Piccola precisazione: Quando nello scorso editoriale parlavo dell’outifit di Jey Uso e dei suoi promo, non intendevo dire che fosse “imprescindibile” modificarli. Se sarĂ  il caso, Jey Uso diventerĂ  una top star anche senza questi accorgimenti. CiĂ² che intendevo era che, secondo me, tornerebbe “utile” modificare qualcosa nel suo personaggio, al fine di “aiutare” la sua ascesa. E quindi, che sarebbe “utile” ripensare al suo outift (come fatto nello scorso Smackdown) per dare uno “stacco” definitivo tra il Jey Uso del passato e Jey Uso che verrĂ . Inoltre, secondo me, è altresì utile rendere i suoi promo quanto piĂ¹ lontani dal mugugno, magari concentrandosi sul dar loro “profonditĂ ”, per agevolare una costruzione piĂ¹ solida del suo “character”.

Passando all’argomento di questo editoriale, ho la netta sensazione che il duo Owens/Zayn, o meglio la sua gestione, stia evidenziando delle sofferenze. SarĂ  una mia impressione, ma lo sprint iniziale sembra essersi esaurito tutto nel weekend di Wrestlemania. Sembra che i due, trovatisi a cavalcare le vette della federazione trascinati dall’entusiasmo generale, siano d’improvviso soli e “spaesati” in cima. Si guardano attorno cercando un mordente, qualcosa che continui a spingerli su, trovando solo l’ennesimo match con gli Usos.

Non che non fosse in calendario una rivincita, che perĂ² tanto rivincita non è. Parlo del 3vs3 di Backlash, messo su solo per osannare il ritorno di Matt Riddle e nulla piĂ¹. Nell’ultima puntata di Smackdown abbiamo assistito all’ennesimo scontro tra i due canadesi e la Bloodline, con l’aggiunta un po’ originale dell’Original Bro. Ma niente di nuovo sul piatto. Poi, un 3vs3 che di fondo non aggiunge nulla alla loro rivalitĂ , con nessuna stipulazione speciale e nessun trofeo in palio. L’ennesima, ripetuta, ridondante, sfida tra le due fazioni. Questa mancanza di originalitĂ  mi fa temere il peggio. Ho timore che i due “languiscano” nella divisione tag, o che durino così tanto da farsi terra bruciata attorno.

Ritengo che la loro longevitĂ  come campioni sia inversamente proporzionale alla probabilitĂ  che i due possano uscire “migliorati” da questa corsa. Quanto piĂ¹ saranno duraturi, tanto meno troveranno terreno fertile alla fine del loro giro titolato (perchĂ© il tempo è tiranno e rischia di “sopire” gli entusiasmi del pubblico). Un turn di uno dei due ai danni dell’altro (auspico che sia Owens a tradire il partner), o una sconfitta improvvisa ad inizio regno, puĂ² mantenere alto l’interesse per le storie di questi due personaggi, e in special modo attorno a Sami Zayn anche se questo puĂ² far storcere il naso a molti. Ăˆ una porta che si chiude per lasciare che si apra un portone. In fin dei conti tutti vogliono un Roman vs Zayn 2. E quale Zayn sarebbe meglio di uno che ha perso il primo scontro diretto col Tribal Chief, deluso dalla “defezione” del suo amico Kevin Owens, o da una vittoria scippata ancora per mano della Bloodline, amareggiato per un sogno infranto come campione di coppia durato troppo poco che, incattivito e determinato piĂ¹ che mai, si rilancia all’assalto del titolo dei pesi massimi?