Marsupilami e Girolamo recensiscono a modo loro l'ultimo special event di NXT.
Mettersi a fare la recensione di un evento come NXT Takeover R Evolution è allo stesso tempo molto semplice e molto complesso. Molto semplice in quanto basterebbe dire: ok è lo show dell'anno in casa WWE, per levarsi il pensiero e passare oltre, ma molto complesso perchè dopo tutto quello che si è detto in questi giorni su questo spettacolo rischia di esser ripetitivo e poco interessante.
Partiamo da una premessa: rivedendo lo show, il sottoscritto conferma le impressioni avute live, sia in merito ai voti dei singoli match sia all'evento nella sua interezza, tuttavia penso ci possano essere degli aspetti che è giusto andare a approfondire un attimo.
Siamo poi sotto Natale e uno dei miei film preferiti, se non IL mio film delle festività è Una poltrona per due, quindi ho il piacere di avere di nuovo qui sullo scranno regale delle recensioni il buon Girolamo che ha ben riassunto i 5 punti focali dello show, dopo di che prenderò alcuni dei vostri oltre 200 commenti, e non smetterò mai di dirvi grazie per tutto questo feedback, per sviscerare alcuni particolari che voi stessi avete messo alla luce. A te la linea Girolamo!
NXT Takeover [R] Evolution Top 5 by Girolamo
5 – ESORDIO DI KEVIN OWENS
L'esempio lampante di come iniziare uno show nei migliori dei modi e la presenza del sangue ha dato quella “nota di colore" in più. Per via dei video che annunciavano il suo debutto, l'attesa era tanta e l'assaggio dato dal wrestler è stato più che convincente. Aggressivo e spietato, proprio come ce lo aspettavamo, capace di spiccare il volo come un angioletto e infliggere allo stesso tempo manovre dal grande impatto, sia fisico che visivo. Il KO sulla tenuta da ring è più che un binomio dettate dalle iniziali del nome e del cognome e la frase it'sjust the beginning (è solo l'inizio) si è rivelato alla fine veritiero più che mai.
4 – THE ASCENSION vs. HIDEO ITAMI & FINN BALOR
Balor ha mantenuto la parola data presentandosi con uno dei famosi body painting che ha più volte sfoggiato nella sua carriera da pro-wrestler, riportando un grande effetto scenico e dando l'impressione che sul ring ci fosse un opera d'arte in carne e ossa. Al di là di questo particolare, un tag team match di buona fattura. Nonostante qualche fase a terra di troppo, la difficoltà di Itami nel dare il cambio al tag team partner ha fatto si che l'entrata sul ring di Balor fosse accolta con entusiasmo. Da quel momento in poi l'azione ne ha tratto giovamento, pin interrotti dai rispettivi compagni e una double finisher move come ciliegina sulla torta. Pittoresco il momento in cui Itami solleva l'avversario per andare con la GTS per poi essere fermato e con i cori di disappunto del pubblico presente come sottofondo. Una burla made WWE 😉
3 – KEVIN OWENS vs. SAMI ZAYN…DOVE ERAVAMO RIMASTI ???
L'evento di giovedì ha avuto tanti protagonisti ma il mattatore della serata è da riconoscere senza dubbio nella persona di Kevin Owens che ha aperto e concluso il ppv. Era troppo scontato vedere il talento della Ring Of Honor arrivare e attaccare l'antico amico/rivale negandogli la possibilità di vincere il titolo, e rifacendosi alle famose parole di HHH….esiste sempre un piano B. Come un episodio delle migliori serie tv americane, è stato architettato un finale da lasciare a bocca aperta sorretto da un colpo di regia che fa passare quasi inosservato lo sguardo d'intesa dei due wrestler all'interno dello spogliatoio mettendo in primo piano la riproposizione dell'intervista a Zayn.. Intenso il passaggio, nell'attimo di un battito di ciglia, dalla festa con un abbraccio sentito e commovente ad un attacco brutale che suona come il ritorno del più grande incubo. Un nuovo volto e un heel main eventer mancava nel roster ed Owens è lo sfidante ideale per il campione in carica. La WWE non poteva farsi sfuggire l'occasione di riproporre una delle migliore faide del circuito indipendente riprendendo da dove erano rimasti e gettando delle nuovi base. Non ci resta che accomodarci in poltrona e goderci lo spettacolo.
