NXT TakeOver XXXI è passato agli archivi, dopo averci regalato cinque match di cui quattro titolati. Pochi ma buoni? Scopriamolo insieme
NXT North American Championship match Damian Priest(c.) vs Johnny Gargano
Marsupilami: Opener che ha sorpassato ogni mia aspettativa. Mi aspettavo una contesa intensa ma non a questo livello. Johnny è come sempre una certezza e fa sempre tutto ciò che è possibile per mettere a suo agio l’avversario sul ring mettendo allo stesso tempo in mostra le sue doti tecniche. Damian ha confermato una volta di più di essere un lottatore completo e anche un po’ sottovalutato, avendo dimostrato di potersi adattare bene a qualsiasi tipo di contesa e contendente. L’unico difetto del match è stato un piccolo abuso dei falsi finali, cosa di cui Gargano e Cole ogni tanto fanno uso in maniera eccessiva, ma per il resto un match di grande impatto e con il campione che si mantiene e si può trovare davanti una bella pletora di avversari e se dovessi scegliere io andrei con Kushida. Voto
(7,5 / 10)
Ysmsc: sicuramente un bel modo per iniziare lo show. Damian Priest deve ancora migliorare sul quadrato ma dimostra ancora una volta di sapersi adeguare e tenere il passo con avversari molto più bravi di lui,dopo l’ottima prova contro Finn Bàlor. Gargano guida e Priest segue in una contesa serrata, concitata e con qualche richiamo a The Undertaker che il mio cuore di piccola fan non può che adorare, ad esempio il volo fuori ring in cui viene travolto un cameraman. Peccato che sul finale non siano stati coinvolti i gradoni, che sembravano essere stati piazzati lì apposta. Voto 
(8 / 10)
One on one match Kushida vs Velveteen Dream
Marsupilami: Che bello vedere una vittoria così netta per il giapponese, che continua a crescere e a cui questa nuova dimensione aggressiva sembra essere decisamente più calzante rispetto a quella di face puro iniziale. Match molto intenso, coerentemente con la costruzione che abbiamo avuto in queste settimane, e concluso con uno dei finali più creativi visti quest’anno, ovvero Kushida che tiene la sua hoverboard lock anche durante il DVD del Dream. Direi che il giapponese ora è in rampa di lancio per un push per il titolo nordamericano dato che il personaggio è ora centrato e funziona mentre per Dream credo sia il momento di passare ad altro, anche perché dopo una sconfitta così netta e un post match al limite dell’umiliazione la sensazione che la sua storia a NXT sia finita è forte. 
(7 / 10)
Ysmsc: il mio match della serata. Ho adorato la costruzione, la recitazione di Kushida (anche se non comprendo questa ossessione della WWE di turnare heel i nipponici), la metodica lavorazione del braccio dell’avversario fino allo splendido finale. Plauso poi a Dream per le sue entrate sempre sorprendenti. Sembra che per lui i tempi ad NXT siano finiti, anche se dopo tutto ciò che ha fatto vederlo andarsene con questa fine ingloriosa lascerebbe un po’ l’amaro in bocca. Voto (8 / 10)
NXT Cruiserweight Championship match Santos Escobar(c.) vs Isaiah Swerve Scott
Marsupilami: Quando nella preview dicevo che era un peccato che in questi mesi non si sia puntato maggiormente sui pesi leggeri è perché so che sono una fonte di spettacolo e match di livello e caspita in questo caso si sono superati. Complimenti a tutti e due i lottatori che hanno tenuto il piede sul pedale dell’acceleratore per tutti i 15 minuti della contesa ed era evidente la loro voglia di tirare fuori il match della serata e ci sono andati dannatamente vicini. Divertente, spettacolare, con le interferenze che ci sono state ma nel modo e nel tempo giusto e una bella sequenza finale. Avrei anche azzardato un cambio di titolo per riconoscere il buon lavoro fatto da Scott ma Escobar ha forse un po’ più di carisma e benzina per essere il volto della divisione, speriamo che non ri-sparisca dalle puntate ma venga dato, a lui e alla divisione intera, più spazio e peso. Voto
(8 / 10)
Ysmsc: anche qui tanta azione, tanta qualità, tanta voglia di dimostrare che la divisione Cruiserweight merita considerazione. C’è stata, come in tutti i match di questo tipo, qualche sbavatura in più, specialmente sul finale dove purtroppo Scott ha mancato totalmente il turnbuckle, urto che invece doveva essere decisivo per la vittoria di Escobar; ho apprezzato invece la scelta di non far terminare il match alla prima interferenza degli scagnozzi di Escobar, lasciando i wrestler liberi di continuare ancora qualche minuto. Sarebbe stato il cambio di titolo che avrei accettato più serenamente, ma sono contenta che ad Escobar venga lasciato ancora spazio come campione. Voto: (7,5 / 10)
NXT Women’s Championship match Io Shirai(c.) vs Candice LeRae
