Eccoci con la nostra solita review dell’ultimo Takeover andato in scena Sabato notte in quel di Chicago. Partiamo senza troppi indugi con l’analisi dei 5 match andati in scena e vediamo se il livello è rimasto alto come sempre oppure ci sono stati dei passaggi a vuoto.
NXT Tag Team Champioship: Undisputed Era vs Danny Burch/Oney Lorcan (4 / 5)
Notiamo subito a sorpresa un grande pop iniziale per i campioni al loro ingresso sul ring e invece molta freddezza al momento dell’arrivo degli sfidanti. La sfida è stata un opener di assoluto livello,forse uno dei migliori match di apertura di Takeover di sempre dato il ritmo altissimo tenuto per tutta la contesa e con i 4 lottatori che se le son date di santa ragione senza esclusione di colpi. Il mio personale premio di MVP della sfida va a Oney Lorcan che ha venduto e subito l’impossibile e il pubblico , grazie ai suoi sforzi e anche alla ottima prestazione di Burch,piano piano si è appassionato ai due face, tributando loro alla fine la giusta standing ovation per il coraggio e la bravura dimostrata. Unico neo nella gestione la presenza di Cole a bordo ring, la sua espulsione è stata prevedibile e ha forse rotto troppo il ritmo della contesa fino a quel momento ottimo. Ottima sequenza finale con gli Undisputed confermati campioni e ora per loro, oltre a un rematch contro Burch e Lorcan meritato,si prospettano The Mighty, i War Raider o i Moustache Mountain, coppie con cui possono mettere in scena match di assoluto livello.
Velveteen Dream vs Ricochet (4 / 5)
La faida era impostata sul “se lo sai fai tu lo so far anche io” e il match ha rispecchiato questa idea, con l’asticella che si è sempre alzata con i minuti,con manovre sempre più rischiose e un equilibrio costante e alla fine è stato Dream che ha cercato il qualcosa di troppo ed è stato poi schienato alla fine di un match sensazionale.. Velveteen ormai è una certezza e ogni volta aggiunge un pezzo al suo repertorio ed è seriamente a rischio esplosione ad altissimo livello o può diventare un Breeze qualunque, e visto come gestiscono certa gente nel main è un tiro di moneta di quelli folli ma gli va senza dubbio riconosciuto il merito di migliorare ogni volta e aver ormai un magnetismo unico su pubblico e critica. Ricochet , dal canto suo, è stato davvero convincente, molto concreto ma allo stesso tempo spettacolare e un piacere per gli occhi quando decide di eseguire le sue combinazioni acrobatiche, la vittoria per me lo posiziona come primo sfidante per Cole per il titolo Nord America, se si ricordano di averlo
NXT Woman Championship: Shayna Baszler vs Nikki Cross (3 / 5)
Anche qui match che ricalca molto la costruzione con la Cross mai impaurita dalla forza della campionessa e pronta a tutto pur di cercare di vincere e il suo sorriso prima di cedere alla sottomissione è stato perfetto perché in linea con il suo personaggio. Primi cenni di miglioramento di Shayna nella gestione del match ma per me manca ancora un po’ il lato di wrestling “classico” e troppa influenza ancora MMA nel suo lottato, segno di un moveset da bilanciare per renderla credibile in maniera definitiva. Match non troppo lungo ma bello tosto, vittoria scontata per Baszler che si ritrova di nuovo senza grossi nemici se non Sane.
NXT Championship: Lars Sullivan vs Aleister Black (3,5 / 5)
Match per il titolo principale non tra i più indimenticabili ma efficace per dare valore ad entrambi i lottatori. Sullivan è stato molto convincente nelle sue mosse che saranno poche ma son fatte bene e con una grande impressione di potenza, cosa non scontata di questi tempi, e risultando un monster heel credibile come minaccia al campione. Black fa valere la sua maggiore esperienza, dando fondo a tutta la sua tecnica e resistenza e, come da me previsto, ha dovuto usare più Black Mass consecutive per stendere il gigante che esce si sconfitto ma per nulla ridimensionato. Peccato per il super botch sulla prima Black Mass della sequenza finale mancata di un metro e sellata comunque, ha tolto un po’ di pathos al finale. Per Black ci sta ora che arrivi qualche avversario nuovo di zecca, Ciampa o EC3 sono nomi molto gustosi tenendo conto che si va ad Agosto per il prossimo Takeover e c’è tutto il tempo per costruire una nuova faida.
Chicago Street Fight: Johnny Gargano vs Tommaso Ciampa (4,5 / 5)
Se il match di New Orleans era stata una battaglia senza quartiere, qui siamo nel campo delle guerre campali. Per due terzi di match i due non si sono risparmiati, facendosi di tutto pur di eliminare l’avversario.con una chimica fantastica e raccontando una storia senza eguali. Belli tutti i vari reminder a quanto successo un anno prima nella stessa arena, geniale l’anello di matrimonio strappato e sputato da Ciampa prima di lanciarlo nel pubblico e molto originale lo scoperchiamento del ring fino alle assi, cosa che in WWE ricordo aver visto raramente. L’ultimo pezzo di match, dal bump pazzesco dalle casse della produzione però è stato fin troppo lento; ok i medici e le barelle ma la cosa è stata gestita con tempi forse un filo troppo lunghi e Gargano poteva anche impazzire prima,mantenendo lo stesso finale che lascia Ciampa in vantaggio e Johnny a rimuginare se non sia andato troppo oltre. Un terzo capitolo tra i due sembra essere necessario ma potrebbero benissimo tenerlo in caldo per più avanti, magari con una cintura in palio ma in ogni caso questi due match sono sicuramente da tenere in considerazione per i premi di fine anno, cosi come tutta la faida nel suo insieme meriterà di essere citata tra le migliori di questo 2018.
Considerazioni finali
Altro Takeover di assoluto livello che va a unirsi agli ultimi creando una collana di assoluto valore e bellezza. NXT in questo momento non va toccato o modificato in alcun modo perchè ha raggiunto un equilibrio di scrittura, costruzione ed esecuzione di livello quasi magico e alterarlo, anche solo aggiungendo un ora di show o un evento live in più ne potrebbe modificare la sostanza in maniera quasi irreparabile rompendo quella che è oramai una certezza del palinsesto WWE e un posto dove si trova del wrestling di ottima qualità con storie e personaggi che valgono il tempo passato a vederli.