Arrivano le prime ricostruzioni sull’arresto di Artem Chigvintsev, avvenuto nella giornata di ieri, per una presunta violenza domestica ai danni di una non meglio specificata vittima (vista la privacy richiesta da quest’ultima), che verosimilmente si tratta però della moglie del ballerino, ovvero la WWE Hall of Famer Nikki Bella.
Nella mattinata di ieri, alle 8.30 del mattino PST, una chiamata al 911 è stata fatta dalla casa dei due coniugi, anche se al momento non si sa se sia stata l’ex WWE o il marito a farla. Poco dopo, nonostante sia i paramedici che i vigili del fuoco fossero già per strada, un’ulteriore chiamata ha annullato la richiesta, con il ritorno nelle rispettive caserme. Quando viene effettuata una chiamata al numero di emergenza, però, la polizia statunitense raggiunge per prassi la casa dal quale è stato fatto il numero, cosa che è avvenuta intorno prima delle 10.
Poco dopo Chigvintsev è stato arrestato per lesioni corporali al coniuge o coabitante. Ricordiamo che per far si che l’arresto sia classificato come reato le lesioni devono essere visibili. TMZ, sito di gossip sempre attento a queste vicende di cronaca, riporta inoltre come la vittima stia collaborando con la polizia e quest’ultima sta indagando su ulteriori casi di violenza domestica, cercando di capire se la cosa sia ricorrente o meno. La vittima (verosimilmente Nikki Bella) avrebbe chiesto massima riservatezza, anche se c’è addirittura la possibilità che il bambino possa essere stato testimone della violenza.
Artem Chigvintsev ha lasciato il carcere il giorno stesso, alle 14.18 PST, dopo il pagamento di una cauzione da 25.000 $. Non appena avremmo novità sulla vicenda vi aggiorneremo e staremo a vedere se la diretta interessata renderà pubblica la vicenda tramite i propri profili social.