2 – CHARLOTTE vs. SASHA BANKS
Che la campionessa fosse talentuosa era risaputo, e ancora una volta lo ha dimostrato con i fatti, ma quanto messo in atto dalla sfidante è stata una piacevole sorpresa. Ad NXT la Banks si è messa in luce specie per la sua parte interpretativa venendo pian piano fuori dal guscio. Sebbene sul ring eseguiva perfettamente il proprio compitino, mancava la prova del 9, quel certificato che garantisse il lasciapassare verso la vetta, e a TakeOver è stato ottenuto a pieni voti, spingendosi a livelli mai visti prima ed eseguendo tra l'altro anche un suicide dive. Il match è stato di gran lunga superiore a quanto ahimè vediamo nel main roster. NXT ci ha abituato a standard di alti livelli e anche in questa occasione non siamo rimasti traditi. Più di 10 minuti di intensità con fasi sempre più movimentate e ricche di contenuti ed emozioni. Charlotte e Sasha hanno eseguito un passo a due senza sbavature. L'incontro è stato un tripudio del wrestling sostenuto da una storyline semplice ma dritta al dunque senza perdersi in chiacchiere. Come detto nella preview, per Charlotte non è ancora tempo di abdicare e l'affermazione sulla Banks accresce la reputazione già di per se di gran livellio La categoria femminile fa brillare gli occhi e sotto questo punto di vista possiamo dormire sonni tranquilli.
1 – ADRIAN NEVILLE vs. SAMI ZAYN
Ogni parola sarebbe superflua, ma è giusto spendere qualche secondo per l'incontro #1 della serata. Neville e Zayn è quanto di meglio fino ad oggi NXT può proporre e di conseguenza uno scontro tra questi due ragazzi non poteva che non essere di alto gradimento. E' assolutamente un MUST SEE, da non perdere. Evidenziare una mossa in particolare vorrebbe dire fare un torto a tutte le altre manovre sensazionali che hanno caratterizzato la contesa. Un wrestling match condito da un racconto dove Zayn ha rivissuto momenti passati che lo avevano portato alla sconfitta, come il buonismo e l'ingenuità. Il successo arrivato senza dover ricorrere ad azioni scorrette ha reso giustizia al personaggio. Non vorrei esagerare, ma Neville vs. Zayn rientra nella TOP 3 dei Best Match Of Year 2014 targato WWE. Thank you guys!
E dopo le opinioni di Girolamo, eccoci con i vostri commenti e con alcuni aspetti che mi piace andare a approfondire. Andiamo in ordine cronologico con lo show e partiamo con il debutto di Owens e mi ha molto colpito il commento di El Santo che ha ricordato come : "Hanno preso Kevin Steen e l'hanno riproposto come Kevin Owens lasciando il suo character pressoché immutato."
Da vecchio fan della Ring of Honor non posso che confermare questa impressione, e questo segn una tendenza abbastanza netta di NXT nei confronti dei nuovi arrivi internazionali, nello specifico i Magnifici 5, che sono stati presi e riproposti nella maniera più simile possibile a quanto eravamo abituati a vedere nelle indies. Per assurdo il lavoro più grande è stato fatto con Zayn, ma li si è trattato di uno smaschermento in piena regola e col senno di poi direi che è stato fatto un ottimo lavoro dando maggiore aria a un personaggio che altrimenti forse sarebbe risultato un pò limitato e limitante, e lo dice un fan con maschera di El Generico
Andando avanti, noto che sia passato un pò sottotraccia il buonissimo match di coppia per i titoli di categoria NXT tra i Lucha Dragons e i Vaudevillains e, data la qualità di questa disfida, ciò fa capire quanta roba sia successa in questo show. Il commento che meglio riassume quello che penso di questa sfida è quello di Back che afferma: "Match tag team solido ma che in un evento del genere non spicca, speravo vincessero i Vaudevillians che Samuray Del Sol per me è sprecatissimo in tag con Hunico, ma vabbè. Adoro l'attitudine "manly" di English e Gotch, il finale con English che si "sacrifica" per salvare Gotch, che lo guarda quasi commosso, è stato assolutamente geniale."
