Quando un infortunio in un incontro del 2017 l’ha costretta ad un ritiro anticipato, Saraya (che all’epoca lavorava come Paige in WWE) sperava di iniziare una seconda carriera come general manager di SmackDown. Le cose per un po’ andarono alla grande, per poi interrompersi bruscamente.

In un’intervista con Chris Jericho sul suo podcast “Talk Is Jericho”, la nuova star della AEW ha ricordato i suoi ultimi momenti in WWE, definendoli deprimenti:

“Sono diventata GM di SmackDown, e mi è piaciuto molto, ma poi la cosa si è interrotta, e non ho mai capito perché, dato che era un ottimo lavoro e mi sembra che piacesse a tutti. Non mi hanno mai detto nulla di negativo, ma è stato scioccante. Road Dogg è stato davvero dolce, cercava sempre di accontentarmi, e mi disse ‘Allora, probabilmente non useremo più i GM, quindi domani non dovrai venire al lavoro’. E poi ha deciso che sarei comunque dovuta venire per fare un discorso di addio come GM, cosa che ho trovato molto dolce. Alla fine sono arrivata in aereo, ho fatto il primo segmento dello show e poi sono tornata indietro”.

In seguito, Paige ha detto di aver tentato più volte, invano, di proporre alla WWE idee su come rimanere coinvolta on screen, tra cui apparizioni nei media e un ruolo da manager:

“Ma alla fine sono rimasta a casa mia per tre o quattro anni. Ed è la cosa più deprimente, perché ti senti completamente inutile. E poi non puoi andare a fare nient’altro perché hai un contratto in cui, anche se sei indipendente, devi comunque ottenere il permesso di fare qualcosa. E poi viene rifiutato”.