Marsupilami: Partiamo da una premessa ovvero che anche questo è stato un buon match e che ha mantenuto alto il livello dello show. Ho però due problemi su questa contesa. Il primo è che messo al confronto con il loro precedente a TakeOver Toronto questa contesa titolata è risultato un match più debole, come se le due non siano mai riuscite a mettere per davvero le marce altissime ma solo una confortante terza. La seconda è l’interferenza di Gargano come arbitro che si è dimostrata del tutto inutile e quando due heel non riescono a vincere manco con un fast count fatto da loro se ne svilisce subito il peso e la credibilità. Io Shirai mantiene e quasi quasi le direi di usare anche la Spanish fly dalla terza corda come mossa finale ogni tanto, è una mossa molto bella e di impatto da alternare al Moonsault. Ora per io però si pone davanti un trittico di sfide non da poco con Rhea Ripley, Toni Storm e Ember Moon che hanno avanzato pretese titolate anche in breve tempo; se il mio istinto non mi inganna la giapponese le affronterà in questo ordine e credo cadrà contro la Storm. Voto: (7 / 10)
Ysmsc: Incontro che non mi è dispiaciuto, anche se, dovendo per forza sceglierne uno, sarebbe questo il “meno bello” della card. Candice non appare del tutto convinta nel suo ruolo di heel e il match ha faticato a ingranare, anche se sul finale si sono riprese e hanno decisamente alzato il ritmo. Gargano interviene, come mi aspettavo, ma Io si sbarazza di entrambi da sola, confermandosi campionessa e dovendo adesso affrontare tre avversarie una più temibile dell’altra. Per quel che riguarda il Signore e la Signora Wrestling, forse navigheranno nel semi-comedy ancora per un po’, a meno che per loro non sia previsto un debutto nel main roster. Voto:
(7 / 10)
NXT Championship match Finn Bàlor(c.) vs Kyle O’Reilly
Marsupilami: Mentre vedevo live il Main event al mio cervellino si è accesa una lampadina e mi è venuto subito da pensare alla ring of Honor di una decina di anni fa, quella di Danielson e Mcguinness. E caspita se è vero! Il Main event di TakeOver è stato un match clamoroso, con un ritmo da battaglia campale in cui ogni mossa era pensata e pesata in maniera accurata. I due non si sono risparmiati e in alcuni momenti era davvero sfumato il limite su chi dei due fosse il buono e chi il cattivo. Balor è stato metodico, freddo, sempre determinato su come colpire nel modo più doloroso l avversario e anche furbo nello sfruttare un momento di pietà dell’avversario,facendo vedere tutto il talento di cui è capace e forse una delle sue migliore prestazioni in WWE. Kyle è stato semplicemente mostruoso, il modo in cui ha provato a resistere alle mosse del campione e i contrattacchi messi in atto sono stati splendidi per tempi e modi e il suo selling del calcio al fegato è stato tra i migliori visti negli ultimi anni, da fare vedere nelle scuole di wrestling. Un Main event che ha regalato anche il dubbio del cambio titolo ma che alla fine come da previsione è rimasto a Bàlor. Post match molto interessante con Holland che deposita il corpo di Cole a bordo ring e quindi sarà da capire se l inglese andrà subito dritto alla cintura o se, come invece spero, passerà per una faida con tutta l’Undisputed era che sostanzialmente è diventata se non face del tutto, decisamente molto meno cattiva di quanto fosse prima. Voto:
(9 / 10)
Ysmsc: Difficile dire qualcosa su questo match che non sia ovvio. Di certo è stato il main event che tutti ci aspettavamo, del livello che ci aspettavamo, con tanta tecnica, che è sempre un piacere per gli occhi, e tanta passione. Giusto lasciare la cintura a Bàlor, anche se spero che il push per Kyle O’Reilly prosegua, magari sempre all’interno dell’Undisputed Era, senza scissioni o faide interne, piuttosto una naturale evoluzione del suo personaggio. Unico neo, il finale tirato fuori forse dal nulla, complice un doppio infortunio per entrambi, sembrerebbe di lieve entità, che ha portato Bàlor alla decisione di concludere l’incontro prima del tempo. Voto: 
(8,5 / 10)
Special Event
Marsupilami: Dopo un In Your House carino e un TakeOver 30 sottotono, questo nuovo TakeOver è tornato sui livelli che NXT ci aveva abituato negli scorsi anni. Due ore e mezza volate via come il vento, wrestling di alto livello e di diverso tipo in tutta la card e un candidato a match dell’anno nel Main event danno al numero 31 tutti i crismi per esser considerato uno dei migliori show di wrestling di questo disgraziato 2020. Dato che siamo anche in odore di draft e sappiamo che NXT in qualche modo ne sarà coinvolto, vi regalo qui 5 nomi di persone che potrebbero salutare il roster nerogiallo: Gargano, LeRae e Dakota Kai a SmackDown, Ciampa e Rhea Ripley a RAW. Sul chi potrebbe invece ritornare, oltre a Ember Moon, non ho grosse idee, il mio sogno sarebbe Bobby Roode ma ci beccheremo invece Carrillo e una delle due ex Iconics.
Ysmsc: questo sì che è un grande show. Ogni match ha avuto qualcosa da raccontare, ogni match è stato interessante a suo modo e ogni match è stato bello, chi più chi meno di altri. Il primo TakeOver di questa nuova decina parte nel migliore dei modi. Un evento di quasi tre ore che ha saputo intrattenermi dall’inizio alla fine. Per il momento non c’è una nuova data annunciata e ciò è un bene, dal momento che dovranno essere costruite delle nuove faide, dei nuovi sfidanti e in occasione del draft ci saranno sicuramente arrivi e partenze.
