Amici di ZonaWrestling e di NXT eccoci con la review dello show live di Sabato notte andato in scena a Houston. I War Games avranno mantenuto fede alla loro fama? Gli altri match avranno mantenuto o superato le attese della vigilia? Partiamo subito con la recensione allora, e ditemi la vostra nei commenti, sono sempre molto incuriosito da come anche voi lettori avete giudicato questo show.
Lars Sullivan vs Kassius Ohno
In un vecchio gioco manageriale di wrestling, quando mettevi in scena un combattimento che era esattamente alla metà della scala di valutazione, il commento che più spesso appariva era Wrestling assolutamente accettabile. Questo opener ricade esattamente in questa categoria perchè ha ottenuto gli obiettivi che si erano messi in conti alla vigilia. Lars Sullivan è sembrato il monster heel che si sta cercando di costruire in questi mesi e Kassius Ohno ha svolto alla perfezione il ruolo del veterano che aiuta il più inesperto lottatore a portare a casa la pagnotta, provando anche a metterlo in difficoltà ma senza mai poter dare l’impressione di scalfire la forza dell’avversario. Unico neo un finale poco pulito per non dire mezzo botchato, ma non scalfisce un match breve ma gradevole.
Vincitore: Lars Sullivan
Aleister Black vs The Velveteen Dream
Ok Patric Clarke, ti devo ufficialmente delle scuse. Pensavo fossi uno di quei lottatori super grezzi, con poco studio e tutto fumo e niente arrosto invece ragazzo mio mi hai tirato fuori il match della serata, e un serio contendente a match dell’anno a NXT. Match a dir poco clamoroso, con un uso della psicologia delizioso, studiato bene dai due lottatori e messo in scena ancora meglio, tutto legato alla storyline che si era dipanata nelle scorse settimane. Sul piano del lottato, ottima sia la costruzione delle varie fasi dell’incontro che i falsi finali e Black per una volta non ha esagerato con il poco selling ma è stato bravo nel vendere il timore di poter perdere contro un avversario che evidentemente non rispettava all’inizio ma che con questa prestazione si è guadagnato il rispetto suo, mio e di tutta l’arena. Altro piccolo neo sul finale dove la regia ha cannato incredibilmente la Black Mass, ma invece ottima nell’inquadrare le espressioni facciali nelle varie fasi di lotta per raccontare una storia quasi d’altri tempi,ma che ben si sposa con quanto visto. Il post match con Black che a modo suo pronuncia il nome di Dream fa presumere che le cose tra i due potrebbero non essere finite e spero in un secondo giro di giostra tra i due per avere una conferma di quanto visto.
Vincitore: Aleister Black
NXT Woman Championship: Ember Moon vs Nikki Cross vs Peyton Royce vs Kairi Sane
Era difficile seguire un match come quello precedente, ma le ragazze hanno dato vita a una contesa super energetica che nei 10 minuti di durata ha regalato spettacolo e un ritmo davvero forsennato. Poco da dire sulla costruzione, molto semplice ma ben gestita con le 4 ragazze che si sono tutto sommato equivalse sul quadrato, senza note di demerito ma senza neanche un guizzo particolare, se non la solita Cross che si prende sempre tutti i bump più complessi per una contesa che è stata molto godibile in tutte le sue fasi. La vittoria della Moon è stata come l’avevo prevista nell’anteprima, ovvero tutto sommato meritata ma non è stato il coronamento di un percorso come sarebbe invece stato strappando il titolo ad Asuka e il fatto che la giapponese sia poi salita sul ring a darle il titolo è sembrato un po’ posticcio e una sorta di bollino di qualità appiccicato all’ultimo per dare valore al momento. La divisione femminile resta comunque interessante, sicuramente vedremo di più lottatrici come Martinez e Belair e, seppure credo sia difficile tornare ai picchi di una volta, rimangono un punto di forza e di interesse di tutto lo show.
Vincitrice e nuova NXT Woman Champion: Ember Moon
NXT Championship: Drew McIntyre vs Andrade Cien Almas
Ed eccoci con il risultato a sorpresa della serata. Nessuno avrebbe messo un dollaro bucato sulla vittoria del messicano e invece la cintura di NXT passa di mano di nuovo e in maniera piuttosto netta. Il match di per sè è stato molto buono, la prima fase forse un pò troppo tattica per i miei gusti ma si è rifatto con una seconda parte di match da applausi, anche qui, come prima, con notevoli false finish e l’interferenza di Vega ben fatta nei tempi e nei modi. Un applauso va fatto a Drew che nonostante l’infortunio che pare abbastanza serio dai primi riscontri ha tirato fuori la sua migliore prestazione dal suo ritorno, e un Almas davvero in palla, rinato da quando il suo personaggio è stato rivisto e rimesso a nuovo con l’affiancamento di una manager incisiva quanto Zelina. Ora per il futuro dobbiamo capire come starà Drew per l’eventuale rivincita, ma credo che per il messicano gli avversari pronti a saltargli al collo sono parecchi, partendo da Sullivan e passando da chi ha partecipato al main event.
Vincitore e nuovo NXT Champion: Andrade Cien Almas
NXT Wargames: Undisputed Era vs SAnitY vs Authors of Pain & Roderick Strong
Guerra doveva essere, e guerra è stata. Tutti i nostalgici delle risse vecchio stile tutti contro tutti possono finalmente rifarsi gli occhi con questa versione aggiornata al 2017 dello storico format della WCW che non ha deluso. Quasi 40 minuti di rissa senza quartiere e alleanze con il solo scopo di cercare di far maggiore danno possibili agli avversari. I tre team hanno svolto bene il compito che gli spettava; gli AOP e Strong con la loro voglia di rivincita su chi ha loro tolto cinture e attacchi ma con poca chimica di squadra, gli Undisputed Era con il loro disagio in una struttura del genere, in particolare Cole che ha cercato in ogni modo di evitare qualsiasi bump possibile e i Sanity con la loro rabbia e voglia di distruggere tutto. E proprio ai Sanity appartengono i miei due personali MVP del match;Killian Dain con tutti i suoi oggetti utilizzati e una pulizia nell’eseguire le mosse rare per un big man cosi imponente e Alexandre Wolfe che si è aperto la testa in maniera evidente nel fare un suplex su Rezan ma sempre pronto a gettar il cuore oltre l’ostacolo. La vittoria degli Undisputed era tutto sommato attesa e anche con una sua logica, se si vuole rendere i 3 la forza emergente di NXT il loro successo è la cosa migliore e mi è anche piaciuto il non aver forzato il telefonato turn di Strong, che quindi può restare come loro fiero avversario per le prossime settimane.
Vincitori: The Undisputed Era
Considerazioni finali
Mai scommettere contro NXT. Dovremmo scrivere tutti questa scritta su un post it quando proviamo a ragionare sul potenziale di uno show live del roster nerogiallo che anche questa volta ci ha regalato uno show di due ore e mezza divertente, ben studiato, con una perla come Black\Dream del tutto inaspettata e in generale la sensazione che ogni lottatore venga usato nella migliore maniera possibile, massimizzandone i pregi e nascondendo i difetti per quanto possibile. Adesso avremo una decina di puntate che ci porteranno al prossimo Takeover in coincidenza con la Rumble e sono davvero curioso di quali saranno le nuove dinamiche all’interno delle storyline con due nuovi campioni in attesa di nuovi sfidanti e le cinture di coppia che sono nelle mira di diversi team.