Eccoci come sempre ad analizzare a bocce ferme quanto accaduto nella notte di Sabato in quel di Takeover War Games II, ultimo evento live per NXT in questo 2017. Quattro match e un pezzettino sono andati in scena,vediamo cosa è accaduto e come questo influenzerà la strada che porterà, con calma e gesso, verso il prossimo Takeover nel weekend della Royal Rumble.
Matt Riddle vs Kassius Ohno
Eccoci con il match che ho definito nella preview pezzettino in quanto si è trattato di una sola mossa che ha steso il veterano Ohno e dato la vittoria al nuovo arrivo. Capisco che l’idea era quella di far debuttare col botto Riddle ma a mio modesto parere non ha avuto il risultato ottenuto se non quello del pop immediato non ci ha mostrato quello che Matt sa fare e un match, anche breve, sarebbe stato più opportuno e efficace. Credo che il match vero e proprio ci verrà proposto nelle prossime puntate settimanali con medesimo risultato, con Ohno che si sacrificherà ulteriormente nel lancio dei nuovi talenti.
NXT Women Championship – Two out of Three Falls: Kairi Sane vs Shayna Baszler
Il primo match ufficiale della serata è stato come previsto lo scontro alle tre cadute per il titolo femminile ed è stato un match molto veloce per la tipologia di scontro ma senza dubbio gradevole e divertente. Prima fase con Kairi che ha provato a partire forte ma è stata bloccata dalla prevedibile interferenza di Shafir e Duke che ha permesso a Shayna di chiudere in meno di due minuti con la sua choke per il primo punto. La Sane, molto supportata dal pubblico ha quindi dovuto lottare da sfavorita ma con grande sforzo e un paio di mosse molto spettacolari è riuscita a ottenere il pareggio con il suo Insane Elbow. Nella terza caduta Shayna ha provato a riutilizzare le sue amiche come elemento di disturbo ma a supporto di Kairi sono arrivate prima Dakota Kai e poi a sorpresa Io Shirai che con un moonsault fuori ring ha azzerato le possibili interferenze. Sane ha provato di nuovo la gomitata volante ma Baszler l’ha bloccata e con una culla ha ottenuto la vittoria. Da notare però come su questo schienamento la spalla destra di Sane fosse alzata dal tappeto. La sensazione è che questo non sia ancora stato il match di chiusura della faida tra le due e che l’inserimento di due supporti per parte porterà a una serie di match multipli tra le 6 e il capitolo finale a questo punto al Takeover di Gennaio, bloccando ancora il lancio definitivo di lottatrici come Belair e Evans che invece necessitano di aver spazio e importanza e sbloccare con un po’ di novità la scena attorno alla cintura femminile.
Aleister Black vs Johnny Gargano
Avevo personalmente aspettative molto alte per questo match e non sono stato per nulla deluso dallo spettacolo messo in mostra. Johnny Gargano ha dimostrato ancora una volta di essere un lottatore completo e in grado di saper raccontare una signora storia anche in questa nuova veste da heel fuori di testa, veste in cui molti avevano dubbi potesse funzionare mentre invece sul quadrato ha aggiunto un pizzico di cinismo e follia al suo stile completo e pericoloso in ogni fase del lottato. A fare da contraltare e a bilanciare il quadrato un Aleister Black indemoniato nel volersi vendicare da chi gli è costato la cintura di campione ma con il suo stile quasi freddo e distaccato nel muoversi ed approcciarsi al match ma pronto a incendiarsi non appena ce ne è bisogno con il suo striking potente, pulito e splendido da vedere. La chimica tra i due lottatori è stata veramente ottima e il match non ha avuto un momento di stanca ma sempre con qualcosa in movimento e in divenire dentro e fuori il ring, con un paio di spot di notevole effetto per esecuzione e spettacolarità(il DDT fuori ring di Johnny e la ginocchiata volante di Aleister su tutti); l’elemento di differenza è stata il poco killing istinct di Gargano che si è lasciato scorrere troppo dalle emozioni e non ha chiuso il match quando poteva, cosa che invece Black ha fatto chiudendo con una coppia di Black Mass. Ora sarà interessante capire se Black andrà subito alla caccia di Ciampa come primo sfidante o se Gargano, di fronte all’ennesimo fallimento, cadrà ancora di più nelle spire della malvagità e si vorrà vendicare di chi lo ha spinto nel primo passo verso l’oscurità.
