Il primo takeover di NXT UK è stato consegnato agli archivi. Ma come sarà andato ?Scopriamolo insieme !

NXT UK Tag Team Championship: Moustache Mountain vs Grizzled Young Veterans

Il primo match della serata e, a mio parere, tra i migliori (se non proprio il migliore); Come cantato anche dal pubblico (oltre i cori contro Gibson, che oramai sono d’abitudine) è stato magnifico. Ho amato ogni singolo attimo di questo incontro ed entrambe le squadre avrebbero meritato la vittoria, ma si sa, le cinture sono solo due ! Sicuramente “l’uomo partita” è stato Tyler Bate, ogni volta che è entrato nel quadrato ha dato spettacolo: vogliamo parlare di quando si è “inzainato” entrambi gli avversari facendoli roteare al centro del ring ? E quando ha sollevato Drake gettandolo sul lottatore di Liverpool al fine di salvare Seven ? Solo WOW ! Ogni altra parola sarebbe superflua ! Sicuramente avrebbe meritato di più ma credo che sarà solo questione di tempo per le cinture di coppia, o chissà anche qualcuna singola. Tutto sommato la vittoria per gli heel è stata abbastanza pulita (i Gallus non sono intervenuti, che peccato) anche se qualche ingresso non corretto c’è stato per i neo campioni, diciamo che l’arbitro (aveva appena finito una serie di lampade abbronzanti o di truccarsi, in alternativa) ha perso un pochino il comando dell’incontro. La sequenza finale del match è stata elettrizzante, entrambi i tag team avrebbero potuto vincere da un momento all’altro. Winner and new tag team UK Champion: Grizzled Young Veterans.

VOTO: 8,5

Finn Balor vs Jordan Devlin

Un match questo deciso all’ultimo data l’impossibilità (vera o presunta che sia) di Travis Banks, sfidante originario di Devlin.. Il match andato in onda a Blackpool è stata una sfida tra due irlandesi, o per meglio dire tra “maestro” e “allievo”; Finn Balor è quel che è, non a caso è definito come l’uomo capace di imprese straordinarie e nel momento in cui lui è apparso il risultato, almeno per me, è stato abbastanza scontato. Ma non sottovalutiamo il suo sfidante: Devlin ha talento, potrà fare grandi cose e ha messo in grande difficoltà l’avversario che di certo non ha sfigurato. Il risultato è stato un’incontro che ha raccontato una bella storia e sicuramente è stato piacevole da seguire anche se, si sa, il miglior wrestler irlandese non è tra loro due 😛 . Winner: Finn Balor

VOTO: 7

NO DQ MATCH: “Bomber” Dave Mastiff vs Eddie Dennis

Per esprimermi su questo incontro, faccio una premessa: non so a voi, ma a me i match senza squalifiche mi piacciono da morire (la “viulenza”, ragà). Anche in questo incontro non è mancata, si è passati dalla sedia al bastone kendo fino al tavolo e ho trovato che la stipulazione adottata fosse quella adatta per questa storyline tra i due, in quanto i wrestler si sono autoproclamati “mostri imbattuti” dello show; questo però, a onor del vero, ormai riguarda soltanto il Bomber in quanto il suo rivale (volente o nolente) ha perso in una delle ultime puntate di NXT UK, ma questo è un altro discorso.. Tornando alla rissa di Blackpool, è stato tutto molto godibile; una sequenza che mi è molto piaciuta è stata quando Dennis si è caricato Mastiff sopra le spalle per poi scaraventarlo al suolo con una powerbomb: insomma Eddie, non mi piaci nè mi piacerai mai ma qui mi hai sorpreso ! In conclusione, avevo grandi aspettative per questo match e in gran parte sono state soddisfatte. Winner: “Bomber” Dave Mastiff

VOTO: 7,5

NXT UK WOMEN’S CHAMPIONSHIP: Rhea Ripley (c.) vs Toni Storm

Questo femminile è l’incontro che meno mi interessava della card ed è quello che mi è piaciuto di meno; aldilà del mio parere personale però è stato un’incontro abbastanza godibile. Attualmente le due sono le colonne portanti della categoria femminile e non mi sorprenderei vedere altri match titolati tra le due. L’incontro è stato bello intenso e combattuto anche se mi sarei aspettata qualcosa in più dalla sfidante; con questo non sto dicendo che non è stata brava ma che mi ha colpito di più in altri incontri; unico neo che posso trovare in questa lotta è il finale: ho avuto la sensazione che la fine sia arrivata un po’ troppo velocemente rispetto ai termini previsti. Winner #andnew Women’s champion: Toni Storm

VOTO: 7

NXT UK CHAMPIONSHIP: Pete Dunne (c.) vs Joe Coffey

Match partito a rilento ma con lo scorrere dei minuti ci ha regalato grande spettacolo ! Saprete tutti oramai che a me personalmente Pete Dunne non piace ma le sue capacità non possono mettersi in dubbio; non a caso è a 600 giorni e più con la cintura. In questi 30 minuti di battaglia ha esattamente dimostrato del perché è il campione più longevo dell’era moderna: ha classe, forza e tenacia e per batterlo devi avere un certo “status” che Joe Coffey non ha ancora, tuttavia, anche il leader dei Gallus ha fatto un’ottima prestazione e ha dato del filo da torcere al campione. C’è stato qualche piccolo errore nel finale ma ciò non toglie assolutamente niente alla qualità del match, che si candida tra i migliori di NXT UK e perché no, anche di tutto il 2019. Winner #andstill UK Champion: Pete Dunne

VOTO: 8,5

SPECIAL EVENT

Direi che il primo takeover della storia di NXT UK viene promosso a pieni voti ! Bello tutto, dall’inizio alla fine, i match sono stati tutti molto godibili e ben lottati; lo spezzone finale con il debuttante Walter nel ring faccia a faccia contro il bruiserweight è da cardiopalma ed è stata la degna conclusione di un ottimo evento e molto probabilmente è l’inizio di una storyline che vedrà il titolo UK cambiare possessore..

Sicuramente i due match migliori sono stati il primo e l’ultimo, e io ho preferito il tag team match.

Per concludere questo articolo, riporto le parole del Triplo che per me descrivono in pieno il tutto: “Abbiamo dimostrato al mondo di che pasta è fatto il panorama del wrestling inglese.”

Ad altri takeover come questi ! 🙂

VOTO: 8

Desil
Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW