Ad Halloween Havoc ci sono tanti ben tre cambi di titolo, tra cui l’NXT Women’s Championship che, da Raquel Gonzàlez è passato a Mandy Rose. Qualche settimana fa avevo parlato di come il futuro di coloro i quali hanno detenuto l’NXT Championship non sia stato particolarmente roseo. Di fatto solo Seth Rollins si è affermato come main eventer, seguito recentemente da Drew McIntyre e Big E; i restanti wrestler hanno avuto gestioni altalenanti, vedasi Bàlor, Owens, Zayn, Joe. E, con i licenziamenti di Kross e Lee, sono ben sette gli ex campioni di NXT licenziati, sette su diciotto. Questo potrebbe essere il segno che qualcosa da NXT al main roster evidentemente si inceppa, o non funziona come dovrebbe, se quelli che dovrebbero essere i campioni del futuro non riescono ad emergere e anzi vengono spesso licenziati.
E per quanto riguarda la categoria femminile invece? Come stiamo messi?
Dodici campionesse, di cui una ritiratasi causa infortunio (Paige) e due licenziate (Kairi Sane e la recentissima Ember Moon). Già così sembrerebbe che le aspettative siano decisamente più rosee rispetto ai colleghi della divisione maschile. Tuttavia, anche qui le vere main eventer risultano essere solo Sasha Banks, Bayley e soprattutto Charlotte Flair. Asuka, Shayna Baszler e Rhea Ripley stanno avendo una gestione altalenante, anche se sono tutte e tre ex campionesse di coppia (una l’attuale) e il “potenziale” sembra esserci per tutte. Rimangono fuori dalla lista Io Shirai e Raquel Gonzàlez in quanto ancora non hanno debuttato nel main roster.
La situazione del roster femminile appare migliore perché possiamo affermare che fino a pochi anni fa una divisione femminile vera e propria non esisteva. Poi col tempo è arrivato NXT che ha notevolmente alzato lo standard della divisione. Questo aumento di livello si è poi trasferito nel main roster e pian piano la divisione femminile è stata equiparata a quella maschile: ci sono i match a cinque stelle, ci sono i match orridi, ci sono i grandi promo e le grandi faide e le storyline che ci fanno dannare da quanto sono scritte male, c’è il grande talento che non viene valorizzato e il talento misero a cui, secondo noi, viene concesso ingiustamente troppo spazio. Però, siamo rimasti così scottati dallo squallore in cui ha versato per anni la categoria femminile, che qualsiasi cosa ci ricordi vagamente il passato ci fa gridare allo scandalo
Già il regno di Raquel Gonzàlez è stato ritenuto un passo indietro da alcuni, probabilmente perché Raquel non è ritenuta una grande wrestler al pari di Bayley, Asuka, Rhea, Io Shirai etc. Poi con la vittoria di Mandy Rose il livello sembra essersi abbassato in modo imperdonabile.
Personalmente, è ovvio che Mandy sia, dal punto di vista del lottato, attualmente la peggior wrestler ad essere diventata campionessa di NXT, ma questo non può essere l’unico metro di valutazione. Come ho detto, tra maschi e femmine ormai non c’è più differenza e questo significa anche che potrebbero esserci dei periodi bui. Che poi potrebbero esserci comunque delle belle storyline con dei brutti match, o al contrario dei bei match con storie non soddisfacenti. Ne abbiamo avuto un assaggio con il regno di Karrion Kross, anche lui giudicato tecnicamente inferiore rispetto ai suoi colleghi, ma non definirei il suo regno un completo disastro, o comunque al limite un transitorio periodo di fisiologico abbassamento della qualità, come se fosse Antani, con scappellamento a destra.
Che poi, se la WWE riuscisse a rendere il regno di Mandy un buon regno, e soprattutto ci desse dei bei match (come tra l’altro considero buono il match in cui è diventata campionessa) sarebbe ottimo, perché avrebbero dimostrato di poter ricostruire un personaggio e di portarlo a livelli in cui non si credeva potesse arrivare. Ditemi voi se questo non è ciò che dovrebbe fare un territorio di sviluppo.
La divisione femminile adesso è piena di lottatrici che solo dieci, otto, sette anni fa, sarebbero state oro colato, mentre adesso vengono considerate la media e, giustamente per carità, si richiede sempre di più. In media le campionesse di NXT sembrano aver fatto più carriera rispetto ad alcuni loro colleghi maschi, ma appunto perché la categoria doveva ancora stabilizzarsi, difatti c’è una certa differenza tra lo status che hanno attualmente in WWE le prime campionesse di NXT (Sasha, Charlotte, Bayley), rispetto a quelle che sono arrivate un po’ più tardi (Asuka, Shayna, Rhea). Sarà interessante vedere se con il “nuovo corso” di NXT la scelta dei campioni sarà diversa e, soprattutto come cambieranno le cose una volta arrivati nel main roster.
Il meccanismo continuerà ad incepparsi, come è successo più volte in passato, o ci sarà maggiore continuità?