Per quanto nessuno ancora ne abbia ufficializzato il decesso, non c’è dubbio che la categoria pesi leggeri della WWE, attualmente in forza in quel di NXT 2.0, sia ormai definitvamente estinta.
Un trapasso necessario e forse inevitabile, che ha visto nei massicci licenziamenti e nel cambio di registro subito dallo show i suoi due più grandi carnefici.
Da qualche settimana, infatti, il campione di categoria, quel Roderick Strong di cui tanto bene abbiamo parlato nei precedenti blog, è stato messo innanzi a nuove sfide con atleti estranei alla propria categoria di riferimento.
In primis, il promettente Joe Gacy, contro il quale è riuscito a strappare una vittoria, e, da ultimo, con Bron Breakker, contro il quale, suo malgrado, ha perso, dopo un incontro, in ogni caso, combattutto.
Oltre a questi chiari segnali in ring, la WWE ha lasciato trapelare, tramite i propri social, la volontà di liberare il titolo viola-argento dalle strette maglie di una categoria di appartenenza, richiedendo agli utenti, tramite apposito sondaggio nelle storie di Instagram, il loro assenso o meno alla liberalizzazione delle sfide per il titolo anche a chi peso leggero non è.
Personalmente, sono ancora indeciso su quali possano essere, sul lungo periodo, i risultati di questa apertura.
Se, in altri termini, permetterà al titolo di fare il salto di qualità, rendendolo conquistabile da nuovi e più interessanti personaggi (non per forza sotto un determinato limite di peso) o se, al contrario, la sua generalizzazione lo condurrà verso una inesorabile mediocrità, non più evitata da quel recinto protetto, per qualità e lottato posto in scena, che era, con le sue luci e le sue ombre, la divisione cruiserweight.
Certo che, per adesso, chi sta beneficiando di questa apertura è sicuramente Strong, in grado di sconfiggere Gacy e di fare (quasi) partita pari con Breakker, solido main eventer del nuovo corso dello show.
Ben per lui, insomma, considerando lo tsunami che ha travolto e che travolgerà le vecchie glorie di NXT, chiedere a Gargano e O’Reilly in proposito.
Lascio a Voi l’ultima parola. Giusto aprire tutto o chiudersi a riccio? Un dubbio amletico di borisiana memoria…
Claudio