Prosegue la Road to Rebellion e le ultime puntate sono davvero scorrevoli, sia dal punto di vista del lottato che dei promo. Nell’ultima puntata si è rinforzato ancor di più lo status di Josh Alexander, che ha rispettato i pronostici nella vittoria contro Matt Taven. Davvero angosciante come si è chiusa la puntata però. Spesso nei vari anni di wrestling si sono visti segmenti in cui un lottatore va a casa del suo rivale, ma in questo caso Moose ha voluto incontrare proprio la famiglia del canadese, sia moglie che figlio, ovvero coloro che erano su quel ring a Bound For Glory. Con questi segmenti Moose si sta dimostrando davvero uno dei migliori heel di tutto il wrestling professionistico.
A inizio puntata invece c’è stato l’altro grande match, quello tra Chris Bey e Jay White contro Chris Sabin e Alex Shelley. Devo dire che la contesa si è conclusa nel modo più giusto per quanto riguarda la storyline. Al ritorno sul ring dei Motor City Machine Guns non poteva che arrivare una vittoria, ma chiaramente è avvenuta senza schienare uno dei lottatori del momento. In questo modo lo status di Jay White rimane comunque buono e intanto i suoi avversari guadagnano punti, così la contesa potrà diventare sempre più credibile anche per il futuro. Anche se poi quando conterà, Jay White credo proprio andrà a vincere.
Molto divertente poi il segmento tra JONAH e PCO. La loro faida non è finita con Sacrifice evidentemente e potrebbe ripetersi un loro match a Rebellion. Sarebbe molto probabilmente un grande incontro, perché PCO nonostante l’età sta dimostrando che ha una grande mobilità e sa fare ancora tanto, mentre JONAH è una delle stelle del futuro di Impact. L’australiano meriterebbe match più importanti, ma arriveranno prima o poi. Infatti questa faida con PCO mi sa un po’ di riempitivo, tanto per tenere impegnato JONAH per un po’. Intanto godiamocela perché i due possono tirare fuori sicuramente qualcosa di buono.
Lato donne invece, personalmente non mi è piaciuto molto il match tra Deonna Purrazzo, Lady Frost e Gisele Shaw (anche se so che ad alcuni di voi è piaciuto). Ovviamente non per la Virtuosa, ma proprio per la Quintessential Diva che commette ancora troppi errori durante i match, ed è un gran peccato perché la reputo un personaggio davvero molto interessante e carismatico. Se riesce a perfezionarsi un po’, potrebbe puntare in alto, ma finora ha tappato in ogni match ad Impact. C’è comunque del margine di miglioramento.
Per quanto riguarda poi la cintura, mi fa ancora strano pensare che Tasha Steelz è la campionessa. Non si sa ancora contro chi difenderà la sua cintura a Rebellion, però si sa che settimana prossima sfiderà Mickie James in uno Street Fight Match, proprio con il titolo in palio. L’Hardcore Country ha detto a Chelsea Green che deve farcela da sola, nonostante quest’ultima abbia insistito per dare una mano. Sarà molto interessante vedere come andrà questo incontro, perché qui si decideranno le sorti delle storyline femminili di Impact. Penso che sia difficile che vinca Mickie James, perché avrebbe poco senso un regno di Tasha così breve: ancora mi ci devo abituare. Più probabile l’intromissione di Chelsea Green, in modo tale che una delle due splitti e finalmente possa cominciare la faida tra le due, che la si aspetta da settimane ormai.