Eccoci amici come sempre a rivedere assieme quanto accaduto nell’ultimo live event di NXT, eccezionalmente piazzato di Domenica. Bando alle ciance e partiamo subito con andare a ripercorrere i 6 match andati in scena a Portland.
NXT North American Championship: Keith Lee vs Dominic Dijakovic
Scelta abbastanza a sorpresa per l’opener di serata ma match che ha da subito alzato l’asticella qualitativa della serata. Che i due si trovino molto bene sul ring si era già visto nei match degli scorsi mesi e qui abbiamo avuto una sorta di greatest hits di quanto già messo in mostra dai contendenti in passato, con la grande agilità di Dijakovic nonostante la massa e il carisma naturale di Lee,oltre che le sue doti tecniche di assoluto livello. Un paio di spot ben realizzati ci hanno fatto vedere come nel 2020 anche i big man possono esser in grado di mettere in scena una battaglia fisica ma allo stesso tempo dinamica e acrobatica, senza più quelle prove di forza che ora come ora suonano stucchevoli. Conferma di Lee scontata alla fine e bello il gesto finale di rispetto tra i due, vedremo chi verrà proposto come suo sfidante a Tampa.
Vincitore e ancora NXT North American Champion: Keith Lee
Street fight: Dakota Kai vs Teagan Nox
Non è mai semplice creare un match dal sapore hardcore che sia allo stesso tempo rispettoso dei limiti imposti dal Mood generale WWE e che sia anche violento. Bene, le due ragazze ci sono riuscite in pieno, con una sfida partita subito sparata e continuata su un bel ritmo intenso per tutto il tempo. Dakota e Teagan non si sono risparmiate usando anche armi che difficilmente vediamo usate, come la mazza da cricket e il catenone di ferro e tutte e due hanno cercato ripetutamente di sfasciare le ginocchia dell’altra, visti tutti gli infortuni avuto in passato. Peccato che il finale abbia un po’ sporcato il tutto, e non mi riferisco alla mancata rottura del tavolo(I AM THE TABLE!). L’intervento di Raquel Gonzalez è stato molto anticlimatico, sia per il modo che per il fatto che il pubblico non avesse idea di chi fosse né per chi parteggiasse tra le due. Peccato, con un intervento più deciso ne sarebbe riuscita meglio lei e avrebbe fatto finire su una nota più alta tutto il match, che resta in ogni caso da valutare molto positivamente.
Vincitrice: Dakota Kai
Finn Balor vs Johnny Gargano
Dream match doveva esserr, e Dream match è stato tra questi due fenomeni del ring. Match che nel suo sviluppo mi ha piacevolmente sorpreso in quanto è stato Finn a cercare più spesso la lotta a terra e le prese a rallentare il ritmo della contesa, cosa che non gli abbiamo visto fare spesso in WWE e che ha rappresentato un piacevole cambio di rotta. Nella seconda parte il livello si è alzato drasticamente con una serie di falsi finali ben costruiti, non eccessivi e sempre realistici, facendo anche riferimenti a come la faida è partita tra i due. La vittoria di Finn teoricamente lo posiziona come primo sfidante a Cole, ma un match heel vs heel, per quanto particolare nei caratteri, non lo vedo come una scelta che il booking team prenderà a cuore leggero e resta quindi da capire come nelle prossime settimane i due interagiranno.
Vincitore: Finn Balor
NXT Women Championship: Rhea Ripley vs Bianca Belair
Match di buon livello anche il secondo della categoria femminile della serata ma è mancato qualcosina per arrivare al livello del primo e forse anche delle previsioni della vigilia. Forse un pubblico non troppo partecipe dopo i primi 3 incontri non ha aiutato, ma il problema principale è che Bianca, pur comunque autrice di una delle sue migliori prestazioni sul ring, non ha mai dato l’impressione di poter davvero battere la campionessa, come se le mancasse il guizzo per fare la differenza e conquistare la cintura. Rhea dal canto suo ha messo in mostra le sue grandi doti anche di storytelling durante tutta la contesa, che è stata di buon ritmo anche se non di durata eccessiva. Una buona sequenza finale ha portato alla riconferma della campionessa e puntuale come una cartella di Equitalia è arrivato l’attacco di Charlotte a sancire il match per il titolo che sarà non a NXT ma direttamente nella main card di WM. Capisco la scelta di non tenere una atleta di punta come la Flair fuori dalla card più importante dell’anno, ma personalmente avrei comunque tenuto il match a Takeover, per alzarne il calore agli occhi anche di chi segue solo gli show principali.
