La famiglia Orton nella storia della WWE ha sempre giocato un ruolo abbastanza importante, un racconto che comincia negli anni 60 con un signore chiamato Rocky Fitzpatrick. Fitzpatrick era un Wrestler semplice, uno che più di aver perso diverse sfide contro Bruno Sammartino ed altri grandi nomi fra Capitol Wrestling Corporation e World Wide Wrestling Federation non aveva fatto. Il buon Bob Orton però, questo il suo vero nome, è però la chiave per arrivare a vedere nella compagnia dei McMahon i suoi figli, Bob Orton Sr e Barry Orton, meglio conosciuto come Barry O. Il primo dei figli è famoso per essere stato, oltre che ampiamente sottovalutato, il braccio destro di Rawdy Roddy Piper per diverso tempo, regalando poi al mondo prima ed al mondo del Wrestling poi, Randy, la ciliegina sulla torta di una famiglia che soltanto grazie a lui arriverà a grandi successi. Il secondo però, è uno che ha avuto un ruolo più oscuro davanti alle telecamere e negli Show della compagnia, ma molto più attivo e controverso nei Backstage della stessa.

Era il 1992 infatti, quando Barry decide di smuovere quello che avrebbe potuto essere, ed in parte lo è stato, un vero e proprio terremoto nella compagnia di Stamford. Quella di Barry O era un’accusa. Un’accusa pesante. Un’accusa di quelle che possono rovinare le persone, se non per la sua natura, perché ognuno è figlio della sua condizione e come tale va rispettato, ma per le sue azioni. L’accusato era Terry Garvin, un lottatore canadese che proprio come Barry, bazzicava la World Wrestling Federation, i suoi Backstage ed i suoi viaggi.

Come detto l’accusa era di quelle pesanti: molestie sessuali. Stando a quello che diceva Barry O infatti, in più di un’occasione Terry Garvin, durante gli spostamenti in macchina fra uno Show e l’altro fuori dalla WWF, aveva cercato le attenzioni di Orton con il fine di ottenere dei rapporti orali. Questo, chiaramente, potrebbe anche semplicemente suonare come il semplice approccio di una persona che vuole creare un rapporto, un divertimento, una storia. Ma come vedremo, cosi non è.

Nonostante Barry O fosse riuscito a dileguarsi da una situazione che non gli piaceva, sapeva ed immaginava che Garvin non si sarebbe fermato a lui, ed infatti qualche tempo dopo ottenne un lavoro nella WWF, probabilmente grazie alla sua grande amicizia con Pat Patterson, e qui, in quel di Stamford, continuò, stando a quanto riportato dallo stesso Barry O e da Tony Cole, prima vera vittima della situazione, il suo modus operandi, ma con l’aggravante del ricatto. Tony Cole infatti, si unì alle accuse di Orton, affermando che il suo lavoro nella WWF era finito dopo un rifiuto alle avance sessuali di Terry Garvin, che indispettito fece leva sull’amico Pat Patterson per far allontanare Cole. Dal canto suo Pat Patterson, vanta voci che lo vedono, proprio insieme a Terry Garvin, forzare diversi rapporti sessuali e diverse molestie nei confronti di giovani lottatori della compagnia.

Lo scandalo culminò con una causa, intentata proprio da Barry O, da Tony Cole e da un altro giovane personaggio della WWF dell’epoca, Murray Hodgson, un annunciatore che durò ben poco alla corte di Vince McMahon. Il Chairman della WWE dovette difendersi davanti ai media a proposito della situazione ed oltre a difendere lui difese Pat Patterson. Le misure prese dal grande capo dopo che il problema fu risolto e tutto tornò alla normalità, oltre all’allontanamento di Barry O, secondo lui causa principale dello scandalo ed ormai incompatibile con l’ambiente, furono il licenziamento immediato di Terry Garvin e Pat Patterson, con il secondo che però fu riassunto dopo poco, dato che secondo Vince McMahon non era che un arma utilizzata a sua insaputa da Garvin.

Insomma una storia vecchia come il mondo, il potere, o chi si avvale dello stesso millantando conoscenze concordi, che fa leva per ottenere ciò che vuole, per ottenere del sesso. La storia, anche nel Wrestling, insegna che queste cose sono sempre successe e sempre succederanno, perché la natura umana è questa, perché l’istinto che spinge al puro e semplice accoppiamento animale è inarrestabile e spesso, troppo spesso, ci si dimentica di essere uomini ed aver creato una civiltà ed di avere un cervello abbastanza articolato da non essere costretto ad agire a seconda dell’odore che si sente nell’aria.

Alla fine di tutto, verità o invenzione, o magari metà e metà, le persone passano, le storie si dimenticano, il mondo va avanti. Ed è questo l’errore principale, il non ricordare, il non sapere, il restare ignoranti. Perché l’ignoranza fa si che certe cose, che certi fatti, si ripetano, il non sapere fa si che i sintomi passino inosservati e che il mondo, anche quello del Wrestling, continui, per certi, troppi versi, a girare male dentro il suo involucro dorato.