NXT Championship: Tommaso Ciampa vs Velveteen Dream
Se Johnny Gargano è ormai Mr. Takeover per la continuità nel mettere a segno match memorabili negli special, Velveteen “Hollywood” Dream è il suo degno successore e in questa prima grande occasione alla cintura ha fatto vedere ulteriori salti di qualità nelle sue abilità in ring. Ormai il ragazzo vive il suo personaggio in maniera davvero unica, come davvero non si vedeva da anni e ad ogni match migliora il suo timing e la sua personalità sul ring risultando sempre più maturo e efficace ed ho anche apprezzato i vari omaggi ai lottatori storici che ha seminato qui e lì durante il match. Il suo lavoro è stato anche facilitato da un Tommaso Ciampa che a sua volta ha metabolizzato il suo nuovo carattere e lo ha reso ancora più pericoloso e devastante sul ring,sfruttando al meglio tutta la sua esperienza pluriennale e diventando un heel spietato, cattivo, deciso e crudele senza mai risultare banale come tanti cattivi sono in questo periodo. Esemplificativo è quel breve scambio con Ranallo in cui lo insulta per le cose dette in telecronaca, cosa che non accade quasi mai ma in questo caso non è risultato forzato o innaturale ma pienamente organico. Il match ha avuto una prima parte forse un poco lenta ma poi è esplosa in una seconda metà da fuochi d’artificio con continui capovolgimenti di fronte e una serie di falsi finali credibili che hanno coinvolto tutto il pubblico fino agli ultimi secondi. La vittoria di Ciampa è stata giusta e meritata per il lavoro che sta svolgendo da campione con la sua DDT modificata sulla barra di metallo che collegava i due ring. Vedremo ora se Ciampa dovrà di nuovo vedersela con Black come da logica o se verrà data una seconda shot meritata a Dream, magari in un match a più uomini per variare la situazione.
War Games: Undisputed Era vs Ricochet, Pete Dunne & War Raiders
Piatto forte della serata e specialità della casa la seconda edizione dei War Games non ha deluso le aspettative, tornando al format classico dei due team contrapposti ma con un taglio moderno e di grande intensità. La prima fase della battaglia, quella dell’ingresso dei lottatori a turni, ha visto una giusta predominanza degli heel che hanno sfruttato al meglio il vantaggio numerico e la maggiore conoscenza reciproca usando tutti i trucchi del libro e anche un paio di perle, come il doppio lucchetto messo da Fish sulla gabbia avversaria per rallentare l’ingresso di Dunne. Con l’ingresso dell’inglese che ha portato con sè nella gabbia attrezzi di ogni tipo è cominciata una seconda parte del match in cui si è sentita la rivalità vera e propria tra le due fazioni con lo sfruttamento in ogni modo di corpi e armi. La battaglia è diventata senza quartiere e senza sosta, con un paio di spot di sicuro livello come lo splash di Hanson sul tavolo, il superplex collettivo e ovviamente il pazzesco doppio moonsault dalla cima della gabbia di Ricochet, sicuro candidato come momento spettacolare dell’intera annata. Tutti i lottatori hanno messo in mostra le loro qualità e il match è stato di sicuro di grande livello, forse solo un attimino allungato in alcune fasi che potevano essere rese più compatte e fluide. Ora dire che per i War Raiders ci sarà finalmente la possibilità di andare per i titoli di coppia e anche ottenerli. Più difficile capire chi verrà proposto come sfidante al titolo di Ricochet, in quanto dubito che rivedremo un altro match con Dunne, e soprattutto sarà interessante capire come verrà riproposto Adam Cole che chiaramente avrebbe bisogno di un rilancio per la sua personalità ma non vedo in questo momento degli avversari o degli obiettivi validi per le sue aspettative.
Considerazioni finali
So che sembro un disco rotto, ma questa seconda edizione di Takeover Wargames continua la striscia ormai infinita di live show di NXT di grandissimo livello. Molti si sorprendono di come il pubblico sia sempre coinvolto e attivo durante questi show ma questo succede quando viene fatto un lavoro negli show settimanali di alto livello e a questi eventi si arriva con incontri che si vogliono vedere, sapendo che la qualità del lottato sarà di alto profilo. Anche questa volta i 4 match sono stati di qualità notevole, con magari piccoli dettagli migliorabili, ma in ogni caso hanno regalato quasi tre ore di wrestling che riconciliano con la disciplina.