Con mio sommo piacere, sono lieta di annunciarvi che a Stamford hanno deciso di ascoltarmi: la WWE ha realizzato di aver fatto un grosso errore con la finale del Dusty Rhodes Women Tag Team Classic (il DRWTTC) e così ha deciso di riscrivere tutto per dare le cinture di coppia ad Ember Moon e Shotzi Blackheart. As it should have been. La dirigenza porge le sue più sentite scuse per averci fatto perdere tempo e aver richiesto giusto qualche piccolissimo cambio di piani.

Ebbene sì: la situazione attorno ai titoli di coppia femminili nelle ultime settimane ha regalato non poche sorprese. Dakota Kai e Raquel Gonzàlez vincono la prima edizione del torneo ed io credevo che questo fosse un modo per pushare ancor di più la Gonzàlez in vista di una sua possibile vittoria contro Io Shirai. Visto che spesso i titoli di coppia femminili facevano fatica a trovare posto negli show settimanali e l’unico modo per renderli interessanti era coinvolgere una campionessa singola, credevo che anche un periodo ad NXT avrebbe giovato alla cinture di coppia, dato che NXT è pieno di talenti femminili e la cinture disponibile è una ed una soltanto (un’altra alternativa gradita sarebbe stato un titolo secondario femminile). Invece no: quel che succede è che Dakota e Raquel perdono il match. Perdono in maniera sporca, a causa di un errore arbitrale, perdono essendo chiaramente le beniamine del pubblico nonostante il loro ruolo di heel all’interno del roster (sebbene, lo sappiamo, il confine tra heel e face sia particolarmente labile ad NXT, con le dovute eccezioni). Ci si aspetterebbe un rematch dunque, magari ad un TakeOver, magari addirittura in uno Special Event del main roster. Invece no: William Regal assume poteri decisionali pari a quelli della Regina Elisabetta II e si crea dei titoli di coppia tutti suoi, esclusivi del roster di NXT. Editto reale di Sua Maestà Regal I.

E chi se le prende queste cinture? Si è appena concluso un torneo a coppie, farne un altro risulterebbe ripetitivo, lo capisco. Dunque? Una soluzione avrebbe potuto essere indire un rematch della finale del DRWTTC, con le due coppie finaliste a sfidarsi per i nuovi titoli femminili di coppia; avrebbe avuto senso. Invece no: Re Regal I di Staffordshire proclama che Dakota e Raquel, in virtù della loro vittoria nel DRWTTC e visto lo smacco subito contro Shayna e Nia, sono sufficientemente legittimate ad essere dichiarate prime campionesse femminili di coppia di NXT.

Va bene. Dakota e Raquel in qualche modo hanno conquistato i titoli e adesso potranno farsi un regno da campionesse per E INVECE NO. Shotzi ed Ember Moon reclamano un match per i titoli la sera stessa, le campionesse accettano, le campionesse perdono. Shotzi Blackheart ed Ember Moon sono le seconde campionesse di coppia di NXT.

Andando con ordine: inizialmente non trovavo un senso a questa decisione. Mi è sembrato un complicare qualcosa che avrebbe potuto essere molto semplice, che fosse dare i titoli alle vincitrici del torneo per far fare loro un regno come si deve da campionesse, o che fosse indire un semplice rematch del DRWTTC che avrebbe comunque permesso alle beniamine del pubblico di vincere i titoli. Questo rapido scambio di cinture mi era parso, inizialmente, superfluo e inutilmente arzigogolato. Vero era che Dakota e Raquel avevano vinto il torneo e avevano fatto un’ottima prestazione contro Shayna e Nia, ma questo regno durato meno di un’ora rischiava di intaccare il loro status.

Riguardo la questione “status”, ci ha pensato Io Shirai a chiarire che quella sconfitta non significava niente, dato che si è presentata sul ring al termine di un incontro vinto da Dakota Kai, con l’intenzione di chiedere a Raquel di sfidarla per il suo titolo femminile. Al termine della puntata ci hanno lasciato con Dakota che ha voluto ricordare a Raquel che loro sono una squadra e di non metterla da parte.

Da qui si può andare in moltissime direzioni. Raquel potrebbe vincere la cintura da sola, oppure grazie all’interferenza di Dakota, così come potrebbe perderla a causa di una distrazione della compagna. Il duo potrebbe separarsi in seguito al match, con Raquel che in un modo o nell’altro comprenderebbe di non aver più bisogno della Kai, oppure potrebbe continuare la loro alleanza, ma stavolta sarebbe Dakota a fare da spalla a Raquel piuttosto che il contrario.

Se fossi io a scegliere, non le separerei ancora per un po’. Certo con una vittoria del titolo sarebbe più facile tenere Dakota come supporto di Raquel, che nonostante sia venduta praticamente come una monster heel rimane comunque una “cattiva” e qualche vittoria sporca aiuterebbe a proteggere le sue future avversarie. Ma anche in caso di sconfitta si potrebbe continuare con la storyline dell’alleanza precaria, con Dakota che promette di aiutare Raquel a farle vincere la cintura prima o poi. Nonostante abbia diverse riserve su Dakota Kai questo è indubbiamente il miglior periodo che sta vivendo ad NXT e non saprei come potrebbe essere utilizzata una volta perse la sua imponente alleata. Non voglio sbilanciarmi dunque a ipotizzare come gestire un loro eventuale split.

La vittoria e la conseguente perdita delle cinture di coppia è servita dunque, almeno così pare, a piantare i semi di una eventuale incomprensione nel duo, con Dakota che potrebbe voler tornare all’assalto dei titoli mentre Raquel vorrebbe concentrarsi sullo strappare la cintura ad Io Shirai, oppure con Raquel che comincia a domandarsi se l’alleanza con Dakota non la stia penalizzando.

Comprendendo quindi le intenzioni della WWE, mi rimane qualche dubbio su come verranno gestiti d’ora in poi i titoli di coppia. Il mio appuntamento semestrale con la situazione delle cinture più recenti della federazione, i titoli di coppia femminili e il titolo 24/7, si è interrotto, ma sarà interessante vedere come l’introduzione di questi nuovi titoli andrà ad influire su quelli vecchi, che dovrebbero diventare un’esclusiva del main roster e quindi contare soltanto su quella divisione, che al momento necessita di diversi aggiustamenti. Probabilmente fra qualche mese sarà doveroso un check up della situazione e comprendere se l’editto reale di Sua Maestà William Regal si sia rivelato o meno una scelta vincente.