In questi giorni Paige sta rilasciando numerose interviste per pubblicizzare Fighting with my family, film che parla della storia della sua vita.
In una di queste interviste, rilasciata a Gulf News, Paige ha avuto modo di esporre il suo pensiero riguardo la women’s revolution. Secondo l’inglese, la WWE non ha mai ignorato le proprie donne, ma attribuiva loro una considerazione minore perché i fan non erano interessati dal wrestling femminile. Ecco le parole di Paige: “La WWE non ha mai trascurato le donne, erano i fan che non le prendevano sul serio. Molti anni fa i fan preferivano vedere personaggi maschili. Era uno sport principalmente maschile. Quando ho cominciato, c’erano solo cinque donne. Abbiamo lottato e la WWE credeva in noi. Quando salivo sul ring, volevo dimostrare ai fan che anche noi potevamo fare buoni match, persino migliori di quelli degli uomini. Quella era la mia missione sin dall’inizio. Ora c’è una rivoluzione.”Â
Le parole di Paige hanno destato molto scalpore, al punto che l’ex GM di Smackdown è dovuta intervenire sui social per spiegare meglio la sua posizione con una lunga serie di tweet, nei quali ha spiegato innanzitutto che parlava di “molti anni fa” e che in ogni caso, fino a pochi anni fa, anche nelle più grandi arene del mondo, quando c’erano le donne sul ring, i fan cantavano “Boring”, “We want puppies” o facevano la ola. Ha poi aggiunto che i fan etichettavano i match femminili come “pausa bagno” e ha individuato in lei stessa, AJ Lee, le Bellas e le quattro horsewomen WWE (Bailey, Becky Lynch, Charlotte Flair e Sasha Banks) le pioniere di questa rivoluzione.