A poche ore dall’evento in Arabia Saudita mi chiedo cosa rappresenti per la WWE questo SuperShowDown al di là del mero aspetto economico. Una volta presa coscienza che la motivazione principale siano i petrol-dollari, la federazione ha deciso di sfruttare l’occasione per metter su un bel ppv o malvolentieri ha organizzato un house show più grande? Guardando i match in programma possiamo farci un’idea più chiara.

The New Day vs Miz&Morrison. Questo tag team match a mio modo di vedere ci sarebbe stato bene in qualsiasi special event. Vedere il New Day contro una delle coppie che meglio ha intrattenuto dieci anni fa può solo far piacere. Il ritorno di Morrison è stato meno altisonante di quanto forse sperassero i suoi fan, ma il tutto può tradursi in un piacevole match.

Reigns vs Corbin. Please, stop the pain! Una faida durata decisamente troppo. In attesa di proporre Reigns come sfidante al titolo si è scelto di mandare avanti una faida ormai su un binario morto piuttosto che trovare un altro tappa buchi da mandargli contro. Qua si è decisamente fatto il compitino e non credo che la stipulazione scelta (Steel Cage match) possa renderci il boccone meno indigesto.

Gauntlet match. Wow, un match valevole per il prestigioso Tuwaiq Trophy. In questo caso hanno fatto il minimo sforzo di non mettere la solita battle royal facendo guadagnare un gettone di presenza a sei wrestler. Dai partecipanti mi sembra probabile che tutto sarà fine a se stesso, a parte per il rientrante dalla sospensione Andrade che si ritroverà contro l’odiato Rey Mysterio. AJ Style ha in programma un incontro con Black, che non parteciperà al ppv, poi si mormora di Taker, su cui però ho dubbi che apparirà in terra araba per dare inizio al tutto. Rowan dopo le due sconfitte consecutive con Black ha perso appeal, rimane un minimo di curiosità per scoprire cosa nasconda nella gabbia (mi immagino qualcosa di tremendamente trash). Lashley si ritrova orfano di Rusev (escluso dal match), mentre R-Truth sarà utile per regalare qualche momento comedy.

Rollins&Murphy vs The Street Profile. Non so voi ma a me tutti questi due contro due, tre contro tre e quattro contro quattro tra Rollins e la sua banda in contrapposizione a Owens e soci mi hanno già scocciato. Niente contro la gimmick del profeta che al contrario mi piace, ma i tanti main event settimanali con match di gruppo mi hanno stufato. I titoli tag in palio non aggiungono abbastanza sapore a questo incontro.

Bayley vs Naomi. Che dire della faida femminile meno interessante del momento? L’ho già scritto altre volte, Bayley da heel non sta funzionando, Naomi non è la sfidante che può risollevare il tutto. Match che starebbe bene in una puntata di Smackdown.

Lesnar vs Ricochet. C’è un incontro più scontato di questo? Che credibilità può avere Ricochet come sfidante della Bestia? Non ci hanno manco provato in queste settimane a mettere il dubbio che riesca a compiere il miracolo. Poi magari accadrà davvero e verrete tutti qui a sfottermi giustamente nei commenti, ma se c’è un incontro da prendere come prova per lo scarso interesse della WWE per il ppv è proprio questo.

The Fiend vs Goldberg. Per il finale ecco la grande eccezione. La presenza di Goldberg è sicuramente un regalo per il pubblico arabo, ma vederlo sfidante per un titolo mondiale contro un wrestler imbattuto dallo status immenso come The Fiend è senz’altro qualcosa di speciale, non certo da house show. Lasciate perdere i giudizi sulla qualità dell’incontro, è una questione di star power. Se quando hanno indetto il match mi dicevo sicuro dell’esito (la conferma del campione) ora con tutte queste voci di Goldberg vs Reigns a Wrestlemania qualche dubbio ce l’ho. Per me sarebbe un autogol clamoroso, ma già il fatto di aver reso incerto un incontro per il titolo Universale a ridosso del ppv più importante dell’anno (quando post Rumble le strade sembrava ormai tracciate) è un gran successo. Sono riusciti a dare imprevidibilità al tutto, trasformando questo match nel vero motivo per guardare l’evento.

In conclusione l’evento per la WWE a mio parere non è altro che un impiccio, per cui si sono sforzati proprio il minimo per stilare una card fine a se stessa. L’unica eccezione è la sfida tra The Fiend e Goldberg, ma vista la situazione generale non mi stupirei si optasse per un non finale (count out, double ko, squalifica ecc…) che renda il tutto una porcheria. Mi avvicino al ppv quindi con poco hype e non troppo ottimismo. Speriamo che almeno non ci siano disagi per i voli di ritorno come l’altra volta.

Sergedge – EH4L