Alla fine Priest ce l’ha fatta. Passavano i mesi e i dubbi crescevano sulle sue possibilità di incasso di Señor Money in the Bank. D’altra parte, oltre a Seth Rollins avevamo McIntyre in forte crescita di personaggio ed era pure tornato CM Punk, il main event di Raw pareva piuttosto affollato di nomi grossi. L’esperienza di Theory dell’anno scorso non induceva all’ottimismo, al punto che non sembrava follia pensare che Damien potesse tentare l’incasso su un titolo non mondiale, come quello Intercontinentale reso importante da Gunther. Il membro del Judgment Day si è invece tolto una bellissima soddisfazione vincendo una delle due cinture massimo nel palcoscenico di Wrestlemania, come finora solo Rollins era riuscito a fare (anche se in quel caso era addirittura nel main event). Ora non resta che chiederci, che regno da campione avrà?
Partiamo col dire che Priest abbia fatto dei passi in avanti importanti nel corso dell’ultimo anno. Rimasto fuori da Wrestlemania 39, si è preso poi a Backlash la responsabilità dello Street Fight match con Bad Bunny con un’ottima prestazione da parte di entrambi. Ha vinto poi il Money in the Bank, in autunno è partito il suo solido regno da campione di coppia con Balor e durante l’inverno ha avuto delle belle interazioni con Rollins, con la sua stable che è stata centrale a Raw per diverso tempo. Ha inoltre mostrato lati diversi, anche più leggeri grazie all’avvicinamento di R-Truth al suo gruppo. Riassumendo, ha un buon look (anche se bondage Undertaker detto da McIntyre mi ha fatto parecchio ridere), sul ring e al microfono se la sa cavare. Non è giovanissimo ma, come in tanti sport, la vita sportiva si sta allungando, e già quella dei wrestler è diversa rispetto ad altre attività.
Il problema vero di Priest, secondo me, è che è discreto in tutto ma fenomeno in niente. Sa fare buoni promo e match, ma non è un’eccellenza in nessuno dei due campi, non è anonimo ma neanche uno che si fa acclamare o odiare in modo totale nelle arene. Ora ha una chance importante di dimostrare di poter valere in main event, questo suo primo regno lo vedo come un esperimento per capire se in futuro potranno affidarsi ancora a lui. Perché spiace dirlo, ma c’è carne in tavola più interessante. Non è una novità che il primo regno di molti wrestler sia più un test e non abbia durata particolarmente lunga, penso che questo possa essere il caso.
Ora avrà contro Jey che sono sicuro gli concederà il job (magari un po’ sporco) per renderlo un campione più credibile, ma non scommetterei di vederlo con la cintura alla vita fino a Summerslam. Mi stuzzica infatti che Clash of the Castle a giugno si lotti in Scozia e in quel caso McIntyre dovrà sicuramente essere lo sfidante al titolo mondiale. Ipotizzo che quel premium live event perderà la cintura. Purtroppo per lui sarebbero appena due mesi di titolo, ma quel titolo preferirei vederla in palio tra Punk e Rollins o tra Punk e McIntyre rispetto alle combinazioni in cui compare anche lui.
Il futuro non possiamo saperlo, vediamo intanto queste settimane da campione come si comporterà, non escludendo che se nel (poco?) tempo a disposizione farà bene potrebbe affacciarsi nel main event più spesso che in passato. E voi cosa ne pensate? Vorreste un regno lungo di Priest? Credete possa affermarsi come main eventer in pianta stabile? Se avete voglia di dirmi la vostra sul nuovo campione dei pesi massimi commentate qui sotto. Alla prossima!
Sergedge – W