Amici e amiche di ZW, eccoci con il recap di quanto accaduto domenica notte nell’ultimo Takeover di NXT. Pompate le vostre Reebok, allacciate i vostri Invicta o Seven e cuffette del walkman nelle orecchie e facciamo un salto nelle atmosfere anni Novante rievocate dal nome In Your House e andiamo ad analizzare i 6 match che si sono svolti in quel del Performance Center e dintorni.
Six-woman Tag Team match :Candice LeRae, Dakota Kai e Raquel González vs. Mia Yim, Shotzi Blackheart e Tegan Nox
Match di apertura tra le ragazze veloce e di buon livello. Il ritmo è rimasto per tutta la contesa abbastanza alto,a parte il momento in cui è stata un po’ macchinosa la costruzione dello spot classico dei lanci fuori ring. Tutto sommato prevedibile che Mia e Candice si eliminassero dal match picchiandosi fino a fuori stage lasciando il finale alle altre 4 lottatrici con ben 2 errori di comunicazione tra Dakota e Gonzales che hanno portato alla vittoria delle avversarie. Le due faces vincenti sono in questo momento in una fase molto simile della loro crescita; Tegan ha sicuramente un moveset molto definito che la caratterizza notevolmente rispetto al resto della divisione ma era ora deve ancora definirsi nel suo personaggio e per Shotzi vale l’opposto, character di impatto ma deve ancora in alcuni punti trovare la sua strada sul ring ma il materiale su cui lavorare è di alto livello. Un opener quindi che fa il suo dovere, scaldando l’ambiente e dando risalto a tutte le contendenti che per il momento rimarranno ancora sullo sfondo rispetto alla lotta per la cintura.
Vincitrici : Mia Yim, Shotzi Blackheart e Tegan Nox
Damian Priest vs. Finn Bálor
Se avete letto la preview avevo detto che questo match doveva servire come vetrina per Priest e per dare una vittoria a Balor e così è stato, ma è stato molto di più. Match duro e tosto dove i due non si sono tirati indietro per un attimo e Finn è stato secondo me ottimo nel mettersi a completa disposizione sul ring per fare vedere le qualità di Damian che, se fino a oggi forse non aveva colpito i più, in questo match ha mostrato che sul ring ci sa stare alla grande, con un moveset d’impatto e per nulla banale e rimanendo sempre nel personaggio in modo credibile e naturale. Rivedendo il match, quello spot finale con il volo sui gradoni può non sembrare nulla di che ma in realtà credo faccia più male di quel che sembra. Ora Priest ha il dovere di riconfermarsi in match con lottatori diversi da Balor e sarà curioso capire dove verrà collocato e in che faida, mentre per Finn la cosa più naturale sarebbe andare finalmente contro Cole, ma temo che la sua strada incrocerà quella di Kross.
Vincitore: Finn Balor
NXT North American Championship : Keith Lee (c) vs. Johnny Gargano
Match per il titolo nord americano dalla durata inaspettatamente lunga, dato da risultare a sorpresa il più lungo dello show. Primo pezzo al limite del comedy con un Lee gigione che sembra non aver difficoltà , seconda parte molto più tecnica e interessante tutto sulla mano di Lee attaccata a più riprese da Gargano. come sempre molto spettacolare la Pounce di Lee attraverso i plexiglass, mossa che attendevo da quando li han montati, ma che pensavo se la giocassero per il momento del ritorno del pubblico.Dal momento dell’ interferenza femminile,prevedibile dalla fine del primo match, la sfida scende di qualità e ci sono delle scelte che non mi han convinto. L’attacco agli occhi con la chiave nascosta da parte di Gargano,che dimostra come questo attacco vada un casino in questo periodo, sembrava poter esser decisivo e avrebbe anche avuto senso per portare avanti la faida nelle prossime settimane; invece Lee ha sostanzialmente non venduto questo attacco e anzi ne ha preso energia chiudendo la contesa quasi senza fatica con le sue mosse finali. Sia chiaro, parliamo di un match comunque sopra la sufficienza ma questa sequenza finale mi ha lasciato perplesso anche perché Gargano heel come campione sarebbe stato molto interessante e farlo vincere in un rematch potrebbe esser troppo tardi.
Vincitore e ancora NXT North American Champion : Keith Lee
Backlot Brawl and Last Chance match for the’NXT Championship :Adam Cole (c) vs. Velveteen Dream
Partiamo con un disclaimer: a me il match è piaciuto, porta a casa le sue tre stelline e ha fatto il suo per lasciare in carica un campione che merita di proseguire nella sua incredibile run. C’è da fare un discorso più ampio sui match di taglio cinematografico in casa WWE, ora che cominciamo ad avere un numero di incontri più corposi su cui fare un ragionamento più sistemico. La mia impressione è che la WWE riesca molto bene a sfruttare questo tipo di struttura quando va completamente fuori dagli schemi abituali e prova a proporre un altro tipo di intrattenimento che parte dal wrestling e diventa altro, come il trip di Wyatt, la puntata da telefilm anni 90 di Undertaker e la versione aggiornata di Rat Race del Mitb. In questi casi la narrazione diventa altro e chi produce lo fa con in mente altri parametri e il risultato finale è di livello e di impatto. Quando invece si cerca soltanto di prendere qualcosa che è wrestling e lo sarebbe stato anche in situazioni normali, manca qualcosa e il tutto diventa una versione annacquata di quello che sarebbe potuto essere. Prendiamo questo match; in condizioni normali sarebbe stato un match molto migliore fatto con lo stesso setting ma con il taglio classico, quasi a omaggiare l’era attitude e i vecchi IYH, e saremmo probabilmente qui a dire che la panama sunrise finale di Cole sul mucchio di sedie è uno spot di grande livello. Visto così invece è sembrato quasi annacquato e poco d’impatto, non dico una mossa come un’altra ma quasi. Dream con questa sconfitta credo vada in naftalina per un po’ e se sono un minimo accorti aspettano il rientro del pubblico per giocarselo a sorpresa. Adam Cole credo abbia davanti le opzioni Balor e Kross, mentre i suoi sodali hanno Lumis che li segue ovunque e sarà una bella spina nel fianco almeno nel breve termine.
