Incredibile ma vero, abbiamo avuto un evento in Arabia Saudita che ha portato a delle vere conseguenze negli show della WWE svolti in territorio americano. Non solo, come ne ho scritto la settimana scorsa, abbiamo assistito al primo match femminile nella terra degli sceicchi, ma abbiamo pure un nuovo campione universale, una cosuccia da nulla proprio: The Fiend è il nuovo Universal Champion.

Ne avevamo dette di cose dopo Hell In A Cell, perché dopo quel finale sembrava palese che il personaggio di The Fiend fosse morto e sepolto, al pari della credibilità della Curb Stomp. E invece la WWE se n’è sbattuta altamente e ha dato il titolo universale al Fiend nel rematch contro Seth Rollins, rivelando di credere veramente in questo nuovo character portato in scena da Bray Wyatt. Dunque Bray non ha vinto il titolo ad HIAC solo per lasciare questa gioia agli arabi? E se sì, davvero era necessario imbastire un finale così di m***a per giustificare la sconfitta di Wyatt? Ma ok, non riapriamo vecchie ferite che ancora non si sono del tutto rimarginate e andiamo avanti.

The Fiend è campione, tra l’altro non per la prima volta dato che Bray Wyatt vanta anche un regno da campione WWE, anche se molti se ne dimenticano o più probabilmente cercano di dimenticarsene; certo The Fiend ha permesso un reboot completo del personaggio, ma basterà questo ad assicurare a Wyatt un solido regno da campione? Perché l’ombra dell’incertezza aleggia su di lui e rischia d’inghiottirlo.

Anzitutto, la questione dei roster: Fiend, da Raw, è stato draftato a SmackDown per poi vincere il titolo Universal di Raw. La WWE ha ovviato a questo problema con un twist degno di M. Night Shyamalan dicendo che Brock Lesnar sostanzialmente non aveva più voglia di comparire a SmackDown ed ha deciso di passare a Raw. Il titolo WWE torna dunque a Raw dopo tre anni di separazione, mentre il titolo universale pare essere stato draftato ufficialmente a SmackDown. Ciò pone due interrogativi: il primo, se la cinture subirà un restyling o se ne fregheranno del fatto che il titolo dello show blu abbia un bel colore rosso acceso che tante polemiche e critiche ha scatenato nel momento in cui ne è stato rivelato il design. Si è comunque creato un precedente di intercambiabilità dei due titoli principali, quindi forse sarebbe necessario modificare la cintura in modo che si adatti ai futuri cambi di roster; oppure, se la cintura mantenesse lo stesso stile di prima, ciò potrebbe essere un segno che Lesnar non rimarrà a Raw per molto tempo e presto potremo assistere ad un nuovo doppio scambio tra i due titoli?

La seconda questione, magari qua sono puntigliosa io, un po’ mi sono girate le scatole quando Lesnar, campione WWE, che sarebbe il titolo principale di SmackDown, ha deciso di abbandonare lo show dopo quanto, un mese? La vogliamo smettere di dipingere SmackDown come il roster in cui nessuno vuole stare? Peggio di lui credo abbia fatto solo John Cena quando da Raw venne draftato a SmackDown e poi di nuovo a Raw nella stessa sera. Un po’ di rispetto per il mio amato SmackDown, per cortesia.

Ordunque, presupponendo che Wyatt rimarrà a SmackDown per un po’, e questo è tutto da vedere conoscendo la WWE, viene da chiedersi come verrà gestito il suo regno da qui in avanti. La scorsa settimana, per via di un non meglio specificato sequestro da parte degli sceicchi arabi, alcune superstar non hanno potuto prendere parte a SmackDown, ma la WWE ha ovviato al problema scatenando l’invasion da NXT; anche se non credo che una decisione simile sia stata presa solo perché a SmackDown mancava del personale, anzi, credo che fosse stata decisa da tempo. Fatto sta che Bray non ha preso parte a SmackDown; dovrebbe rimediare questa sera, ma per adesso non abbiamo indizi su chi sarà il suo prossimo sfidante.

