Ospite del podcast di Lilian Garcia, l’attuale GM di Smackdown, Paige ha rivelato di non addossare nessuna colpa per il suo ritiro a Sasha Banks, rea, suo malgrado, di aver inferto alla lottatrice inglese il colpo che, di fatto, l’ha costretta a chiudere la carriera, ma ne ha anzi elogiato la professionalità. Paige ha dichiarato che nel wrestling gli incidenti possono capitare e, come già aveva fatto la scorsa settimana proprio Lilian Garcia, ha colto l’occasione per difendere Brie Bella, sempre più al centro delle critiche dopo l’incidente capitato con Liv Morgan. infine, non le ha mandate a dire alle altre due ragazze della Riott Squad, che, a suo dire, hanno tenuto un comportamento poco professionale, perché hanno permesso che Liv Morgan subisse altri colpi anche dopo l’incidente. Ecco le parole dell’ex Divas Champion:

 

“Gli incidenti capitano. L’incidente con Sasha si può paragonare a quello della scorsa settimana tra Brie Liv Morgan. Gli incidenti possono succedere nel ring. Non ritengo Sasha responsabile di quello che mi è accaduto, l’abbiamo fatto per anni e ci sta che a un certo punto una delle due possa infortunare l’altra. Non possiamo essere sempre perfette. Mi dispiace per Brie, non ha mai fatto del male a nessuno, adesso capita per la prima volta e tutti la accusano? Andiamo, è stato un incidente, Liv non la accusa. La cosa che non mi è piaciuta, piuttosto, è stato il fatto che le compagne di squadra l’hanno fatta tornare sul ring a prendersi un suplex quando tutti sapevano che fosse ko. Quello non mi è piaciuto. Facciamo riunioni sulle commozioni cerebrali in continuazione e tu che fai? Torni sul ring? Pensa a riguardati. Ma anche le compagne di squadra, per quanto io le ami e per quanto siano delle ragazze dolcissime, sapevano che fosse ko, non dovevano lasciarla tornare sul ring. Sasha con me ha fatto così, aveva capito qualcosa fosse andato storto e mi diceva ‘Non continuo questo match’. Questa è una professionista. Io continuavo a provare e lei mi diceva ‘Non posso colpirti, smettila, ti farai ancora più male’. Quindi un po’ capisco Liv, che voleva provare, ma non ne valeva la pena, poteva finire come me. Ruby Sarah avevano visto che si era fatta male, non dovevano farla tornare sul ring. A quanto pare l’arbitro non sapeva nulla, andiamo, come fai a non saperlo?”

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