. Dexter Lumis suona la campanella e decreta un match.
Johnny Gargano & Candice LeRae vs Kushida & Shotzi Blackheart
Match che viene aperto dalle donne, con Candice che inizialmente cerca di fuggire. Una volta nel ring la contesa fra le due è abbastanza equilibrata, una volta dato il tag Kushida e Gargano in pochi minuti mettono in mostra un incredibile clinic di wrestling. Kushida sta per attaccare Johnny al paletto ma la moglie del campione nordamericano gli si para davanti cercando di distrarlo, a sua volta è però Johnny che rischia di colpirla, il quale distratto subisce un superkick. I face sono vicini dopo che Shotzi mette fuori gioco Candice con un salto fuori dalla ring ma interviene Austin Theory, che però viene erroneamente colpito da Gargano che subisce poi il roll-up decisivo da Kushida con il quale arriva il conto di
Vincitori: Kushida & Shotzi Blackheart
Viene annunciato un TakeOver per il giorno di San Valentino.
Backstage: vienei intervistato Willian Regal il quale annuncia che quest’anno avremo anche il Women’s Dusty Rhodes Tag Team Classic!
E’ tempo di main event!
NXT Championship: Finn Bálor [c] vs. Kyle O’Reilly
Inizio di studio fatto di prese di sottomissione e a terra, che riesce comunque ad intrattenere dato l’elevato tasso tecnico dei due lottatori. Balor preme la faccia di O’Rilley contro le corde ed interviene il medico, il mebro dell’Undisputed Era ha dolore alla mandibola, proprio l’osso che aveva a sua volta rotto al campione. La contesa sale di intensità ma O’Rilley continua ad essere dolorante e Finn continua ad infierire in quel preciso punto, tentando anche una crossface. Stoicamente Kyle riesce a prendere in mano la contesa e mettere a segno una buona sequenza di manovre, ma dopo un calcio in faccia che poteva chiudere il match Kyle per la troppa foga finisce fuori dal ring. La contesa si sposta ancora a terra con una serie di sottomissione ma Balor dopo l’ennesimo colpo alla mandibola, 1916 seguita da un’altra crossface ma non basta, il membro dell’UE non si arrende. Dopo una brainbuster ed arm lock O’Rilley sembra vicino alla vittoria, ma il campione riesce a toccare le corde. con ogni forza rimasta Kyle tenta l’assalto finale ma viene chiuso in una sottomissione che coinvolge anche la mandibola e che lo costringe a cedere.
Vincitore e ancora campione: Finn Balor
Sulle immagini di un Finn balor trionfante ed un Kyle O’Rilley dolorante si chiude l’evento.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7 | |
Evoluzione Storyline 6,5 | |
Qualità dei promo 7 | |
SOMMARIO Un evento che si è lasciato ampiamente guardare. 2 match stratosferici, storyline che prendono forma o continuano come devono, con molte porte aperte all'orizzonte. Il Last Woman Standing è il miglior match fatto con questa stipulazione da anni e la psicologia del main event è degna di un film di Stanley Kubrick. | 6.7 PUNTEGGIO TOTALE |