Altro problema: Survivor Series. Sappiamo che in questo periodo dell’anno le rivalità vengono interrotte per la solita guerra tra roster, quest’anno con l’aggiunta di NXT che meriterebbe un editoriale a parte e sicuramente verrà trattato qui sul sito in futuro. Fatto sta che le incognite sono molte: a Bray verrà trovato un nuovo sfidante per il post-Survivor Series? Come verranno gestiti i match contro le superstar di NXT? Avremo una card zeppa di Triple Threat?

Nota a margine: la questione del draft di Bray e la vicinanza di Survivor Series pone in una cattiva situazione Seth Rollins, il quale sembrerebbe non avere diritto ad un rematch per il titolo e, visto il draft di Bray, la loro faida dovrebbe essersi freddamente conclusa. Speriamo che Rollins abbia modo di riprendersi presto con un altro feud di alto livello.

Ma concentriamoci su Bray Wyatt. Sappiamo dalla card di un house show previsto per il 30 novembre a Mexico City che The Fiend dovrebbe affrontare The Miz in uno steel cage match. La scelta, a mio avviso, è positiva: The Fiend è un campione heel che ha sconfitto un top face come Seth Rollins e che deve costruirsi una sua immagine nel nuovo roster di SmackDown. Stando così le cose, un feud magari breve contro un face di livello alto, ma non troppo, è la scelta migliore per costruirlo come campione temibile in attesa di sfidanti futuri. Non che The Miz sia di basso livello, anzi, per me è ancora troppo sottovalutato, ma non ha l’aura da divino babyface alla Daniel Bryan o alla Roman Reigns, per capirsi. Inoltre le ottime capacità al microfono di Miz potrebbero regalarci gioie in futuri siparietti con Bray “Yowie Wowie” Wyatt e compensare la scarsa capacità oratoria del Fiend. Come saranno gestiti gli scontri fisici è tutto un altro paio di maniche, anche se nell’ultimo incontro in Arabia Saudita è sembrato che finalmente The Fiend abbia tirato fuori del vero e proprio wrestling, sebbene rozzo e brutale, quindi contro Miz, che come performer non ci da nulla di cui lamentarsi, dovrebbe tirar fuori prestazioni almeno sufficienti, scelte di booking scellerate a parte.

Tuttavia, cosa farà il Fiend da qui fino alle Survivor Series? Tanto più che, stando alla attuale card su Wikipedia, Brock Lesnar affronterà Rey Mysterio, quindi è da escludersi un Triple threat contro Bray Wyatt e Adam Cole, al contrario di quello che sembra avverrà per i titoli femminili e per i titoli di coppia maschili. Forse il feud con Miz comincerà già questa settimana e alle Series avremo il Magnifico contro Bray Wyatt mentre per Adam Cole si inventeranno qualcosa di diverso? Tante domande alle quali è necessario dare una risposta.

Bray Wyatt è un’incognita, lo è sempre stato e forse lo sarà per tutto il resto della sua carriera. Se il suo primo regno da campione WWE è sembrato solo un modo per dare velocemente il titolo a Randy Orton, questa volta pare che il Fiend sia destinato a un regno di maggior durata, ma che dovrà essere gestito non bene, di più, per non ripetere gli errori del passato. Confesso che persino io, sempre ottimista per natura, stavolta ho paura che la WWE combini, per l’ennesima volta, un pasticcio, visto già il modo burrascoso in cui è stata gestita la corsa al titolo di The Fiend.

Ma adesso la parola a voi: cosa succederà stanotte a SmackDown? Chi sfiderà Bray Wyatt per il titolo? Che incontro lo aspetta a Survivor Series? Quanto durerà il regno di The Fiend e chi lo spodesterà?

Io, fossi in Bray Wyatt, qualche rito scaramantico lo farei, giusto per sicurezza.