Pete Dunne è sicuramente uno dei worker più cristallini e affidabili di tutto il territorio di NXT. Partito anni fa dalla versione UK, si è ritrovato a essere poi uno dei capisaldi dello show americano principale. Per ora non si è ancora forgiato del titolo dell’ex show giallo, ma lo si è già testato come campione nella versione UK. Sicuramente è grande la considerazione di cui gode, essendo stato anche inserito nel match di cartello di NXT WarGames, assieme ad altri NXT “Originals” come il campione Tommaso Ciampa, LA Knight e Johnny Gargano – che ha da poco lasciato la federazione. Uno sviluppo notevole, se si considera che Dunne ha da poco compiuto 28 anni. Di recente è intervenuto ai microfoni di After The Bell, podcast condotto da Corey Graves, per parlare anche di come si vede nell’immediato futuro. Di seguito alcuni estratti dell’intervista.
Le parole dell’ex NXT UK Champion
“All’inizio era bizzarro, anche perché non ero un vero e proprio ‘NXT guy’. Facevo ancora parte dello UK Tournament e partecipavo a degli show indipendenti. Sarei poi apparso a Smackdown e Raw, oltre che alla Royal Rumble. […] Passando sempre più tempo a NXT, divenne quasi una dottrina la cosa del ‘Dobbiamo fare in modo di essere allo stesso livello di Raw e Smackdown’. Da che era una voglia di splendere a livello individuale, è diventata poi una questione collettiva, una voglia di voler elevare tutto il brand giallo allo stesso livello degli altri. […] La cosa più grande che mi è sfuggita finora è il titolo di NXT. Mentirei se dicessi di non meritare un giro titolato, potrei fare grandi cose. E’ qualcosa a cui ovviamente ho gravitato attorno svariate volte e che mi piacerebbe raggiungere nella mia carriera. A parte questo, ci sono tutti questi ragazzi ora con cui lavorare in diversi contesti. Ecco perché sono eccitato all’idea di vedere cosa mi riserva il futuro“