Nell’ultima puntata di UK a cui abbiamo assistito sono stati annunciati due match importanti per le due prossime settimane, e questi annunci sono state tra le cose piĆ¹ interessanti dell’episodio. Oltre all’opener che ha visto ritornare prepotentemente alla ribalta della categoria di coppia i Moustache Mountain e il main event, Coffey vs Devlin, c’ĆØ stato poco altro.

E non ĆØ una novitĆ , ĆØ giĆ  da un pĆ² che noto che lo show britannico sia leggermente in sottotono, sia un pĆ² lento nel suo avanzamento e di certo non aiuta l’assenza del campione Ilja Dragunov, il quale dovrebbe ritornare, e finalmente direi, tra una settimana per sfidare A-Kid, il suo primo incontro titolato e il primo in UK dalla sua vittoria contro l’austriaco, sparito anche lui, tra l’altro.

E la sensazione che mi perviene da tutta questa situazione ĆØ tutt’altro che positiva: il cugino di NXT si basa troppo sul campione per poter garantire una continuitĆ  anche in loro assenza. Sono conscia comunque che ĆØ una situazione nuova e sicuramente temporanea ma per me (e per noi) che lo seguiamo assiduamente ĆØ brutto vedere uno show in cui c’ĆØ poco altro. Di certo non mi sentirete mai dire che UK ĆØ finito, e tutte le “cavolate” che sento al riguardo, ma comunque i talenti sui quali puntare ci sono: Tyler Bate, Jordan Devlin e A-Kid sono candidabilissimi a nuovo volto dello show, quando Dragunov non ci sarĆ , o lo stesso WALTER, qualora decidesse di ritornare allo show britannico.

Serve questo, serve puntare su piĆ¹ atleti, serve comunque dare sempre un motivo in piĆ¹ per far guardare lo show, per far sƬ che si affezionino allo stesso, anche solo per farlo conoscere a piĆ¹ persone possibili, le stesse che sono scettiche su UK, senza forse nemmeno mai guardarlo.

Serve una nuova linfa e nonostante il calo puĆ² definirsi fisiologico in uno show, serve saperlo combattere. E UK puĆ² farlo benissimo, serve solo tempo. TornerĆ  in brevissimi termini ad essere uno dei migliori (tra i minori) della settimana di wrestling.

Studentessa universitaria con la passione per la scrittura e le serie TV, qui vi faccio compagnia con i miei report e gli editoriali. Attualmente trovo molti atleti interessanti ma rimango fedele sin dal 2014 al mio 'credo' per il King Slayer Seth Rollins e il fu Dean Ambrose, motivo quest'ultimo per il quale ho aperto i miei orizzonti verso i lidi giapponesi e l'AEW