NXT TakeOver 31 è passato agli archivi da un po’, ma di certo non abbiamo dimenticato come si è concluso. Infatti, dopo lo splendido main event tra Finn Balor e Kyle O’Reilly, Ridge Holland è uscito allo scoperto gettando il corpo esanime di Adam Cole ai piedi del ring tra lo stupore generale, data l’apparente assenza di motivazioni dietro l’attacco perpetrato al leader della UE. La settimana seguente il wrestler britannico si è presentato a NXT in Mercedes, nuova fiammante, alimentando le voci secondo cui fosse stato pagato per attaccare Cole. Purtroppo, Holland si è poi infortunato nello stesso episodio del segmento sopracitato, e sembrava che quella storyline, ancora ai primordi, sarebbe stata accantonata.

Bisogna sempre avere un piano B

Nell’ultimo episodio di NXT, Pat McAfee ha fatto il suo ritorno, aiutando Oney Lorcan e Danny Burch a conquistare gli NXT Tag Team Titles, rivelando poi di aver orchestrato lui stesso la serie di attacchi ai membri della Undisputed Era visti nel corso della puntata. Successivamente, su Twitter, si è rivelato essere anche colui che ha pagato Ridge Holland per attaccare il suo avversario di NXT TakeOver XXX, Adam Cole.

“Anche se non potevo fare a pezzi la Undisputed Era e Adam Cole con le mie mani, sapevo che c’era un modo in cui avrei potuto far sentire il mio impatto. Non posso essere lì tutti i giorni, quindi ho assunto qualcuno che si occupasse di loro per me. Ho assunto qualcuno che è una versione più giovane, più bella e più fisicata di me: Ridge Holland. Avete visto tutti quando ha scaricato il corpo di Adam Cole oltre le barricate e se n’è andato. Chi pensi che gli abbia comprato quella Mercedes? Ero io, non c’è di che Ridge. Si è fatto male, e le mie preghiere e i miei pensieri vanno a lui, ma non chiederò un rimborso, hai fatto il tuo lavoro, ma ora dovevo cercare un piano B. Chi posso chiamare, se non il tizio che ha fatto fuori il mio tizio? Oney Lorcan, l’ho chiamato e gli ho detto: ‘Volete fare un po’ di soldi?’ Lui e Burch hanno detto di no, perdono contro l’Undisputed Era, richiamano, e facciamo un accordo”.