Mentre molti di voi aspettano o già commentano i risultati di Wrestlemania, piccolissimo passo indietro e andiamo a riesaminare lo show di NXT del Sabato sera. Card che non ha presentato novità dell’ultimo momento nella card, se non una piccola varianza proprio nel match di apertura da cui partiamo con la nostra carrellata
Match 1: SAnitY vs Tye Dillinger, Roderick Strong, Ruby Riot e Kassius Ohno
L’ingresso di Ohno in card ci sta alla grande, io avrei fatto lo stesso angle ma tenendo fuori Strong e dando un premio a Jose che in questi mesi è diventato un face da medio livello di assoluta certezza, cosa che mai avrei pensato. Buona anche l’idea del trucco dei Sanity identico per tutti, faceva un pò panda tristi ma dava l’idea di unità. Match che è stato un bel rissone casinista in linea con quella che è stata la faida, non c’è stato forse il singolo spot che ha rubato la scena ma tutti hanno avuto il loro momento per dimostrare il loro valore tranne forse le due ragazze che, a parte la fase iniziale del match, hanno fatto forse un pò troppo catifghting senza mostrare parti interessanti del loro bagaglio tecnico. La vittoria dei Sanity ci può anche stare nel complesso, specie se questa è la fine del grosso della rivalità e coincide con il passaggio di Dillinger nel main event, altrimenti questo ennesimo pin subito fa strano, e anche qui poteva tranquillamente prenderlo Roderick lo schienamento invece noto come sia sempre molto protetto, forse per scopi futuri che non intuisco dato il poco carisma che gli riconosco. Vincitori: Sanity
Match 2: Aleister Black vs Andrade Cien Almas
Mi chiedevo se avrebbero tenuto degli aspetti religiosi in Black nel suo ingresso ed è successo con l’uscita in sostanza da una bara: non ho però sinceramente capito che animale sia questo lottatore che ha evidentemente buona base tecnica e buon selling, ma non capisco se sarà usato face, heel o, come sarebbe coerente con la storia raccontata, un neutrale puro da GRD, una sorta di equalizzatore. Il match ha visto Almas tenere il controllo per gran parte della contesa e mi è piaciuta come scelta per non affossare troppo il talento messicano che si sta ritrovando in questi mesi dopo un inizio decisamente complesso. Piccolo dettaglio in chiusura: ok che era la sua finisher già da prima, ma basta mosse finali a NXT basate sui calci in corsa, stanno diventando in troppi. Vincitore : Aleister Black
Match 3: NXT Tag Team Championship: Authors of Pain vs #DIY vs The Revival
Match a dir poco spettacolare quello per i titoli di coppia, da segnare già ora tra i possibili match dell’anno. Storia raccontata davvero molto bene specialmente nella parte principale del match, in cui DIY e Revival hanno dovuto mettere da parte la loro rivalità per provar a metter fuorigioco i campioni in carica, usando anche le finisher in modo misto ma gli AOP si son dimostrati sempre tosti e difficili da abbattere, e un plauso va anche a questi due ragazzi che, per quanto giovani, sono riusciti assolutamente a manterere il passo del match e a non andare in difficoltà con il cardio neanche dopo tanti minuti, cosa mai da dare per scontata data la loro mole. Lo schienamento di Ciampa ha un pò portato via il pubblico dalla contesa e quindi il secondo schienamento ne ha un pò risentito, forse a parti invertite il risultato finale sarebbe stato ancora più soddisfacente ma in ogni caso bravi a tutti e 6 e ora davvero staremo a vedere se ci sarà un tag team che potrà scalfire il regno dei ragazzi di Ellering. Vincitori e ancora NXT Tag Team Champions: The Authors of Pain
Match 4: NXT Woman Champioship: Asuka vs Ember Moon
Avevo timori sulla chimica che le due potessero avere in ring invece sono stato felicemente smentito; contesa molto tosta come la prevedevo e le due si sono equivalse a livello di lottato con Ember che è stata la prima da Bayley a portare una sfida forte e decisa alla campionessa che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per potersi mantenere tale ed imbattuta. Il finale sporco con Asuka che deve usare l’arbitro per far cadere Moon dal paletto per evitare l’Eclipse, mossa che è stata giustamente super protetta, e poter vincer potrebbe dare finalmente il la al turn heel definitivo della giapponese e dare finalmente la spinta giusta ad Ember per esser tifata dal pubblico, ancora molto diviso in questa circostanza, e le dà anche la motivazione per chiedere un rematch in cui può davvero ambire a abbattere il regno dell’imperatrice. Vincitrice e ancora NXT Woman Champion: Asuka
Match 5: NXT Championship: Bobby Roode vs Shinsuke Nakamura
Ingresso quasi sobrio per Nakamura, con solo un grande gioco d’ombre iniziale ma con giacca zebrata di assoluta tamarria. Ottime pianiste in combo per Roode che vince il duello sulle entrance. Il match ha ricalcato per gran parte quanto visto già a San Antonio nel bene e nel male con al centro di tutto il ginocchio malandato del giapponese ed è stato giusto cosi, ma il match ha pagato secondo me di un minutaggio fin troppo elevato, siam arrivati vicini alla mezz’ora quando con qualche minuto in meno si sarebbe ottenuto lo stesso risultato in maniera decisamente più fluida e interessante. La conferma di Roode era tutto sommato prevedibile e la chiusura pulita dà ulteriore credibilità al suo regno, mentre per Shinsuke questo era evidentemente l’ultimo match qui a NXT, e il fatto che in 1 anno la sua parabola si sia chiusa portando NXT a un livello più alto di quello che avevamo in partenza gli va riconosciuto e ringraziato per questo, il carisma che possiede quest’uomo è una cosa che non si insegna o si compra. Ora per lui il salto nel main roster, spero a Smackdown, dove comunque dovrà migliorare alcuni aspetti del suo gioco per fare il definitivo passo tra i grandi della WWE, selling in primis. Vincitore e ancora NXT Champion: Bobby Roode
Valutazione finale
Takeover si conferma show sempre di grande qualità, siamo sugli stessi livelli di San Antonio e Toronto con ancora una volta i tag team a rubare la scena. Due note sulle altre novità: le nuove cinture sono ok, non so se fosse già in programma il cambio dopo il casino di Paige ma il cambio non è in peggio. Su McIntyre sono molto dubbioso, non so oggettivamente con che motivazione possa arrivare a NXT uno già stato nel main roster, l’avrei visto decisamente meglio già a Smackdown come fatto con altri, tipo Benjamin.