Vincitrice e ancora NXT Women Champion: Rhea Ripley
NXT Tag Team Championship : Undisputed Era vs Broserweights
Da sempre la categoria tag è uno dei fiori all’occhiello di NXT e questo match è l’ennesima riprova che il wrestling di coppia non ha nulla da invidiare a quello singolo e anzi deve essere sempre presente in una card per dare completezza e varietà . Quattro lottatori decisamente sul pezzo, con una gran chimica fra loro e capaci di esser si vicini alla tradizione ma di esser in grado di innovare, portando sempre manovre nuove e alzando il livello dello scontro e delle manovre con il passare dei minuti. Fish e O’Reilly sono ormai una certezza con la loro grande esperienza e Riddle e Dunne sono riusciti ad esser a loro livello se non anche meglio, vendendo anche al meglio quei momenti in cui sembrava che uno potesse voltare le spalle all’altro, lasciando sempre il dubbio allo spettatore su come potesse terminare lo scontro ma alla fine i due han tenuto botta e sono riusciti a strappare le cinture ai detentori. Sarebbe bello avere una rivincita nel weekend di WM, magari con un ladder match dove potrebbero tirare fuori davvero una prestazione da leggenda ed è uno scenario anche abbastanza plausibile, a meno che da NXT UK arrivino altri team(Imperium su tutti) a provare a rubare fin da subito la scena.
Vincitori e nuovi NXT Tag Team Champions: Broserweights
NXT Champioship: Adam Cole vs Tommaso Ciampa
Devo ammettere che su questo main event ho una opinione abbastanza strana. Da un lato, ho amato la qualità del lottato e con due lottatori del calibro di Cole e Ciampa questo era inevitabile, e per gran parte del match mi hanno tenuto incollato al divano tanto era piccola la differenza tra i due, tanto è che nessuno dei due sembrava avere il colpo decisivo. però poi l’ultima parte del match è stata molto allungata, come un film in cui ci sono troppe scene prima del finale e perdi un po’ la tensione narrativa. Troppi kick out da mosse che normalmente chiuderebbero il match, un overbooking nel finale che è sembrato molto forzato nei modi tolgono un po’ di qualità al risultato finale che è si molto buono ma poteva raggiungere facilmente vette più alte. Il turn di Gargano che è costato la vittoria a Ciampa è stato inatteso si, ma forse fin troppo immediato e ci riporta di nuovo ai due ex amici che si sfidano, per quanto in ruoli opposti alla maggior parte del loro feud storico. Cole mantiene il suo titolo ed è l’unico della sua stable ad avere ancora una cintura con sè, e sarà curioso capire se questo modificherà i rapporti di forza nella stable e soprattutto chi si farà avanti per sfidarlo al prossimo Takeover.
Vincitore e ancora NXT Champion: Adam Cole
Considerazioni finali
Takeover Portland è stato uno dei migliori NXT messi in scena, con un paio di match che già da ora si posizionano nella parte alta della classifica dei migliori match dell’anno. Peccato per un paio di scelte su come chiudere alcuni incontri con dei run in che potevano esser costruiti in maniera più efficace ma nonostante ciò il livello è rimasto talmente alto da rimanere comunque un evento da guardare e riguardare per riconciliarsi con il wrestling mainstream che quando vuole, e può, riesce a coniugare allo stesso tempo qualità e popolarità .