Il WWE Universe è impazzito una settimana fa quando Paul Heyman ha fatto il suo attesissimo ritorno a SmackDown, ma il colpo di scena più grande è stato chi è tornato con lui: CM Punk.

I due storici alleati sono tornati insieme per sostenere la OG Bloodline contro la New Bloodline, con Punk che ha assunto il ruolo di quinto uomo nel WarGames Match. The Voice of the Voiceless è stato scelto da Heyman, dopo che Sami Zayn e gli Usos avevano tentato invano di convincere Seth Rollins a far parte del team. The Visionary ha rifiutato due volte, lasciando la OG Bloodline in netto svantaggio prima che l’ex Campione Del Mondo AEW arrivasse per pareggiare i conti. Ciò ha portato i fan a speculare su un potenziale tradimento da parte di Heyman e a sollevare preoccupazioni sul futuro della OG Bloodline.

Parlando con Andrew Korpan di ClutchPoints, Paul Heyman ha spiegato che la scelta di CM Punk non è stata affatto casuale. I semi di questa decisione erano già stati piantati in precedenza. Heyman ha ricordato il suo discorso durante l’introduzione nella WWE Hall of Fame ad aprile, collegando gli eventi:

“Tutto risale alla Hall of Fame, no? Chi mi ha introdotto lì? Roman Reigns. Nessun altro avrebbe dovuto farlo. Le nostre eredità sono legate insieme per sempre, e mio Dio, sono così fortunato e benedetto per questo. E chi era seduto in prima fila accanto ai miei figli? Il mio migliore amico, CM Punk. L’ho sottolineato al pubblico.

Quindi, quando il proverbiale disastro si scatena, e vengo schiantato con una Shield Bomb attraverso un tavolo al Madison Square Garden da una Bloodline ribelle guidata da un traditore come Solo [Sikoa], a chi potrei rivolgermi per salvare la situazione quando è un cinque contro quattro e nessuno sembra voler aiutare la OG Bloodline?” ha dichiarato Heyman.

Paul Heyman fa una dichiarazione audace sulla Bloodline

Paul Heyman è ampiamente considerato uno dei più grandi geni creativi nella storia del wrestling professionistico. Con 46 anni di esperienza nell’industria, ha vissuto in prima persona alcune delle storyline più iconiche e ritiene che la saga della Bloodline sia la migliore di sempre.

Di recente, Heyman ha parlato con SHAK Wrestling, spiegando perché considera la Bloodline la numero uno nella storia del wrestling. Ha paragonato questa storyline a pietre miliari come The nWo, The Four Horsemen, la rivalità tra Steve Austin e Vince McMahon, e i programmi di Hulk Hogan con Randy Savage e Roddy Piper:

“A causa della longevità di questa storyline, ho dovuto classificarla al primo posto. […] Solo in termini di narrazione complessiva, il continuo flusso e riflusso che influenza l’ambiente di altre persone nel roster e il modo in cui raccontano le loro storie… suggerirei che sia la più significativa” ha dichiarato Paul Heyman.

Paul Heyman è stato protagonista di alcune delle più importanti storyline nella storia del wrestling. Ha guidato la Dangerous Alliance, una delle fazioni più temute nei primi anni ’90, e ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione e gestione di quasi tutte le storyline originali della ECW, la compagnia che ha rivoluzionato il wrestling con il suo stile estremo e innovativo.

In WWE, Heyman ha avuto un impatto significativo durante l’era dell’Invasion, una storyline che ha visto il confronto tra WWE, WCW e ECW, rendendola uno degli archi narrativi più complessi e memorabili della storia del wrestling. Con un occhio unico per la narrazione e un talento nel portare avanti personaggi e rivalità, Heyman ha consolidato la sua eredità come uno dei più grandi strateghi creativi del settore.