Trovo soprattutto interessante far notare la parte finale, e come i due gentleman Anni 20 hanno agito in ogni momento in maniera coerente con il loro personaggio, ciò può sembrare una cosa sciocca ma in realtà fa molto in quanto mantenere sempre e comunque in scena un personaggio lo rende decisamente più interessante, credibile e rende tutto decisamente più godibile e sono queste finezze che rendono una gimmick più apprezzabile.
Ho visto che quasi nessuno di voi ha parlato di Corbin e Dempsey e chi sarò io per parlarne, quindi andiamo oltre e andiamo al tag team match tra Hitami&Balor e gli Ascension e,dato che sui primi due si è detto praticamente tutto e anche Girolamo ha fatto un ottimo riassunto della loro situazione, analizziamo gli Ascension e il loro futuro, prendendo spunto dal commento di Lord Sunshine che i dice che "gli Ascension cadono con onore e dando tante botte, prestazione di buon livello e dimostrano di essere piu che pronti per il main roster". Sono sostanzialmente d'accordo, la prestazione di Konnor e Viktor è stata più che discreta e non potevano essere protetti maggiormenti sulla via che li porterà al main roster, ora la parte per loro complessa sarà quella di portare in maniera convincente il loro personaggio,cosi particolare e distintivo, in maniera efficace anche al grande pubblico che non segue NXT.
Passiamo al match femminile che come sempre ha scatenato parecchie discussioni ma tutto sommato ho notato come in generale sia stato bene accettato da tutti voi come una delle migliori contese tra donne degli ultimi anni. Tra tutti i vari pareri, mi ha colpito quello di M4p0, ovvero "al prossimo che dice che Charlotte non sa lottare farei guardare questo match a ripetizione allo stesso modo con cui hanno riabilitato Alex DeLarge in Arancia Meccanica, con tanto di gocce e divaricatore oculare. La Banks le sta ampiamente sopra in quanto a carisma e un po' anche nel lottato, ma avercene di divas come Charlotte nel main roster". Questo match infatti penso abbia soprattutto aperto gli occhi su Charlotte che ha sicuramente fatto dei grandi passi avanti sul ring dal suo debutto, e io stesso non sono stato tenero nei suoi confronti in passato, ed è evidente che la ragazza ha ancora tanto su cui lavorare, conduzione del match in primis, ma il potenziale è li tutto da vedere, e penso che la ragazza farà bene anche al momento di salire di livello. Allo stesso tempo va riconosciuto il valore di Sasha, in questo momento il segreto meglio custodito di tutto NXT e sta sviluppando un magnetismo veramente importante, e il futuro è sicuramente dalla sua parte, deve solo esser paziente e pulire i particolari, dove ogni tanto c'è ancora qualche sbavatura.
E andiamo al Main event, match che anche rivisto mantiene le sue qualità ed è sicuramente uno dei candidati a Match dell'Anno. A riguardo, ripropongo la domanda di Awesome che a bruciapelo chiede "Meglio Zayn vs Cesaro (Arrival) o Zayn vs Neville (REvolution)? ". Partendo dal presupposto che si tratta di due grandi match, dal mio punto di vista il primo match ha avuto qualcosa in più dal punto di vista tecnico, ma il secondo ha raccontato la storia in maniera migliore e ha portato entrambi i lottatori a salire di livello e a "mettersi sulla mappa"; aggiungiamo il fatto che fosse per la cintura e per me la bilancia pende leggermente dalla parte di quest'ultimo match.
Sul finale e sul tradimento di Owens direi che ha già detto tutto Girolamo e non mi sento di dovere aggiungere altro, vedremo nelle prossime puntata di NXT come verrà sviluppata la faida che ha già da subito grandissimo potenziale di essere una delle migliori dell'anno nuovo. Ci sarà però tempo e modo di parlare di questo, per ora possiamo mandare agli archivi NXT Takeover Revolution come uno dei migliori show prodotti dalla WWE degli ultimi anni, un gioiello che dovrebbe esser preso a riferimento dai lottatori e soprattutto da chi scrive di wrestling su come si costruisce uno show importante: con coerenza, con pazienza, dando importanza a tutte le faide presentate e ricordandosi che, per quanto entertainment, questa compagnia è basata sul wresting e alla fine deve essere questo il vero focus della compagnia.