Sapete quando ho cominciato a credere che il wrestling femminile non avesse nulla da invidiare a quello maschile?

Non sono nata perfetta. Quando ho ricominciato a seguire il wrestling, ero consapevole che le donne potessero dare tanto quanto gli uomini sul ring, ma la WWE non me ne dava la prova e non nego di aver pensato, anzi, di aver temuto, che se alle donne fosse stato concesso più spazio avrebbero potuto fallire, perché non vedevo nessuna in grado di fare davvero grandi cose

Ero giovane e stupida, perdonatemi

Sapete dunque quando ho cambiato idea? Slammiversary 2013, che mise in scena un Last knockout standing match tra Taryn Terrell e Gail Kim, con nessun titolo in palio, ma solo con la voglia di dimostrare qualcosa. Intendiamoci, per me quel match non ha significato che le donne possono essere brave quanto gli uomini, non solo almeno, hanno dimostrato un fatto più importante: le donne sono in grado di “coinvolgere” tanto quanto gli uomini. Il pubblico non ha reagito con disinteresse, i fan hanno fatto capire che, se gli avessero offerto un wrestling femminile di qualità, non lo avrebbero rigettato per uno stupido pregiudizio. Il mercato c’era, bastava solo lanciarsi a capofitto

Nota: ovviamente grandi esempi di wrestling femminile ci sono saranno stati in passato prima di quell’estate 2013, qua sto raccontando la mia sola esperienza personale

Da lì in poi il wrestling ha inanellato con la sottoscritta un successo dopo l’altro, specialmente quando nella mia vita sono comparsi NXT, Lucha Underground e la ROH (ricordo che ai tempi consideravo MsChif come la più pheega del mondo, per dire). Mi sono state regalate belle storyline, tornei, i primi Iron woman match, i primi main event al femminile, gli Steel cage, gli HIAC, gli I quit, i Ladder match, gli intergender match; tutte cose che nel tempo hanno parificato uomini e donne e, cosa più importante, non hanno mai fallito nel destare la curiosità del pubblico e nel suscitare emozioni

Curiosità, questo è lo spirito con cui mi approccio a WWE Evolution, perché voglio sapere se una major, “la” major sarà in grado di coinvolgere noi del pubblico con uno show tutto al femminile, voglio sapere se saranno in grado, ancora una volta, di intrattenere non solo me, ma anche tutto il pubblico, che è ben diverso dal pubblico di nicchia abituato da anni magari alla Shimmer o alla Stardom.

Detto questo, con che spirito arrivo ad un passo da Evolution? Curiosità certo, ma anche con molta, forse troppa, paura, oltre che con un po’ di dispiacere. Per cominciare, l’annuncio che oltre cinquanta donne avrebbero preso parte al PPV si è ridotto al vecchio trucco della Battle Royal (che ci sta, per carità), un tag team match e un six women tag team match; le uniche grandi del passato sfruttate un minimo per l’occasione sono state le solite Lita e Trish (con Mickie James di conseguenza); ho anche paura che alcuni match possano deludere, i tag specialmente, e lo so che mi risponderete che anche nei PPV normali ci sono sempre dei match insufficienti, ma il fatto è che ho paura che il pubblico rigetterà questo PPV se ogni singolo match non raggiungerà almeno la sufficienza, altrimenti diranno che è stato tempo sprecato. Ma sono anche speranzosa, anzi, fiduciosa, di vedere grandi cose: ci sarà un match per il titolo femminile di NXT; la finale del MYC, che mi ha fatto scoprire tante lottatrici interessanti e dubito che la WWE vorrà sfigurare proponendo un match “nella media” e poco più; Ronda Rousey, abilità sul ring a parte, è un catalizzatore perfetto e anche Nikki Bella, anche qui abilità sul ring a parte, attualmente è molto conosciuta tra gli “occasionali” che potrebbero dunque essere interessati al suo match; ci sono poi Charlotte e Becky Lynch in un’altra prima storica con il loro Last woman standing match (nel main roster, a NXT non è una novità).

Avrei voluto vedere di più? Certo che sì. Ad esempio, mi sarebbe piaciuto che avessero dato spazio a un altro feud femminile che non comprendesse titoli da vincere o da difendere, una pecca della divisione che ripeto da anni. Poi contraddico me stessa e dico che mi sarebbe piaciuto vedere i titoli di coppia femminili

Mi è piaciuto però quello che hanno messo in piedi, ad esempio ho apprezzato che ogni lottatrice volesse avere l’opportunità di lottare ad Evolution, o addirittura di arrivarci da campionessa o da sfidante al titolo; ciò ha contribuito a far comprendere quanto questo PPV fosse importante per loro, forse un po’ anche per noi

E dunque, visto che sono piena di incertezze, passo la parola a voi. Vi chiedo se siete rimasti soddisfatti della costruzione per Evolution e per i match proposti, se secondo voi è mancato qualcosa, se avreste voluto vedere qualcosa di diverso. Soprattutto vi domando: quanto è concesso sbagliare alla WWE? Se lo show si rivelasse deludente, se alcuni match fossero oggettivamente brutti, il tutto verrebbe liquidato come un PPV scadente, come tanti se ne sono visti, o la WWE sarebbe maggiormente criticata? Rischiando tanto cercando di fare qualcosa di diverso, comporta un maggiore accanimento in caso di insuccesso?

Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show