Paul Heyman è stato recentemente ospite al 101 WRIF, dove ha parlato del suo passato con diverse leggende che sono apparse a WrestleMania 38:

“Prima di tutto, Stone Cold Steve Austin era gestito da me in WCW, prima che approdasse in WWE. Tra WCW e WWE, Steve Austin si è fermato in ECW, di cui ero il proprietario all’epoca. Quindi conosco Steve Austin da più di trent’anni e sono molto orgoglioso di lui ed ho trovato fosse molto intelligente per lui lottare il suo ultimo match, invece di provarci ancora per il titolo e sfidare il Tribal Chief, Roman Reigns“.

Riguardo The Undertaker, sono stato anche il suo manager, sempre in WCW. Come lui stesso ha rivelato nelle settimane passate in alcune interviste, Io sono stato una delle persone che ha facilitato il suo passaggio in WWE e il suo diventare “The Undertaker”, e ho anche applaudito la sua decisione di entrare nella Hall of Fame

, che sta a significare la fine della sua carriera, prima che potesse venirgli la voglia di tentare ancora di sfidare il Tribal Chief, per venir poi distrutto, allo stesso modo in cui è stato distrutto Brock Lesnar a WrestleMania 38. Quindi mi sono goduto entrambi gli inchini finali di Austin e Taker, e invito tutti quelli che vorrebbero invece entrare nel ring con Reigns e farsi male, di fare ciò che hanno fatto queste due Leggende, ovvero farsi da parte“.

Paul Heyman sulla possibilità di essere indotto della Hall of Fame:

Si, Non ho assolutamente il desiderio di entrare nella Hall of Fame. Vedi, io sono il ‘Consigliere Speciale’ del Tribal Chief Roman Reigns. Sto pensando e programmando quello che sarà il percorso della Hall of Fame per Roman Reigns, per quello che farà adesso come Undisputed Champion, per non parlare di tutto quello che ha fatto in precedenza. Quindi, mentre siamo concentrati su questo percorso, non avrebbe nessun senso per me entrare nella Hall of Fame“.