Vincitore e ancora NXT Champion: Adam Cole
Karrion Kross (con Scarlett) vs. Tommaso Ciampa
Per questo match è inevitabile fare un confronto con quanto detto per Priest e Balor in precedenza e qui direi che, almeno personalmente, non abbiamo avuto lo stesso risultato. Uno squash di sei minuti dove Tommaso si sacrifica in ogni modo per far fare bella figura all’avversario ma riuscendoci solo in parte. Kross ha sì messo in mostra una buona capacità di eseguire mosse potenti con una buona velocità , ma in tutto il resto mi risulta davvero troppo forzato e impostato. Anche nella fase di no selling delle mosse non mi ha dato l’impressione di esser così infermabile come sarebbe dovuto sembrare. Credo che sarebbe stato meglio, visto anche lo status di Ciampa, avere un match leggermente più lungo ed equilibrato in modo da vedere davvero cosa Kross sia in grado di fare,invece si è andati di grande protezione del progetto come da programmi. Personalmente per Karrion vedrei meglio un passaggio sulla cintura Nordamericana e uno scontro con Lee che sarebbe gustoso ma temo vadano con il superpush e direttamente al bersaglio grosso della cintura principale. Per Ciampa invece non so quali siano i piani e non credo ci sia neanche lo spazio per una salita nel main roster
Ah, un appunto per Scarlett sia mai che sappia l’italiano e legga queste righe; se la voce di cui fai il Lip synch è sussurrata, dio mio fai anche te il sussurro e non sbraitare a cavolo tutto il tempo, così quando c’è l’urlo forse è anche più d’impatto, che dici?
Vincitore: Karrion Kross
NXT Women’s Championship: Charlotte Flair (c) vs. Io Shirai vs. Rhea Ripley
Non mi aspettavo che il match femminile fosse il main event di questo takeover ma devo dire che la scelta è stata azzeccata in quanto si è trattato di un ottimo match. Il canovaccio è stato quello classico delle sfide a tre con una lottatrice spesso fuori dai giochi ma la storia è stata raccontata bene e il ritmo non è mai sceso anche nei momenti di fuori ring. A Charlotte si possono dire tante cose ma va detto che in questo tipo di incontri è una certezza e riesce sempre ad alzare il suo livello qualitativo nelle occasioni che contano. Rhea è stata forse meno brillante che in altre situazioni ma ha un talento e una confidenza nel suo personaggio che la fanno sempre risultare credibili in tutto ciò che fa dentro e fuori in quadrato. Io è stata la variabile impazzita e ha dato quei cambi di ritmo e gli spot spettacolari che servivano, anche se magari non pulitissima in alcune cose e la sua vittoria, un po’ a sorpresa alla vigilia, è stata meritata e un suo regno titolato con la Ripley come sfidante a caccia mi intriga non poco, potrebbe essere una faida che ci regala grandi emozioni nelle prossime settimane.
Vincitrice e nuova NXT Women Champion : Io Shirai
Conclusioni
Prima di chiosare sull’evento va dato atto alla WWE di aver fatto per una volta un ottimo lavoro di caratterizzazione di Takeover, rendendo molto bene l’atmosfera dei vecchi in your house con lo stage vecchio stile( e rivedendolo, quanto mancano anche nei ppv gli stage personalizzati e specifici di ogni evento?),le pubblicità in puro stile anni 90 e il cameo di Todd Pettigill che cercava di vendere il merchandise ancora con il sistema del numero di telefono,avrei forse evitato di vedere la dx come i vecchi pasticcioni che non sanno usare un PC ma tutto sommato queste cose hanno dato un vibe ben definito a tutta la serata. Quanto visto sul ring ci ha regalato un altro evento NXT solido, senza match insufficienti o inutili, ma il brand nero giallo ci ha abituati fin troppo bene in questi anni regalandoci ad ogni special almeno un match da candidare a fine anno come migliore dell’annata e il fatto che questa volta sia mancato lo scontro che spicca fa passare l’idea di evento non riuscito. Ciò non è vero e se mettiamo assieme le buone cose uscite da questo evento con quello che non era in card ma è stato positivo in queste settimane come i nuovi campioni di coppia e dei pesi leggeri possiamo davvero pensare che le prossime settimane possano essere di alto livello e che il takeover del weekend di SummerSlam possa di nuovo tornare agli standard altissimi a cui sempre abbiamo quando vediamo uno special di NXT.